ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

giovedì 30 luglio 2015

l’Ombra della nostra civiltà


L'OMBRA DELLA NOSTRA CIVILTA'
    Tarkovskij ha voluto mostrare l’Ombra della nostra civiltà e sollecitare una conversione. Il mondo moderno è una macchina impazzita che sta correndo senza guida né direzione e che sta trascinando l’intera umanità verso la catastrofe
 di F. Lamendola  


Tarkovskij ha voluto mostrare l’Ombra della nostra civiltà e sollecitare una conversione



Non è stato un filosofo, né uno scrittore, ma un regista cinematografico, il russo Andrej Arsen’evic Tarkovskij (nato a Zavraz’e, un villaggio situato a circa 400 km. a Nord-Est di Mosca, il 4 aprile 1932, e morto a Parigi il 29 dicembre 1986) a levare una delle voci più alte, lucide e drammatiche per richiamare gli uomini della civiltà moderna al pericolo mortale che incombe su di essa: non solo e non tanto quello dell’olocausto nucleare, ma soprattutto quello dell’annientamento morale, al quale non potrebbe non fare seguito, in un modo o nell’altro, anche quello fisico.

La feccia del mondo qual'é?

Siria, continua il calvario dei cristiani di Aleppo

Suor Maria Nazareth racconta come si vive ad Aleppo mentre è in corso l'offensiva di Al Nusra e dell'opposizione armata
Da circa cinque mesi una nuova terribile ondata di violenza si è scagliata su Aleppo, la città del nord della Siria che più di tutti sta pagando lo scotto della guerra. Una guerra che va avanti dal 2011 e che sembra destinata a non finire più.


Gli attacchi delle fazioni ribelli si susseguono, così come gli scontri con le truppe lealiste. I bombardamenti e gli attentati nei diversi quartieri della città continuano a mietere migliaia di vittime tra i civili. “Ci sono morti praticamente ogni giorno: purtroppo è diventata una cosa normale e per questo non fa più notizia” racconta suor Maria Nazareth, missionaria argentina della Famiglia Religiosa del Verbo Incarnato, appena tornata in Italia per una breve pausa dalla sua missione nella città siriana.

Pianeta B

Un altro mondo? Una probabilità su dieci milioni

C'è una Terra genella? Una probabilità su 10 milionibi
Sembra una scena di Contact, il film diretto nel 1997 da Robert Zemeckis e basato sull’omonimo romanzo di Carl Sagan (1934-1996), e invece è la pura verità. Il fantastiliardario 53enne russo Yuri Milner ha stanziato 100 milioni di dollari per finanziare in 10 anni il più grande progetto di ricerca degli alieni mai varato prima, il Breakthrough Listen. Solennizzato il 27 luglio negli augusti locali della Royal Society di Londra, dell’accordo beneficerà un pool blasonato: il noto fisico e cosmologo britannico Stephen Hawking, l’altrettanto britannico astronomo reale Martin Rees, il cacciatore statunitense di esopianeti Geoffrey W. Marcy (70 dei primi 100 scoperti portano la sua firma) e non ultimo l’americano Frank D. Drake, il fondatore di quel programma Seti che per statuto cerca gli extraterrestri dal 1974, ma che finora non ne ha visto nemmeno l’ombra. Il perché è ovvio: come dice, l’astronomo Seth Shostak (clicca qui), direttore del Centro di ricerche Seti, gli alieni sono lì, ma un complotto di politici ce li nasconde. Come trattenere allora qualche considerazione?

Caro 'l mè Toni sta' su alegher...

Cile, crollo Chiesa. Atei crescono
Uno studio relativo al 2014 dimostra che la Chiesa cattolica è passata dal 70 per cento delle dichiarazioni di appartenenza del 2006 al 59 per cento attuale. Atei e agnostici sono cresciuti dal 12 al 22 per cento. 


BioBioChile ha pubblicato nei giorni scorsi i dati più recenti relativi all’appartenenza religiosa dei cittadini del Paese.

