ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

domenica 26 luglio 2015

CattoScriba?

 Il Brevetto, NONOSTANTE gli ostacoli.


Questa Miniatura, ben rappresenta come è ora la nostra realtà. Il mondo rappresentato dal Principe avvinto da questo mare che rappresenta il male, cioè quella realtà che ci trattiene nel mondo, e il Cristo Solare nel cielo. Separati e uniti nel contempo da questa grande S, che si fa "cammino" di purificazione e di redenzione che ci rende via via sempre più simili a Cristo! E' la via della nostra Cristificazione, via di Grazia che ci rende, già lo siamo con il Battesimo, del tutto Cristo stesso!

La riflessione che segue è di un maestro spirituale, per me fonte di ispirazione, ve lo dono affinché, in questo "mare" di confusione, si possa trovare quel conforto che noi tutti desideriamo e bramiamo!




Il Brevetto, NONOSTANTE gli ostacoli. Ecco, forse avranno maggior merito quegli eroi/martiri che sopravvivono alla pastorale della chiesa occidentale: ma è una magra consolazione, non si puó far brancolare nel materialismo la massa per rendere "più forgiato" chi vi sopravvive! È ecclesialmente suicida! Io trovo che sia questa la rivoluzione che manca alla chiesa latina: disporsi strutturalmente e tendenzialmente verso una concezione religiosa trascendentale e soprannaturale, nella teologia, nella prassi, nel culto, nella disciplina penitenziale, nella filosofia, nell'educazione spirituale (vorrei capire oggi gli oratori che spiritualità insegnino). Diversamente saremo sempre ostaggi dei Ratzinger e dei Bergoglio di turno, uno che si mette il fanone a mo' di gingillo (stile cravatta nuova) e un po' di pizzi e latino, e l'altro con i discorsi da comunista, le falciemartello, la risibilissima riforma della curia (con i C8 cardinali superesperti!), dello ior, del matrimonio, della comunione. Pensando che dare una mano di vernice nuova (o una elegante patina anticata) ad una struttura intrinsecamente MARCIA (come lo é il corpo abbandonato dallo spirito...) possa essere risolutivo del problema.

Anniversari


Bigotto? Sì, grazie

Il coraggio davvero di essere Chiesa




Calci e pugni per la Chiesa delle origini


I primi cristiani vivevano pericolosamente e rischiavano la propria vita per la fede, non erano comunisti ante litteram che si riunivano a condividere il pasto e a scambiarsi cortesie, come i “preti da strada” raccontano. Quando un cristiano piace al mondo e viceversa, significa che si è messo al servizio non del Re dell’universo, ma del principe di questo mondo.

Ricordatevi di spegnere la luce..

Marxterapia e raccolta differenziata per accedere al Regno dei Cieli  

di Pucci Cipriani

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BUONGIORNO
Credevamo davvero che, con la nuova era, il Comunismo rimanesse soltanto un fenomeno da studiare nei libri di scuola… d’altra parte anche in Italia, come ovunque, nel globo terraqueo c’era stata una metamorfosi del PCI che – come, con lungimiranza, aveva previsto Augusto Del Noce – si era trasformato in un grande partito radicale di massa… intanto i “postcomunisti” erano passati dal “rosso” al “verde”, insomma come i cocomeri, verdi di fuori ma, fondamentalmente, rossi dentro. E così vedemmo i vecchi rottami di “Lotta Continua”, delle BR, di “Potere Operaio”, gli sprangatori del Movimento Studentesco, gli eroi delle chiavi inglesi che aprivano eroicamente i crani di fascisti o supposti tali, gli eroi della P38, dedicarsi all’agricoltura biologica, alla cura dei cetrioli e alla loro curvatura (prima che l’Europa rivendicasse quella mansione), all’energia alternativa (il ventaglio al posto del condizionatore) e alla salvaguardia dell’ambiente con la raccolta differenziata della spazzatura e il riciclaggio della plastica e delle stagnette di Coca… e qui ci riferiamo alla bevanda americana (“Coca cola”) e non alle foglie della pianta da cui si ricava la droga assassina, quella droga (la Coca) difesa a spada tratta dal Presidente boliviano “rosso-verde” Evo Morales per cui “Limes” scriveva il 14 maggio 2013 festeggiando la vittoria sull’ONU per la liberalizzazione della COCA:
“Viva la coca, morte agli yankee” 

Sul ponte sventola?

