ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

giovedì 6 luglio 2017

I due metodi


Portogallo, gli incendi e Fatima


Pubblichiamo un articolo di Padre Alfonso Gálvez, apparso sul sito spagnolo Adelantelafe, tradotto da Edith Liccioli (qui l’originale in lingua spagnola) https://adelantelafe.com/portugal-los-incendios-fatima/
  L’Umanità attuale si è abituata a non chiamare le cose con il loro nome o a occultare quello che le risulta sgradevole. Si può dissimulare ciò che risulta sgradevole in due modi: nascondendo la verità o fabbricando menzogne. Però bisogna dire che queste due maniere di distorcere la realtà generalmente procedono in stretto sodalizio.
In ogni caso, a nessuno dovrebbe sorprendere questa situazione, dato che tutto sembra indicare che stiamo vivendo in un momento storico in cui il Padre della Menzogna sta esibendo tutto il suo potere. Dei due suddetti procedimenti – occultamento della verità o la sua falsificazione –, ognuna delle due Società, quella Civile e quella Ecclesiastica, ha dimostrato le sue preferenze per uno dei due metodi. La Società Civile ha scelto, in quanto strumento più pratico ed efficiente, la Legge del Silenzio, senza peraltro scartare l’uso dell’altro procedimento quando lo ritenga necessario.


La Società Ecclesiastica, invece, preferisce utilizzare apertamente il sistema della Proclamazione della Menzogna, dopo aver appurato che l’insieme dei fedeli è ormai sufficientemente assoggettato, senza capacità di pensare e ancor meno di decidere. È in questo senso, e solo in questo senso, che si può dire che l’opzione per il silenzio non è estranea a coloro che dirigono la Società Ecclesiastica. Per la Società Civile, il metodo del silenzio, che potrebbe chiamarsi anche della dissimulazione, sta risultando eminentemente pratico.
Anche se, come abbiamo già detto, non si scarta qui a priori l’utilizzo della menzogna, evidentemente è il procedimento di cui più si fa uso. A sua volta, è intimamente legato ai sistemi di manipolazione del linguaggio, che furono inventati dal Modernismo e messi in voga dalla stessa Gerarchia della Chiesa sin dal Concilio Vaticano II. I risultati ottenuti sono davvero sorprendenti.

