ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

giovedì 18 gennaio 2018

L’elenco della “follia”

Hit-parade nuovi Comandamenti neo chiesa da non perdere



Ci sono novità dai Vangeli che ancora non conosciamo? Con questo articolo facevamo già fronte alle tante “innovazioni” che – la nuova pastorale di questa neo-chiesa – vorrebbe imporre, e lo sta imponendo, al popolo di Dio. L’elenco della “follia” che sta avvolgendo la neo-chiesa, non si conta più. Vescovi che ingannano i giovani sulla storia di Sodoma, si legga qui; sulle parole finali del Pater Noster, si legga qui... o delle “nuove” forme di preghiere pubblicate da Avvenire, atte a benedire pensieri perversi e corrotti di un sacerdote, vedi qui; o come per l’arcivescovo di Milano, che per lui il “Verbo di fece carta” vedi qui... fino ad arrivare a dover sentire, come notiziario di un viaggio apostolico, la nota di un Papa che facendo una battuta su Gesù Eucaristia, tutti ridono, senza pensare minimamente al grave scandalo che viene dato, leggi qui….. davvero non se ne può più.

Verrebbe voglia di mollare tutto e rinchiudersi in casa, e lasciare che il mondo vada verso quel baratro che si è costruito con le proprie mani. Ma non è questo che ci insegna il vero Vangelo, non è questo che ci insegna la vera Chiesa, Sposa di Cristo, non è questo che ci insegnano Martiri e Santi… La battaglia che portiamo avanti non è nostra, ma è di Cristo stesso e di Maria Santissima nelle parole a Fatima e già annunciate a noi dal Montfort nel Trattato della vera Devozione a Maria, il “suo tempo”, fino al trionfo del Suo Cuore Immacolato. Non è una battaglia contro le persone ma per noi, dobbiamo vigilare e resistere, essere perseveranti e soffrire, perché è così che ci insegna la Chiesa stessa.
Tutto questo preambolo per segnalare gli “ultimi new entry”  in questa hit-parade della follia del nostro tempo.
E’ il turno per il cardinale Nosiglia, anche per lui il Vangelo deve essere cambiato, affermando che Erode sarebbe colui che , oggi, non accogliesse gli immigranti…. la frase è questa: “Anche oggi tante persone di altre nazioni e religioni, interrogano le nostre istituzioni e la nostra Chiesa, la nostra società e … se la nostra risposta resta estranea ai loro bisogni esistenziali, spirituali e umani, facciamo come Erode, i sacerdoti e gli scribi“.
Se il Natale 2017 è finito con veri e propri affronti al Presepio, vedi qui, alle Omelie natalizie che su Gesù (nel giorno del Suo Natale) non dicono più nulla, il 2018 è cominciato nel modo peggiore, con una valanga di sproloqui e di gesti, dentro le chiese sempre più profanate trasformate in osterie e tombolate, che non promettono nulla di buono e che, eziandio, devono scuoterci se non vogliamo far perire le nostre anime, ma soprattutto supplire a gesti e profanazioni varie, con un maggiore impegno da parte nostra a voler riparare e frenare, in qualche modo, questa follia.
Perciò, cari Amici, è proprio un NO, quello che dobbiamo dire contro la mistificazione del Vangelo! Chi non accoglie gli immigranti ha solo una vera giustificazione: che non può farlo perché non può, ma li rispetta nella loro drammatica situazione! Non impone e non si impone falsi traguardi, non è affatto un novello Erode! Mentre tutti coloro che ancora – dicendosi cattolici – profanano la vita umana favorendo l’aborto ed ora anche l’eutanasia, sì, questi sono i novelli Erode, perché di questo parlano i Vangeli: uccidere la vita umana innocente, indifesa.
Ci permettiamo però di sottolineare anche una bella pagina aperta in questo Anno Nuovo che è tutta una promessa di speranza. Parliamo della bellissima omelia di Don Salvatore Priola che ha tuonato contro la deformazione della Fede Cattolica da parte di preti e vescovi, sollecitando noi fedeli laici a risvegliarci, a dire loro, con tutto il diritto che il Battesimo ci impone: “Cari padri, reverendi Vescovi NON VI E’ CONSENTITO…” non è consentito a nessuno di modificare la nostra Fede cattolica… vedi qui per il video e il testo. Consigliamo di leggere anche la profonda riflessione del professor de Mattei, qui.