Matrimonio gay: è tempo che la Chiesa si arrenda?

Si potrebbe essere tentati di issare la bandiera bianca, ma l'altra parte continuerà a spingere per ottenere di più


La decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti di “costituzionalizzare” il matrimonio tra persone dello stesso sesso significa che abbiamo perso la guerra culturale e dobbiamo issare la bandiera bianca? (Come dovrebbe essere ovvio, il “noi” soggetto della frase sono i cattolici tradizionali, i protestanti evangelici e altri che hanno visioni simili sulle questioni sociali).

Suspendimus organa nostra



La lettera/testimonianza .
Preg.mo sig....., che dire... dopo quarant'anni di servizio liturgico come organista in una parrocchia della diocesi di ..., periodo in cui ho avuto come bussola del mio operare (per quanto concerne la liturgia e la musica), solo la Costituzione Apostolica "Sacrosanctum Concilium" e l'Istruzione "Musicam Sacram", ho detto BASTA!!! 
L'ipocrisia di molti preti che si riempiono la bocca del Concilio e che sono stati allevati nel seminario tarvisino a pane, latte e Concilio, è grande. 
Nel loro operare liturgico del magistero conciliare applicano ben poco, quel poco che fa loro comodo. 

sabato 25 luglio 2015

Con vergogna

Quella talare che i preti si vergognano di indossare  

Se ne vedono di tutti i colori, e non soltanto ovviamente per quel che riguarda il decoro dell’abito… evidentemente con licenza del vescovo o del superiore dell’ordine religioso di appartenenza… se la disciplina non esiste più, le regole si possono eludere senza alcun problema.

 di Giovanni  Lugaresi
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Ognuno nella vita segue, o per lo meno cerca di farlo, la sua vocazione, fra le quali esiste (anche) il sacerdozio. Non è stata la mia. Nel caso lo fosse stata avrei cercato certamente di fare il mio dovere, esercitando il ministero non come un mestiere, una professione, bensì come una missione, cioè, in primis, di portare con orgoglio e di onorare la “divisa” del prete, che era e resta (non mi risulta sia stata abolita) la veste talare.
Mi sovviene che indossava quella “divisa” il mio concittadino don Giovanni Minzoni, medaglia d’argento al valor militare nella Grande Guerra, quando venne ucciso dai fascisti il 23 agosto 1923 ad Argenta, dove era parroco, e che ugualmente la indossavano il seminarista Rolando Rivi e don Umberto Pessina quando restarono vittime dell’odio dei partigiani comunisti nell’Emilia insanguinata della e dalla guerra civile.

Senza vergogna

Dittatura LGBTP, la Cassazione collabora 

Dittatura LGBTP. La sentenza della Cassazione è un grimaldello contro la famiglia – padre, madre e figli   = = = = = = =

di Piero Laporta
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zzzzavvoltoi-sul-bambino1Cassazione il 20 luglio: «M.M. aveva richiesto […] l’autorizzazione al trattamento chirurgico per la modificazione definitiva dei caratteri sessuali primari al fine di ottenere la rettificazione dei caratteri anagrafici. Il Tribunale aveva accolto la domanda. Dopo circa dieci anni è stata richiesta dal M. la rettificazione dei propri atti anagrafici senza sottoporsi al trattamento chirurgico di adeguamento dei caratteri sessuali primari al genere femminile. […] il ricorrente temeva le complicanze di natura sanitaria; che nel frattempo aveva raggiunto un’armonia con il proprio corpo che lo aveva portato a sentirsi donna a prescindere dal trattamento anzidetto.»