Baratro spirituale

C'è una Chiesa che vuole le nozze gay e cattoliche
Provicazione in piazza san Pietro di una coppia gay
Già da tempo molti teologi, anche cattolici, cercano di sdoganare l’omosessualità, perché sia accettata dalla comunità credente come una forma legittima di amore. Naturalmente, questo discorso riguarda solo quelle persone omosessuali che si dicono credenti e che vorrebbero continuare a vivere come credenti nella comunità ecclesiale, senza rinnegare l’esercizio della loro omosessualità. Ecco le loro argomentazioni. Essendo la sessualità un potenziale carico di eros, è certamente importante che questo eros non decada nello sfruttamento dell’altro o nel dominio sull’altro, ma sia educato a diventare strumento di una relazione autentica. 

Strabismo

Saga di luoghi comuni sulla famiglia



La moderna famiglia “allargata”

Non vogliamo essere irriverenti, tutt’altro: è col massimo rispetto e con la dovuta deferenza che facciamo notare una piccola-grande curiosità, tratta dal “Messaggio del Santo Padre Francesco per la XLIX giornata mondiale delle comunicazioni sociali”, intitolato “Comunicare la famiglia: 
ambiente privilegiato dell’incontro nella gratuità dell’amore”.

Dàgli al complottismo..

Negazionismo e caso Williamson

FACE-wiliamson - Copia
Il “caso Williamson” fu un complotto per screditare il pontificato di Benedetto XVI – Richard Williamson era un professore inglese di lettere, nato nel 1940, mentre le bombe tedesche cadevano su Londra, in una famiglia anglicana; dopo essersi laureato a Cambridge, scelse di trasferirsi in Africa e insegnò per un certo tempo nel Ghana. In Africa venne a contatto con il giornalista e scrittore Malcolm Muggeridge (1903-1990), che si era convertito al cristianesimo dopo una vita da scettico e agnostico e che, nel 1969, aveva fatto scalpore pubblicando il libro-manifesto: «Jesus Rediscovered» (di lui ci siamo già occupati in un precedente articolo: cfr. «Nell’ebbrezza dell’uomo di farsi Dio la nemesi d’una intelligenza senza amore», pubblicato sul sito di Arianna Editrice in data 20/03/2013). Questo incontro esercitò un’influenza decisiva sul giovane professore, che, trentenne, si convertì a sua volta al cattolicesimo e volle entrare nel seminario di Ecône, in Svizzera, che l’arcivescovo francese Marcel Lefebvre aveva aperto poco prima, nel 1969, come parte della sua battaglia contro quelli che riteneva gli errori e le deviazioni, anche dottrinali, del Concilio Vaticano II e della stagione immediatamente successiva.

Ora (parum) et ēructas (magnopĕre)



..quia zelavi super gloriantes,
pacem peccatorum videns.
Quia non sunt eis impedimenta,
sanus et pinguis est venter eorum.


n labore mortalium non sunt
et cum hominibus non flagellantur.

Prodit quasi ex adipe iniquitas eorum,
erumpunt cogitationes cordis.
Subsannaverunt et locuti sunt nequitiam,
iniquitatem ab excelso locuti sunt.
Posuerunt in caelo os suum,
et lingua eorum transivit in terra.


Et dixerunt: “ Quomodo scit Deus,
et si est scientia in Excelso? ”.
Ecce ipsi peccatores et abundantes in saeculo
multiplicaverunt divitias.


Quomodo facti sunt in desolationem!

Quia ecce, qui elongant se a te, peribunt;
perdidisti omnes, qui fornicantur abs te.



EX PSALMO 73 (72)


Rugierunt, qui oderunt te,
in medio congregationis tuae;
posuerunt signa sua in signa.


ncenderunt igni sanctuarium tuum,
in terram polluerunt tabernaculum nominis tui;


Combusserunt omnes congregationes Dei in terra.

Ut quid avertis manum tuam
et tenes dexteram tuam in medio sinu tuo?


Memor esto huius:
inimicus improperavit Domino,
et populus insipiens sprevit nomen tuum.
Ne tradas bestiis animas confitentes tibi
et animas pauperum tuorum ne obliviscaris in finem.


EX PSALMO 74 (73)


http://www.vatican.va/archive/bible/nova_vulgata/documents/nova-vulgata_vt_psalmorum_lt.html#LIBER II (Psalmi 42-72)


mercoledì 29 luglio 2015

Defensor fidei

Se anche la cristianità la lasciamo a Putin

Fa costruire una statua per i 1000 anni del santo ortodosso. E da noi chi lo fa?


