Fatima. Il rinnegamento degli inganni della modernità...
A Fatima la Madonna propone una via di conversione radicale che si presenta come conversione dal naturalismo alla Fede soprannaturale, dal primato dell’immanenza al primato della trascendenza, dal primato dell’uomo al primato di Dio.
Se l’evangelico messaggio di Fatima è un nutrito e santificante programma di spiritualità cattolica, indica anche con estrema chiarezza che l’umanità deve preparare la strada a questo programma di santità offerto dagli appelli della Madonna e dell’Angelo della Pace (“pars construens”) applicando un rimedio previo necessario (“pars destruens”) se si vuole intraprendere la strada di un’autentica conversione di vita. Questo rimedio previo ha tutto il valore di una predisposizione imprescindibile ed è la necessità di rifiutare, di rinnegare gli inganni della modernità ritornando ad una concezione della vita sacrale, alla stregua di quella che caratterizzò la Civiltà cristiana del Medioevo.
Infatti «a Fatima la Madonna ha fatto una lettura decisamente negativa della modernità [...]. Dare ascolto alle parole della Madonna di Fatima significa [...] rigettare la mentalità che è alla base degli aspetti rivoluzionari del mondo moderno; vuol dire intraprendere un cammino di conversione, nel senso proprio della parola, cioè un tornare indietro salvo poi riprendere la buona strada laddove si era lasciata. E la buona strada non è altra che quella della Civiltà cristiana, che si tratterebbe dunque di restaurare» (1).
A Fatima la Madonna propone una via di conversione radicale che si presenta come conversione dal naturalismo alla Fede soprannaturale, dal primato dell’immanenza al primato della trascendenza, dal primato dell’uomo al primato di Dio.
Se l’evangelico messaggio di Fatima è un nutrito e santificante programma di spiritualità cattolica, indica anche con estrema chiarezza che l’umanità deve preparare la strada a questo programma di santità offerto dagli appelli della Madonna e dell’Angelo della Pace (“pars construens”) applicando un rimedio previo necessario (“pars destruens”) se si vuole intraprendere la strada di un’autentica conversione di vita. Questo rimedio previo ha tutto il valore di una predisposizione imprescindibile ed è la necessità di rifiutare, di rinnegare gli inganni della modernità ritornando ad una concezione della vita sacrale, alla stregua di quella che caratterizzò la Civiltà cristiana del Medioevo.
Infatti «a Fatima la Madonna ha fatto una lettura decisamente negativa della modernità [...]. Dare ascolto alle parole della Madonna di Fatima significa [...] rigettare la mentalità che è alla base degli aspetti rivoluzionari del mondo moderno; vuol dire intraprendere un cammino di conversione, nel senso proprio della parola, cioè un tornare indietro salvo poi riprendere la buona strada laddove si era lasciata. E la buona strada non è altra che quella della Civiltà cristiana, che si tratterebbe dunque di restaurare» (1).
Infatti «a Fatima la Madonna ha fatto una lettura decisamente negativa della modernità [...]. Dare ascolto alle parole della Madonna di Fatima significa [...] rigettare la mentalità che è alla base degli aspetti rivoluzionari del mondo moderno; vuol dire intraprendere un cammino di conversione, nel senso proprio della parola, cioè un tornare indietro salvo poi riprendere la buona strada laddove si era lasciata. E la buona strada non è altra che quella della Civiltà cristiana, che si tratterebbe dunque di restaurare» (1).