ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

domenica 6 agosto 2017

“I nemici della Chiesa sono nostri amici!”

Uno dei casi più forti di possessione della storia - Annalise durante gli esorcismi si arrampicava sui muri


La possessione diabolica e di conseguenza il sacramento dell’esorcismo sono argomenti che trovano posizioni opposte all’interno della Chiesa. Il caso emblematico del conflitto vissuto all’interno degli ambienti della Chiesa è rappresentato dall’esorcismo di Anneliese Michel, una ragazza tedesca morta a 24 anni tra atroci sofferenze.

Anneliese è nata a Leiblfing, cittadina che si trova in Bavaria (Germania), il 21 settembre del 1952. La ragazza crebbe in una famiglia cattolica tradizionalista ed i genitori, Joseph e Anna, si premurarono di darle un’istruzione religiosa certosina. L’infanzia e la pubertà furono dei periodi felici in cui la ragazza visse con serenità e spensieratezza. Anneliese era una ragazza raggiante e cortese con tutti, quando non studiava o leggeva le Sacre Scritture passava il suo tempo suonando l’accordion (una fisarmonica).
Intorno ai 15 anni ha cominciato a sviluppare dei problemi polmonari che l’hanno costretta ad un periodo di cura nell’ospedale di Mittleberg. Guarita dalla malattia è tornata a studiare al liceo di Ashaffenburg, ma presto si sono presentati degli attacchi di epilessia che l’hanno costretta nuovamente ad abbandonare gli studi. Ricoverata in ospedale le è stata diagnosticata una rara forma di epilessia: le convulsioni erano talmente forti che presto ebbe difficoltà a formulare un discorso concreto e a camminare da sola.
I problemi di salute non affievolirono la sua fede in Dio, i medici dell’ospedale raccontano che durante i suoi ricoveri, nei momenti in cui la malattia glielo permetteva, Anneliese si dedicava alla preghiera ed alle letture sacre. Nel 1968 Anna, la madre, si accorse che la figlia presentava dei sintomi strani: le sue mani erano cresciute a dismisura e di tanto in tanto si abbandonava a comportamenti inconsueti. I primi segni di una possessione demoniaca vennero ravvisati durante un pellegrinaggio: Anneliese era sul pullman con tutti gli altri fedeli ed ha cominciato a mandare maledizioni con una profonda voce maschile, lasciando di stucco i presenti.
Gli anni successivi furono un martirio, la ragazza durante la notte era come pietrificata sul letto e le crisi epilettiche diventavano sempre più forti e frequenti. Così, nel 1973 i genitori decisero di affidarsi al vescovo locale. Il prelato consigliò ai coniugi Michel di continuare con le cure mediche, magari affidandosi a degli specialisti. Dopo un periodo di osservazione anche lui si rese conto che le cure mediche erano inefficaci e che la ragazza provava fastidio di fronte agli oggetti religiosi quindi si rivolse a due esorcisti, Padre Ernst Alt e Padre Arnold Renz, affinché procedessero con il rito romano del 1614.
I due sacerdoti strutturarono un lungo cammino di liberazione che prevedeva molti esorcismi e riti di purificazione. Durante il primo esorcismo i demoni all’interno del corpo di Anneliese presero parola senza essere interpellati e si presentarono come: Nerone, Giuda, Hitler, Caino, Fleishmann e Lucifero. Durante il periodo di purificazione Anneliese peggiorò ulteriormente, i suoi occhi divennero neri e gonfi, i suoi denti si erano completamente scheggiati ed il suo corpo era pieno di lividi. Anche le manifestazioni demoniache peggiorarono, la ragazza aggrediva i fratelli, si arrampicava sui muri, si strappava i vestiti e mangiava scarafaggi.
Nel 1975 i due sacerdoti riuscirono a scacciare un paio di demoni dal corpo della ragazza, ma fallirono nell’intento di mandarli via tutti poiché questi, pur volendo uscire, erano impossibilitati a farlo. Il motivo di questo è stato addotto ad un episodio verificatosi qualche anno prima: un giorno Anneliese ed il fidanzato stavano facendo una passeggiata quando ad un tratto la ragazza cadde in estasi, le si era presentata la madonna che le disse: “Il mio cuore soffre molto perché tante anime vanno all’inferno. È necessario fare penitenza per i sacerdoti, per i giovani e per il vostro paese. Vuoi fare penitenza per queste anime, in modo che tutte queste persone non vadano all’inferno?”. Anneliese accettò la proposta della Madonna.