Che Europa si stia islamizzando completamente è un fatto evidente per chiunque voglia vederlo. Però tutto ciò si deve, stando a quello che ci dicono, ad una legittima apertura alle altre culture con cui arricchirsi mutuamente. Fu il signor Zapatero che partorì la brillante idea della “Alleanza delle Civiltà” i cui risultati abbiamo adesso sotto gli occhi, senza contare che regalò all’Umanità la teoria che la terra appartiene al vento. Questo potrebbe far ricordare a qualsiasi sconsiderato le parole del Salmo 73,22: Era come uno stolto e non lo sapeva.
La Società moderna è riuscita a fare salti mortali con la manipolazione del linguaggio. Gli attentati dei terroristi islamici sono definiti come opera di gruppi incontrollati, o come minimo perpetrati da psicopatici anticonformisti. Le ondate di musulmani che arrivano continuamente in Europa (a migliaia ogni giorno), tra cui c’è gente di ogni tipo e persino molti terroristi camuffati, sono accolti come rifugiati a cui conviene far partecipi della nostra cultura mentre ci arricchiamo con la loro.
Ci sono frasi o espressioni che solo a pronunciarle si rischiano multe o addirittura il carcere. Come, per esempio, parlare di terrorismo islamico o della persecuzione attualmente in corso contro i cristiani sia nei paesi islamici che nella stessa Europa. Ma se qualcuno volesse azzardarsi a parlarne apertamente, dovrebbe dotarsi di molto coraggio: com’è possibile che qualcuno possa accusare di terrorismo la religione della pace? E per quanto riguarda la persecuzione contro il Cristianesimo: però, ci sono cristiani perseguitati da qualche parte?… Per comprendere l’insieme di queste idee non c’è cosa migliore che immaginare un’ipotesi assurda: qualcuno conosce qualche posto dove sono perseguitati e maltrattati i musulmani?
Abbiamo detto che ci sono realtà nella Società attuale sulle quali si è steso un rigoroso velo di silenzio. Non esiste ciò di cui non si parla e non si parla di ciò che non esiste. L’imminente scomparsa dell’Europa invasa dai musulmani, l’assoluta e totale distruzione del Cristianesimo con la sua prossima scomparsa, la distruzione di tutti i principi della tradizione cristiana che diedero forma alla Civiltà Occidentale, il Governo delle Nazioni in mano a incompetenti o malvagi manovrati come marionette dalla Massoneria, la legittimazione ed esaltazione delle aberrazioni che fino ad oggi erano considerate la vergogna dell’Umanità fin dalla sua creazione, la distruzione della famiglia, la corruzione dell’infanzia, l’eliminazione dell’Istruzione come mezzo per convertire le nuove generazioni in autentici robots, l’apostasia della Chiesa e il tradimento della sua Gerarchia…
Tuttavia, le masse sono sufficientemente preparate per mantenersi in silenzio. Nessuno obietta in un mondo dove impera Il Silenzio degli Agnelli. E gli agnelli, come le pecore, sono mansueti e si lasciare portare al macello senza protestare. I Governi massonici possono impunemente dedicarsi alla distruzione delle Nazioni…, nel più assoluto silenzio dei cittadini.
La Gerarchia della Chiesa, Cardinali, Vescovi, teologi e capetti vari, stanno portando avanti un lavoro encomiabile di sbeffeggiamento della Parola di Dio, di propaganda di dottrine che molti indicherebbero come eretiche, di distruzione del culto e di ridicolizzare tutto ciò che un tempo si rivestiva di dignità nel Cattolicesimo… Nonostante tutto, ci rimane la possibilità di imitare Diogene: andare con la lanterna cercando, se non l’Uomo, almeno qualche Cardinale, Vescovo o teologo dotato del sufficiente coraggio per conservare la propria dignità e difendere la Fede.
Uno dei casi più evidenti e scandalosi di silenzio che sta imperando nell’attualità è quello del Portogallo, dei suoi terribili incendi…, e Fatima. A nessuno è venuta in mente la possibilità che esista una relazione che fornisca una chiave per comprendere certi fatti. Tuttavia, è necessario fare un avvertimento: qui non si dice che gli incendi siano un castigo del Cielo per le profanazioni fatte recentemente a Fatima. Qui si parla solo di una possibilità. E chi possiede la sufficiente autorità per negare la possibilità di una simile possibilità?
Bisogna aver presente ciò che è successo durante la celebrazione del Centenario. Si è snaturato e falsificato il Messaggio della Madonna, si è degradata e persino ridicolizzata la Persona della Madre di Dio, si sono svolti dei culti che non hanno niente a che vedere con il vero culto a Dio che sempre ha praticato la Chiesa, si è rivestita la Basilica di caratteri massonici, si sono adornate le colonnate del recinto esteriore con stendardi gay. Insomma, si è svolto ciò che chiunque definirebbe come una beffa generale agli autentici devoti della Madonna e della vera Fede.
È evidente che stabilire una relazione fra simili profanazioni e gli incendi, senza contare quello che può ancora accadere, scandalizzerà molti. Ad essi, sarebbe utile raccomandare che facciano una riflessione sulla necessità che avrebbero di dimostrare che tale possibilità è assurda e che non potrebbe verificarsi.
E perché non potrebbe verificarsi? Il Mondo moderno si è abituato a prescindere del tutto da Dio. Però, l’esistenza di Dio non dipende dal fatto che gli uomini la ammettano o no. D’altro canto, come ammoniva san Paolo, Dio non può essere irriso. Si parla tanto dell’infinita pazienza di Dio. La cosa grave e perfino pericolosa è che s’ignora del tutto fino a che punto può arrivare quella pazienza quando si tratta di insulti a sua Madre.

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