Alla neo chiesa sembra invece che sia tutto consentito, ecco allora una hit-parade degli sproloqui più gettonati, sotto forma di un nuovo “credo”, svelati in tante prediche moderniste, interviste di vescovi, e persino qualche pensiero papale riportato dalla nuova bibbia modernista a firma di Scalfari, ma anche sull’Osservatore Romano e sul sito ufficiale del Vaticano, che dicono tutto e il contrario di tutto:
– Non c’è dubbio che “Io Sono” il tuo Dio, di certo “non sono cattolico“; non ho nulla da spartire con  dogmi e dottrine; non sono rigorista e posso cambiare tutto quello che voglio adattandomi ad ogni moda del tempo.
  1. Non c’è dubbio che “Io Sono” l’unico vero Dio per te, ma devi anche credere che mi manifesto in Buddha, in Allah, nel panteismo e in altro. Del resto se «la presenza di Dio oggi si chiama anche Rohingya. Ognuno ha la sua risposta», chi sono io per giudicare cosa dice un Papa in terra?
  2. Non c’è dubbio alcuno che tu non debba pronunciare invano il Mio Nome, ma se fai qualche barzelletta usando i miei Misteri, il mio Santo Nome, i Miei Sacramenti, la Mia Liturgia, il Mio Culto, che vuoi che sia? Anche una bestemmia detta al momento giusto può essere una “invocazione”. Non credere ai rigoristi che per duemila anni hanno imposto fardelli sulle spalle dei fedeli, per difendere la Mia sacralità, “Io Sono” un dio alla mano, un compagnone, un giocherellone! So stare agli scherzi!
  3. Non c’è alcun dubbio che tu debba santificare le Feste a cominciare dalla Domenica… ma ho sempre posto i tuoi diritti prima dei miei! Se la Messa ti annoia, modificala a tuo piacimento, rendila gioiosa, balla e canta. La “Mia Mensa” – che per duemila anni avevano trasformato nel triste Sacrificio della Croce – è obsoleta, superata, trasformala nell’ osteria dei magnaccioni, per fare tombolate, teatri e conferenze. Ognuno ha la sua risposta, le mie non contano, vengono per ultimo, Karl Rahner, gesuita, docet.
  4. Non c’è alcun dubbio che tu debba riconoscenza a tuo padre e tua madre, tuttavia ti devi adattare anche alle nuove forme di manipolazione antropologica e familiare, di conseguenza è bene che tu non faccia più caso a quanto ho detto e che se hai una famiglia “allargata” non vale il Catechismo al n. 1650…. e se hai due padri o due madri, non cambia nulla, devi fare ciò che ti dice il mondo, non dar retta a ciò che suggerii al mio grande apostolo san Paolo: «O non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non illudetevi: né immorali, né idolàtri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il regno di Dio.» (1Cor.6,9-10), è roba vecchia, superata, all’epoca non c’erano neppure i registratori, che vuoi che sia?!
  5. Non c’è alcun dubbio che la vita umana, tua e degli altri, non ti appartiene, e dunque non puoi uccidere, tuttavia chi sono “Io” per giudicare le tue scelte? I preti che non provano misericordia verso chi uccide la vita concepita, o verso chi uccide con l’eutanasia ammalati e anziani, sono dei rigidi frustrati, vedono solo “bianco o nero”, non hanno l’odore delle pecore…. non sanno mettersi in discussione perché non riescono a perdonare questi peccati. E’ vero che “Io Sono” ho sempre insegnato che bisogna amare il peccatore, perdonarlo se convertito e pentito, ma è roba vecchia, oggi dovete accogliere ogni peccato perché, come Lutero insegnava, l’uomo non può non peccare, l’ho creato io così, e quindi dovete arrendervi alla logica del mondo.
  6. Non c’è dubbio che per il tuo vero bene ho detto che non devi commettere adulterio (vedi 1Cor.6,9-10, postato sopra ed anche il Catechismo al n. 1650), tuttavia come al solito, la vecchia Chiesa aveva reso triste questo Comandamento, l’aveva reso tanto rigido che oggi, a causa delle mode dei tempi, non è più possibile rispettare. C’è in terra chi è più misericordioso di Me! Non c’è bisogno che tu ti penta e ti converta, Lutero l’aveva insegnato così bene che finalmente, oggi, la nuova chiesa l’ha capito e ha superato di gran lunga la sua dottrina… perfezionandola. La Chiesa è arretrata di almeno duecento anni! Suvvia! Oggi potete fare ciò che volete, l’importante è che crediate in qualche modo in Me, ciò che ho detto ieri non è importante, Lutero l’aveva capito ma fu ingiustamente scomunicato.