Nelle vesti di defensor fidei il suo omonimo, il presidente russo Vladimir Putin, che ha organizzato un galà al Cremlino per 400 ospiti. «È difficile sopravvalutare il ruolo svolto da Vladimir nella storia del Paese, il battesimo della Russia fu una svolta chiave», ha osservato Putin elogiandone il ruolo nella creazione di uno stato centralizzato sul modello dell'Impero romano d'Oriente. Alcuni storici, anzi, ritengono che la conversione fu accelerata dalla necessità di trovare in Bisanzio un alleato contro le scorribande vichinghe sul Dnepr.

America waiting Francis

Via la statua dei Dieci Comandamenti in Oklahoma, discrimina i satanisti


Attorno alla mezzanotte di sabato scorso alcuni membri del Tempio di Satana di Detroit hanno svelato al pubblico una statua di Bafometto, idolo pagano che nel corso dei secoli è stato associato alla figura del diavolo. Il monumento è alto quasi tre metri, pesa mezza tonnellata e rappresenta una figura metà uomo e metà capra (la testa e gli zoccoli sono animali, il corpo umano) seduto, con il braccio destro alzato. Ai suoi fianchi, in piedi, due bambini – un maschio e una femmina – che lo osservano sorridenti (“Perché noi teniamo ai diritti dei bambini”). Le cronache locali riportano che alcune centinaia di presenti hanno salutato l’inaugurazione al grido di “Ave, Satana”.

Francis Pop-e ?

America più fredda col Papa: cala la popolarità di Francesco

L'indice di gradimento dal 2014 è sceso dal 76 al 59%, addirittura al 45% tra i cattolici conservatori. Le cause del malcontento: le prese di posizione su ambiente e capitalismo


Una brusca caduta evidenziata da un sondaggio Gallup realizzato tra l'8 e il 12 luglio e ripreso dal Financial Times , secondo cui l'entusiasmo per il Pontefice argentino «si è raffreddato» dalla sua elezione ad oggi. L'indagine, che mostra una flessione anche tra gli stessi cattolici - dove la popolarità si attesta al 71%, ovvero 18 punti in meno rispetto a un anno e mezzo fa - viene pubblicata a due mesi dalla visita che Papa Francesco compirà a settembre negli Stati Uniti.

C'é un vescovo ad Aleppo!

 Siria, ISIS, Turchia e Italia

In un’interessante intervista a Tg2000 il vicario apostolico di Aleppo dei latini, mons. Georges Abou Khazen, ha espresso dubbi sulla reale volontà della Turchia – e degli Stati Uniti – di voler combattere l’Isis. 
Intanto l’organizzazione “Siriapax” ha lanciato una petizione al Presidente della Repubblica, Mattarella, e al Parlamento affinché vengano ristabiliti i rapporti con Damasco, e tolte le sanzioni contro il popolo siriano.  

Chiudi gli occhi e le orecchie, basta il cuore (per fare affari)!

Da Genova oltre 30 pullman di pellegrini all'anno

Medjugorje, un atto di fede

MEDJUGORJE - La Chiesa non ha ancora certificato come miracolo le apparizioni a Medjugorje. Ma ormai da tempo il paese della Bosnia Erzegovina è meta di un pellegrinaggio che va al di là di quella che sarà la sentenza delle istituzioni vaticane. E’ un grande fenomeno di fede e di popolo. La nostra Tiziana Oberti si è unita a una delle tante comitive che partono anche dalla Liguria e ha realizzato questo servizio speciale, nel quale ci racconta come si sviluppa, quotidianamente, il grande mistero umano e religioso di Medjugorje. 

Disinsegnante

Curia di Palermo Ufficio IRC insegna nuova dottrina sugli Anglicani e la successione apostolica ( che hanno perduto)


Sul sito ufficiale della Curia Arcivescovile di Palermo - Ufficio IRC* - la Professoressa Lavinia Tagliaferri ha scritto  : 

L'Anglicanesimo-Successione Apostolica

4. La successione apostolica: una catena ininterrotta di autorità
 ...
I Dodici Apostoli sceglievano i vescovi in questo modo, quindi la persona che avevano scelto aveva il potere di ordinare nuovi vescovi a succedergli. 
E in seguito questi vescovi potevano ordinare nuove persone, e così di seguito, in una catena ininterrotta, che iniziò con Gesù e i Dodici Apostoli e continua da allora.
Prima che la Chiesa Anglicana si separasse da Roma nel 1533, gli uomini che erano vescovi in Inghilterra erano scelti in questo modo. 
Essi erano parte della successione apostolica.