Secondo i sacerdoti quindi la croce della ragazza era accettare le possessioni demoniache per salvare altre anime. La dimostrazione di ciò era data dal fatto che nei brevi momenti di lucidità Anneliese pregava per le anime dei dannati, ma soprattutto dall’autopsia post mortem: la ragazza morì nel 1976, a soli 24 anni, tra atroci sofferenze e l’esame autoptico rivelò la presenza di stimmate.
Sebbene i sacerdoti e la famiglia erano convinti che si trattava di questo, la morte di Anneliese destò scalpore in tutto il Paese e la magistratura indagò sulla famiglia e sui sacerdoti condannandoli infine a 6 mesi di carcere per negligenza. La Chiesa decise allora di rimuovere tutto il materiale registrato durante gli esorcismi (65 in tutto) ed in molti chiesero che venisse abolita la pratica in toto. Per fortuna Papa Paolo VI si rifiutò. Nel 1997 i diari dei due sacerdoti vennero pubblicati, in questi si leggono le rivelazioni che i demoni fecero sotto costrizione divina:
-“Sapete perché combatto così tanto io? Perché io fu precipitato proprio a causa degli uomini.”
– “Io, Lucifero, ero in cielo, nel coro di Michele.” L’esorcista: “Ma tu potresti essere tra i Cherubini!” Risposta: “Si, io ero anche questo.”
– “Giuda me lo sono preso io! Lui è dannato. Quello si poteva salvare, ma non ha voluto seguire il Nazareno.”
– “I nemici della Chiesa sono nostri amici!”
– “Da noi non c’è ritorno! L’inferno è per tutta l’eternità! Nessuno torna indietro! Qui non c’è amore, c’è solo odio, combattiamo sempre, ci combattiamo l’un l’altro.”
– “Gli uomini sono così bestialmente stupidi! Credono che dopo la morte sia finito tutto.”
– “In questo secolo ci saranno tanti Santi, come non ce ne sono mai stati. Ma anche tanta gente viene da noi.”
– “Contro di voi ci scagliamo e potremmo ancora di più, se non fossimo legati. Noi possiamo solo fino a dove arrivano le catene.”
– L’esorcista: “Tu sei il colpevole di tutte le eresie!” Risposta: “Si, e ne ho ancora tante da creare.”
– “La talare ormai non la indossa più nessuno. Questi modernisti della Chiesa sono opera mia e mi appartengono tutti ormai.”
– “Quello laggiù (il Papa), quello solo tiene in piedi la Chiesa. Gli altri non lo seguono.”
– “Tutti adesso tirano fuori le zampe per prendere la Comunione e neanche si inginocchiano più! Ah! Opera mia!”
– “Di noi quasi nessuno parla più, neppure i sacerdoti.”
– “L’altare rivolto verso i fedeli è stata idea nostra…sono tutti corsi dietro agli Evangelici come meretrici! I Cattolici hanno la vera dottrina e corrono dietro ai Protestanti!”
– “Per ordine dell’Alta Dama devo dire che si deve pregare di più lo Spirito Santo. Voi dovete pregare molto, perché i castighi sono vicini.”
– “L’enciclica Humanae Vitae è importantissima! E nessun prete può sposarsi, egli è sacerdote in eterno.”
– “Ovunque venga votata una legge a favore dell’aborto, tutto l’inferno è presente!”
– “L’aborto è omicidio, sempre e comunque. L’anima negli embrioni non arriva alla visione beatifica di Dio, arriva lassù in Cielo (si tratta del Limbo), ma anche i bambini non nati possono essere battezzati.”
– “Peccato che il Sinodo (Concilio Vaticano II) sia finito, ci ha rallegrato moltissimo!” (IMPORTANTE: LEGGERE A RIGUARDO LA NOTA SOTTOSTANTE DELLA REDAZIONE)
– “Tante Ostie vengono profanate perchè vengono date sulle mani. Non si rendono nemmeno conto!”
– “Il nuovo catechismo olandese l’ho scritto io! È tutto falsificato!” (NOTA: il demonio fa riferimento alla congregazione che eliminò i riferimenti alla Trinità e all’Inferno nel catechismo dei Paesi Bassi).
– “Voi avete il potere di scacciarci, ma non lo fate più! Non ci credete neppure!”
– “Se aveste idea di quanto è potente il Rosario…è fortissimo contro Satana…non voglio dirlo, ma sono costretto.”

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