Titubo, ergo sum

Finanze vaticane. Chi accelera e chi frena

Il cardinale australiano George Pell è l'uomo chiave del nuovo corso. Ma la contraerea della vecchia curia non gli dà tregua. Le titubanze di papa Francesco


ROMA, 24 luglio 2015 – "È come paragonare la guardia svizzera pontificia con le forze armate di una grande potenza", ha detto qualche settimana fa il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, a proposito dello IOR, Istituto per le Opere di Religione, la mitica similbanca vaticana.

I suoi 4,2 miliardi di euro di attivo – ha spiegato paziente – sono appena un millesimo dell'attivo di tutte le banche italiane, e sono ben lontani anche da quel tetto di 9 miliardi sotto il quale la Banca d'Italia classifica come "piccola" una banca..

Ma per piccino che sia, allo IOR papa Francesco tiene moltissimo. Vuole che sia un esempio di virtù per tutte le amministrazioni della Chiesa. Pulito, al risparmio, quasi penitenziale.

Non mollano mai, tanto c'é il gesuita di turno che sbava^

Un pianeta gemello? Sì, come gli altri 100 miliardi
La Terra e il suo pianeta gemello Kepler 425b
«Scoperto Kepler 186f: è un gemello della Terra fuori dal sistema solare». È la notizia di ieri? No, è la notizia che laRepubblica (clicca qui) dava più di un anno fa, esattamente il 17 aprile 2014. La notizia che la Repubblica (clicca qui) dava il 23 luglio 2015 è però identica: «Scoperta Terra con un proprio sole in una zona “abitabile” dell’Universo». È Kepler 425b. Stesso titolo, pianeta diverso, consueto clamore per il rinvenimento di un pianeta “unico”… come tanti altri. Nel febbraio 2014 erano infatti già 715, orbitanti attorno a 305 stelle (clicca qui), gli esopianeti (quelli cioè non appartenenti al nostro sistema solare) individuati dal telescopio spaziale della Missione Kepler, lanciata della Nasa il 7 marzo 2009 per cercare pianeti simili alla Terra attratti da stelle diverse dal Sole.

Un futuro dai contorni apocalittici?

Rimetti a noi i nostri debiti

Dimitte nobis debita nostra, sicut et nos dimittimus debitoribus nostris (Mt 6, 12).
L’umanità va incontro ad un terribile castigo che deve purificare la Terra dalla sporcizia del peccato. Non è una previsione catastrofica da visionari di sventura, ma la chiara percezione di un esito inevitabile. Un futuro dai contorni apocalittici? Pare proprio di sì: perché negarlo spacciando fallaci rassicurazioni prive di qualsiasi fondamento? I segni dei tempi sono estremamente chiari e vanno in una direzione ben precisa. L’Apocalisse, d’altronde, fa parte del canone della Bibbia e non la si può neutralizzare come letteratura: malgrado l’imbarazzo che ha sempre suscitato nella Chiesa, è un testo profetico ispirato dallo Spirito Santo. Non temiamo affatto la sufficiente ironia degli esegeti alla moda che non credono più in nulla: a noi interessa salvarci l’anima e aiutare altri a salvarsela; non frequentiamo salotti eleganti in cui, tra una tartina e un pasticcino, si disquisisce amabilmente sul fumo mentre il mondo è in fiamme.

C'eravamo tanto amati..

Se il Papa non è più amico di Scalfari

Scalfari - Papa Francesco
Bisogna avere una bella faccia di tolla per scrivere, come fa il quotidiano fondato da Eugenio Scalfari, «trent’anni dopo, il vaticanista di Repubblica viene nuovamente escluso dall’aereo papale, che porterà Francesco a Cuba e negli Usa con i giornalisti al seguito. Allora toccò al nostro inviato Domenico Del Rio, estromesso per aver scritto articoli critici sul pontificato wojtyliano.