Coda di paglia brucia?

Kasper: divorziati risposati ed eucarestia, il vescovo esamini i singoli casi


Card. Kasper
(©LaPresse)
(©LAPRESSE) CARD. KASPER

Il Cardinale lo ha proposto sul periodico tedesco Stimmen der Zeit. «Il monito a permanere nella verità di Cristo include l’altro, e cioè permanere nell’amore di Cristo»

Il cardinal Walter Kasper ha pubblicato nei giorni scorsi un ampio intervento sul periodico tedesco Stimmen der Zeit (Le voci del tempo) che ha per argomento il Sinodo di ottobre sulla famiglia, e in cui si tratterà anche del problema dell’ammissione o meno, e in che forma, dei divorziati risposati all’eucarestia. Il suo articolo si intitola: «Ancora una volta: ammissione dei divorziati risposati ai sacramenti?», e in esso il Porporato tedesco propone e aggiorna quella che ormai è nota come «proposta Kasper», e di cui si è parlato ampiamente nell’ultimo anno e mezzo.

In bucca veritas?

Padre Lombardi, la bocca della verità


Dà di Francesco una descrizione molto lontana da quelle elogiative correnti, e molto più credibile. Su questioni come la riforma della curia e la diplomazia. Ma lascia aperto un dubbio: questo papa agisce più per istinto o per calcolo?


ROMA, 29 luglio 2015 – Nei primi mesi del pontificato di papa Francesco vari osservatori avevano individuato in lui – tra gli altri – tre caratteri distintivi.

Il primo era l'insofferenza nei confronti della curia. Invece di avvalersi di essa, Francesco sembrava voler fare da sé, costituendo attorno a sé una squadra minuscola ma attivissima di collaboratori fidati, un po' come aveva fatto un secolo prima Pio X con la sua "segretariola" personale:

martedì 28 luglio 2015

“Proprio non ci siamo”

SINODO/INSISTE IL CARD. ANTONELLI - LUCI E OMBRE PER 'NOI SIAMO CHIESA'


Nuovo intervento del card. Ennio Antonelli sull’impossibilità per la Chiesa di riconoscere la liceità di una seconda unione coniugale e dunque di ammettere alla Comunione i divorziati risposati non convertiti concretamente. Intanto per “Noi siamo Chiesa” l’ ‘Instrumentum laboris’ presenta luci e ombre: sull’approccio alle coppie omosessuali “proprio non ci siamo”.

All’inizio di giugno è uscito a firma del cardinale Ennio Antonelli un breve e intenso saggio intitolato “Crisi del Matrimonio&Eucaristia” (ed. Ares), con cui il presidente emerito del Pontificio Consiglio per la Famiglia intende offrire un suo contributo di riflessione su uno dei temi sinodali più spinosi, quello dell’eventuale ammissione alla Comunione dei divorziati risposati. Ne abbiamo scritto dettagliatamente l’11 giugno in questa stessa rubrica (vedi “Sinodo/Card. Antonelli: attenti alla confusione tra i fedeli”). Il porporato umbro ritorna ora sull’argomento, integrando quanto già apparso nel saggio, con un’ulteriore riflessione di tre pagine, anch’essa pubblicata in italiano, spagnolo, francese e inglese sul sito del dicastero vaticano presieduto oggi dall’arcivescovo Vincenzo Paglia.

La “voce del magistero”

Se questa Chiesa si rispecchia in questo Papa, non si vede perché dovrebbe mostrarsi inquieta davanti a quello che questo Papa pensa, dice e fa. Un cattolico serio, al cospetto dell’articolo di Scalfari che lei cita, ribadito e arricchito sin nel minimo particolare in un’intervista al telegiornale di Sky, si aspetterebbe una smentita vaticana che, una volta per sempre, incenerisse l’ateo e anticristiano fondatore di “Repubblica”. Invece, niente. E la ragione è molto semplice: non c’è nulla da smentire..


Le “necessità pastorali” ?