  7. Non c’è alcun dubbio che il non rubare è molto importante per formare una società onesta e retta, tuttavia oggi ci sono delle chiare giustificazioni di cui bisogna tenere conto, se non ci si adatta alle condizioni del momento, chi vuoi che ti ascolti? Se un immigrante ruba, uccide, stupra, non fa nulla di più di quanto non facciano i cittadini legittimi di una data città, e allora perché lamentarsi? Chi ha due case, una gliela dia agli immigrati, e chi ha due macchine e il doppio di ogni cosa, lo dia a loro così non saranno costretti a rubare ma per favore, non portateli a santa Marta, lì abbiamo già fatto il pienone….
  8. Non c’è alcun dubbio che il non dire falsa testimonianza è fondamentale per amare veramente il prossimo, tuttavia se oggi è utile per denunciare la dottrina della Chiesa passata, l’opera di grandi Santi, i tanti sacerdoti che oggi vorrebbero rimanere fedeli all’antico testo dei Miei Comandamenti, si possono dire enormi falsità come, per esempio, falsificare anche il contenuto della Bibbia, la fine di Sodoma e Gomorra, l’identità del mio unico Figlio, Gesù Cristo, così facendo si può mentire più facilmente contro quel prossimo fedele alle vecchie dottrine, e tenerlo agli arresti domiciliari come sta avvenendo per alcuni sacerdoti. Che vuoi che sia il monito: «Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.» (Mt.5,11-12), infatti è una di quelle beatitudini che non si predicano più.
  9. Non c’è alcun dubbio che il non desiderare la moglie, ma anche il marito altrui, l’avevo dato per il tuo vero bene, tuttavia devo constatare che “Io Sono” rimasto un poco indietro, obsoleto, lo dicono in tanti tra esegeti, teologi modernisti, preti e vescovi… devo arrendermi al fatto che essendo loro oggi in maggioranza a dire queste cose, ed Io così vecchio, che forse hanno ragione loro! Gesù ha detto: «Chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore» (Mt 5-28), collegato a Mc.10,11-12, mi chiedo spesso “ma chi gli ha messo in testa certe idee?” (l’ho sentito alla omelia di un vescovo). Delle volte vorrei saperlo anche Io!
  10. Non c’è dubbio che ti avevo detto di non desiderare alcuna cosa che appartiene agli altri, per evitarti invidie, gelosie e dispiaceri, tuttavia i tempi sono cambiati. I tuoi bisogni hanno la precedenza su tutto, “non smettere di sognare, non smettere di avere desideri“, insisti, fatti del male, non arrenderti a ciò che non hai e non puoi avere, tu ne hai il diritto, esisti “solo tu”, il resto è un contorno che serve ad approvvigionare e soddisfare ogni tuo desiderio. Del resto si campa una volta sola e, alla fine della fiera, “Io Sono” sarò pronto a perdonarti tutto, ma proprio TUTTO affinché, anche il tuo desiderio di eternità, ti sia in qualche modo accordato, anche se tu non lo meritassi.
Questa è la “nuova pastorale” della new-chiesa in questa new-age e di questo “nuovo dio”… ma amaro sarà il risveglio quando moriremo e ci troveremo davanti al cospetto del Vero Dio.
Così insegna, infatti, il grande sant’Alfonso Maria de Liguori: «Uno dice: “Dio è di misericordia”. Ecco il terzo inganno comune dé peccatori, per cui moltissimi si dannano…perché, questi miserabili, confidano temerariamente alla misericordia, non lasciano di peccare, e così si perdono. Iddio è misericordia, chi lo nega; ma ciò non ostante, quanti ogni giorno Dio ne manda all’inferno! Egli è misericordioso, ma è ancora giusto, e perciò è obbligato a castigare chi l’offende. Egli usa misericordia, ma a chi? A chi lo teme e si pente….» (Apparecchio alla morte)
I 12 Articoli di Fede siti nel “Credo”, li affronteremo più avanti..
Laudetur Jesus Christus

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