LAICI CHE «ARMEGGIANO» NEL TABERNACOLO: UN ALTRO DIFFUSO ABUSO. SOLO IL SACERDOTE LO PUÒ FARE

Laici che «armeggiano» nel tabernacolo: un altro diffuso abuso. Solo il sacerdote lo può fare
Pensiamo in primo luogo all'essenza dell'Eucaristia. Nostro Signore Gesù Cristo ci ha lasciato il tesoro dell'Eucaristia nell'Ultima Cena, il Giovedì Santo. La Chiesa custodisce con somma cura questo tesoro, ma la Chiesa non è un'astrazione, un'idea; la Chiesa siamo tutti noi battezzati. E noi vescovi e sacerdoti siamo qui per santificare, reggere, insegnare e curare con zelo il tesoro dell'Eucaristia; sono queste le nostre principali responsabilità. I fedeli sono quindi chiamati alla corresponsabilità nella vita ecclesiale e a svolgere un servizio, anche liturgico.

Il sempreverde

Come si interpreta la” misericordia” nell’arcidiocesi di Trento

L’Arcidiocesi di Trento non finisce di stupire. L’ultima iniziativa è quella di affidare la solenne assemblea del prossimo 19 settembre al sempreverde Enzo Bianchi, dottore in Economia e Commercio, fondatore e priore dell’iperecumenica comunità di Bose, ed estimatore di Hans Küng, il critico per antonomasia dell’infallibilità e dell’autorità papale. Non a caso, nel 1979 allo stesso Küng la Congregazione per la Dottrina della Fede revocò la missio canonica, l’autorizzazione necessaria cioè per insegnare la teologia cattolica.

Quando un parroco rischia grosso?

Quando ha la pretesa di essere un prete cattolico  

Don Giovanni Ferrara, parroco di Sant’Ignazio di Loyola a Padova, è, non da oggi, sotto il fuoco, amico e nemico (ammesso che esista ancora questa distinzione). Ma adesso è partita un’offensiva massiccia perché l’apertura di una “scuola parentale” sconvolge la sant’alleanza chiesa-stato per la “buona scuola”. E così si ricorre anche alle menzogne…

di Paolo Deotto
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Don Giovanni Ferrara deve morire. Lo dice la democratica opinione libera e laicista, con il contributo della Diocesi, proprio nel momento, guarda caso, di “interregno” tra un vescovo uscente e uno nuovo non ancora insediato.
Le indagini per giungere alla condanna a morte partono da lontano. Don Ferrara era comunque un tipo sospetto: devozione mariana, Primi sabati a Maria, Adorazione perpetua… e poi, omelie in cui si parla chiaro, e in cui si parla di Fede cattolica. E addirittura, educazione cattolica dei giovani. Anticaglie del passato, ostacoli alla chiesa in cammino, anche se non si capisce dove vada di preciso a finire.

Ghigliottina misericordina

Papa Francesco manda in pensione il dottor Polisca, a Cuba ci andrà col nuovo medico personale


Città del Vaticano Papa Bergoglio esonera dall’incarico il suo attuale medico personale, Patrizio Polisca, uno specialista ereditato dal predecessore Benedetto XVI al momento della rinuncia. Il fatto è che Francesco da tempo aveva manifestato il desiderio di cambiare l’archiatra pontificio. Naturalmente non essendo una variazione da poco, trattandosi di una figura chiave nell’entourage, ha preferito aspettare un congruo periodo di tempo per non sollevare polveroni. E’ all’archiatra che viene affidata la cura del Successore di Pietro. E’ il medico che ha il compito di seguirlo ovunque, tanto negli spostamenti vicini che in quelli lontani, nei viaggi internazionali come nelle trasferte di periferia. E’ colui che assicura al Papa regolari visite, anche solo per prendergli la pressione. In genere tra l’archiatra e il Papa si instaura un rapporto stretto, che va oltre ben oltre la fiducia professionale di un medico curante. E’ una specie di compagno di lavoro al quale il pontefice sa di poter affidare tutto il suo bagaglio personale, il suo stato psico fisico, le ansie e le preoccupazioni.

Uno "stimato religioso"

Chi è davvero padre Dall’Oglio

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Domani saranno passati esattamente due anni da quando padre Paolo Dall’Oglio è stato rapito in Siria, a Raqqa, oggi “capitale” dello Stato Islamico. Due giorni fa Papa Francesco ha voluto ricordare il gesuita italiano, lanciando un «accorato e pressante appello» alle «autorità locali e internazionali», «affinché venga presto restituita la libertà» a «questo stimato religioso».
Per meglio comprendere le circostanze che hanno portato al suo rapimento, forse non è male sapere chi è davvero padre Dall’Oglio. Ex militante di sinistra e fondatore della comunità monastica Deir Mar Musa in Siria, il sacerdote gesuita sogna da tempo la nascita di una «Chiesa islamo-cristiana», ispirata a quella che lui ha definito una «teologia dell’apertura, dichiaratamente inclusiva» in cui si possa cogliere «il valore teologico della profezia di Maometto dal punto di vista cristiano» (sic!).

Gli artefici insistono, e vogliono la "riserva indiana"

Il New York Times: «In Medio Oriente è la fine del cristianesimo?»


Erbil. Il pianto di una donna cristiana
(©Lapresse)
(©LAPRESSE) ERBIL. IL PIANTO DI UNA DONNA CRISTIANA

Un lungo speciale nel Magazine domenicale affronta la drammatica questione. Nell’arco di un secolo (1910-2010) il numero dei cristiani in paesi come l'Egitto, Israele, Palestina e Giordania è passato dal 14 al 4 per cento della popolazione


I cristiani in Medio Oriente stanno «male» o «meno male», dichiarava nei giorni scorsi il Patriarca latino Fouad Twal di Gerusalemme, aggiungendo però che la condizione dei palestinesi in Cisgiordania sia senza dubbio ancora migliore rispetto alle sfide affrontate dai cristiani in Siria e in Iraq, soprattutto quelli costretti ad abbandonare le loro case di fronte all’avanzata dei militanti dello Stato Islamico.

«Assisteremo alla fine del cristianesimo in Medio Oriente?» si chiede allora il New York Times nel suo speciale nel Magazine di domenica 26 luglio dal titolo «L’ombra della morte».

lunedì 27 luglio 2015

L'ora di Fatima si avvicina alla Russia ? (no Ucraina..*)!

RUSSIA
Patriarca Kirill: La Chiesa può aiutare lo Stato nella lotta alla corruzione

Firmato un accordo tra il Patriarcato e la Corte dei Conti russa, che per molti segna la formalizzazione della collaborazione tra Stato e Chiesa. Secondo il primate ortodosso, i vizi attuali nella società derivano dalla distruzione dei valori e dal collasso dell’economia avvenuti negli anni ’90. La corruzione danneggia lo Stato per oltre 600 milioni di euro l’anno.


Mosca (AsiaNews) - La Chiesa ortodossa russa può aiutare lo Stato nel combattere la corruzione in modo efficiente, in quanto educa le persone nello spirito dei valori evangelici e dei più alti requisiti morali. La proposta è del patriarca di Mosca Kirill, che il 24 luglio ha firmato un accordo di cooperazione con la Corte dei Conti russa; evento che per alcuni ha formalizzato definitivamente i rapporti della Chiesa con il governo. La cerimonia si è svolta nella sala del Trono nella residenza del Patriarca, al monastero di San Daniele a Mosca. Per la Corte dei Conti ha firmato la presidente, Tatiana Golikova.
Il documento si propone di migliorare la morale in Russia e preservare il patrimonio nazionale spirituale, storico e culturale, necessario per le buone condizioni di vita dei cittadini e lo sviluppo dello Stato, ha scritto l’agenzia ufficiale Ria Novosti.

La postina bussa 35.000 (sic) volte

Medjugorje: un falso dei carismatici. Ritrovato un prezioso libro sull’argomento  

di Pucci  Cipriani

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Don Mario Faggi, che è stato ricordato la settimana scorsa (il 22 luglio) a Firenze, presso la chiesa di San Gaetano, nel trigesimo della sua morte, con una Messa di requiem “ad Memoriam” nel rito romano antico, era teneramente devoto alla Madonna, per cui aborriva quelle “false visioni” mariane frutto di credulità, di sentimentalismo e soprattutto di inganni dei carismatici. Cercavo, senza fortuna, in alcuni fascicoli che mi ha lasciato don Mario, un aureo libretto che gli (e mi) fu consegnata nel 1999 da Paolo Baroni, lo studioso dei messaggi subliminali e del satanismo, vedi su http://www.centrosangiorgio.com, e che riguardava, appunto, Medjugorje .

Non c'e due senza tre (biancovestiti)?

Perché Bergoglio parla di Papa a tempo?


L'analisi di Marco Bertoncini, firma del quotidiano Italia Oggi, su alcune recenti parole di Papa Francesco

L’ammonimento recente di papa Francesco ai «leader» (con specificazione: «preferisco il termine servitori, che servono») affinché il loro incarico abbia «un tempo limitato» è stato rivolto ai laici: «leader laici», ha spiegato il pontefice. Però l’affermazione «tutti i servizi nella Chiesa è conveniente che abbiano una scadenza, non ci sono leader a vita nella Chiesa», è stato interpretato come indirizzato pure agli ecclesiastici. Ancor più è così inteso, ove si ponga mente all’ammonimento «l’unico insostituibile nella Chiesa è lo Spirito Santo», che chiaramente riguarda tutti i fedeli, vescovi compresi. E il papa?

Scopriamo le carte?

Per il momento si gioca  ancora a carte coperte 

Il “gender” è un’assurdità e quindi non si può spiegare? Nessun problema: basta dire che non esiste…

Alcuni nuovi fatti, come l’incontro in Vaticano per lo sviluppo sostenibile,  di cui si è occupata anche Riscossa Cristiana, e altri solo all’apparenza meno significativi,  offrono  l’occasione per tornare  ancora una volta  sul caso Fedeli (qui e qui) e su certi suoi inquietanti contorni.
di Patrizia Fermani
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zzzzcrtcprt
L’idea della libertà di scegliere in corso d’opera il  genere proprio e altrui probabilmente non avrebbe varcato le mura dell’ospedale di Baltimora, dove il  dottor Money aveva cercato tragicamente di darle realizzazione pratica, se non si fosse pensato che poteva diventare il cavallo di battaglia al servizio del totalitarismo omosessista. Cioè un modo elegante,”colto”, “pulito”, per allevare definitivamente all’indifferentismo sessuale le nuove generazioni. La cupola internazionale che amministra e finanzia il progetto planetario offre al neocomunismo un nuovo campo da coltivare. In breve tempo la goffa educazione sessuale che insegnava ai ragazzini quello che avevano appreso  già dai compagni, si deve trasformare nella educazione al gender da applicare eventualmente anche in chiave femminista.

Lo sdegno di chi non ha vergogna

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Abbiamo appena assistito alla ferma e immediata contrapposizione pubblica della Conferenza Episcopale  Italiana, per voce del suo segretario mons. Galantino, celebre per le sue posizioni aperte a ogni dialogo con il mondo laicista, contro il progetto del governo italiano di imporre l’ICI alle scuole cattoliche.
Fermo rimanendo ovviamente che tutti sappiamo bene che questa è solo l’ennesima trovata per finire di distruggere ogni traccia di libertà educativa in Italia e portare a compimento il piano Gramsci di conquista totale dei cervelli degli italiani (sia chiaro: non che nelle scuole cattoliche italiane si operi in senso contrario, ovvero si insegni la sana dottrina e il senso cattolico della società; ma è ovvio che per i nemici della Chiesa anche solo il principio dell’esistenza di una scuola cattolica, non statale, per quanto prona in ogni modo al laicismo imperante, è cosa intollerabile in sé);

Aspetta e spera che il pianeta si allontana..!

Un'altra Terra è possibile

C’è un pianeta simile al nostro a 1.400 anni luce da qui. Ma non agitatevi, è presto per capire se su Kepler 452b c’è vita

Kepler 452b
È quasi come vedersi allo specchio: c’è un pianeta nella Via Lattea che assomiglia molto al nostro e che gira intorno a un sole quasi uguale al nostro. È un po’ più grande e un po’ più vecchio. Si trova nella costellazione del Cigno, a 1.400 anni luce da noi, una distanza enorme a cui probabilmente non arriveremo mai, ma visto da qui la sua somiglianza con la Terra è impressionante.
Silvia Bencivelli, la Repubblica

Ingenuità. Illusione. Idillio pastorale?

San Francesco? No, Nietzsche

Il catastrofismo sociale, descritto come un fenomeno “reale” nell’enciclica, non ha alcuna base nei numeri


Papa Francesco (foto LaPresse)

In una indimenticata pagina dei “Grundrisse der Kritik der politischen Ökonomie”, Marx tesse, in formulazioni inaspettate, le lodi delle tecnologia. Essa cambia, in senso progressivo, la storia dei modi di produzione e delle formazioni economiche umane. Riprendendo gli entusiasmi hegeliani e umanistici dei “Manoscritti” giovanili (l’homo faber che forgia una “seconda natura” rimpiazzando la prima) il filosofo di Treviri, nel celebre “Frammento sulle macchine” nei “Grundrisse”, si dilunga in una commossa laudazione delle “macchine”, organi della “volontà e dell’intelligenza umana, create dalla mano umano” che trasformano il “sapere sociale generale, la conoscenza… in forza produttiva immediata” e realizzano il modello di societa’ avanzata in cui “le forze vitali (naturali) passano sotto il controllo dell’intelligenza generale”.

“Essi furono dignitari della Chiesa e prelati religiosi»

L’inferno visto da Santa Veronica Giuliani: “Sarà sempre così. Sempre, sempre, sempre”



Santa Veronica Giuliani (Orsola) nacque il 27 dicembre 1660. Entrò nel monastero delle Clarisse Cappuccine di Città di Castello. Morì il 9 luglio 1727. Una visione dell’inferno, avuta nel 1696, è così raccontata da Santa Veronica: «Parvemi che il Signore mi facesse vedere un luogo oscurissimo; ma dava incendio come fosse stata una gran fornace. Erano fiamme e fuoco, ma non si vedeva luce; sentivo stridi e rumori, ma non si vedeva niente; usciva un fetore e fumo orrendo, ma non vi è, in questa vita, cosa da poter paragonare. In questo punto, Iddio mi dà una comunicazione sopra l’ingratitudine delle creature, e quanto gli dispiaccia questo peccato. E qui mi si dimostrò tutto appassionato, flagellato, coronato di spine, con viva, pesante croce in spalla. Così mi disse: “Mira e guarda bene questo luogo che non avrà mai fine. Vi sta, per tormento, la mia giustizia ed il rigoroso mio sdegno”.

domenica 26 luglio 2015

CattoScriba?

 Il Brevetto, NONOSTANTE gli ostacoli.


Questa Miniatura, ben rappresenta come è ora la nostra realtà. Il mondo rappresentato dal Principe avvinto da questo mare che rappresenta il male, cioè quella realtà che ci trattiene nel mondo, e il Cristo Solare nel cielo. Separati e uniti nel contempo da questa grande S, che si fa "cammino" di purificazione e di redenzione che ci rende via via sempre più simili a Cristo! E' la via della nostra Cristificazione, via di Grazia che ci rende, già lo siamo con il Battesimo, del tutto Cristo stesso!

La riflessione che segue è di un maestro spirituale, per me fonte di ispirazione, ve lo dono affinché, in questo "mare" di confusione, si possa trovare quel conforto che noi tutti desideriamo e bramiamo!




Il Brevetto, NONOSTANTE gli ostacoli. Ecco, forse avranno maggior merito quegli eroi/martiri che sopravvivono alla pastorale della chiesa occidentale: ma è una magra consolazione, non si puó far brancolare nel materialismo la massa per rendere "più forgiato" chi vi sopravvive! È ecclesialmente suicida! Io trovo che sia questa la rivoluzione che manca alla chiesa latina: disporsi strutturalmente e tendenzialmente verso una concezione religiosa trascendentale e soprannaturale, nella teologia, nella prassi, nel culto, nella disciplina penitenziale, nella filosofia, nell'educazione spirituale (vorrei capire oggi gli oratori che spiritualità insegnino). Diversamente saremo sempre ostaggi dei Ratzinger e dei Bergoglio di turno, uno che si mette il fanone a mo' di gingillo (stile cravatta nuova) e un po' di pizzi e latino, e l'altro con i discorsi da comunista, le falciemartello, la risibilissima riforma della curia (con i C8 cardinali superesperti!), dello ior, del matrimonio, della comunione. Pensando che dare una mano di vernice nuova (o una elegante patina anticata) ad una struttura intrinsecamente MARCIA (come lo é il corpo abbandonato dallo spirito...) possa essere risolutivo del problema.

Anniversari


Bigotto? Sì, grazie

Il coraggio davvero di essere Chiesa




Calci e pugni per la Chiesa delle origini


I primi cristiani vivevano pericolosamente e rischiavano la propria vita per la fede, non erano comunisti ante litteram che si riunivano a condividere il pasto e a scambiarsi cortesie, come i “preti da strada” raccontano. Quando un cristiano piace al mondo e viceversa, significa che si è messo al servizio non del Re dell’universo, ma del principe di questo mondo.