venerdì 24 luglio 2015

Seminari strapieni

Su Kepler c’è vita, e che vita: troppi preti, manca chi raccoglie le prugne

Intercettazione tra il direttore della Nasa e il vescovo di Istanbul


Codogno. Telefonata intercettata tra il direttore generale della Nasa Franco Colombo e il vescovo di Istanbul (suo fratello) Luigi Colombo. Direttore Nasa: “Eccellenza, il pianetino Kepler-452b che le dicevo nella precedente telefonata è simile alla Terra…”. Vescovo di Istanbul: “C’è vita?”. Direttore Nasa: “Sì! Sono molto avanti nell’evoluzione, ci sono già uomini e donne che si fidanzano”. Vescovo di Istanbul: “Vada avanti”. Direttore Nasa: “La superficie del pianeta è come la Terra, hanno meno oceani: la proporzione è invertita rispetto a noi, 4/5 di terre emerse e il resto acqua dolce. Non c’è acqua salata”. Vescovo di Istanbul: “Ok, non c’è problema, basta che stanno bene”. Direttore Nasa: “Stanno benissimo. La popolazione del nuovo pianeta è di solo 26.000 abitanti. L’età media è di 29 anni per gli uomini e 76 per le donne. L’uomo più anziano del pianeta ha 43 anni, la donna più vecchia 95 (li compie oggi). Le donne però a 70 anni sembrano delle ragazze di 25, ecco perché ci si fidanza bene. Non sono divisi in nazioni o tribù, ma in distretti cattolici. Ogni distretto ha il suo seminario vescovile.

Che la Gospa venga di là?

La "Nuova Terra", esorcista Padre Giacobbe: "Altre realtà? Diavolo le nega. E' l'uomo senso di tutto"
La 'Nuova Terra', esorcista Padre Giacobbe: 'Altre realtà? Diavolo le nega. E' l'uomo senso di tutto'















La scoperta del pianeta Kepler 452b, che presenta molte caratteristiche simili alla Terra in termini di grandezza e distanza dalla stella madre, suscita interessi e interrogativi anche tra molti uomini di Chiesa. Il Vaticano da diversi decenni ormai ammette che sia possibile che esistano altri mondi e altre vite, e che questa eventualità non mette affatto in discussione la fede nella creazione. Padre Funes, ex direttore della Specola vaticana - il centro di studi astronomici della Santa Sede che si trova a Castel Gandolfo -, rilasciò un’intervista all’Osservatore Romano con un titolo che non ha bisogno di spiegazioni: “L’extraterrestre è mio fratello”.

pastori a caccia di polli

LA TV DI PAOLO


Paolo Brosio ospite su Rai Uno a “Estate in diretta”, esprime il suo pensiero sulla notizia della lacrimazione della Madonnina a Pesaro. Estratto video dalla trasmissione di Lunedì 13 luglio 2015.
Video Player
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Dal telefonino di Paolo Brosio le immagini dell’isola di Dino, un luogo affascinante e misterioso in Calabria, con le acque azzurrissime…

Pecore senza pastori


La chiesa dei profughi


Da Calais (Francia)
Le baracche della giungla raramente superano i due metri, per entrarci bisogna chinarsi verso il suolo. Solo alcune bandiere fissate a lunghi pali di plastica svettano su tutto. Eppure inoltrandosi per le vie di questa favela che sorge, assurda e incomprensibile, nel cuore dell'Europa più ricca, al crocevia tra Francia, Belgio e Gran Bretagna, a un certo punto si scorge una croce e una sorta di tozzo campanile. 

Una pia illusione.

L'idea che torni la pace sociale, dopo il riconoscimento del matrimonio omosessuale, è una pia illusione. Charles Chaput, arcivescovo di Filadelfia è sotto linciaggio mediatico, perché non prende le parti di una causa di lavoro di un professore gay sposato. Le nozze gay sono l'antipasto di una rivoluzione sessuale più ampia, il cui scopo finale è quello di gettare la morale cattolica (e la Chiesa stessa) nella spazzatura della storia.Dalle "nozze" gay al linciaggio dei vescovi
Gran parte dello straordinario successo del movimento pro “nozze” gay sta nella sua capacità di vendere l’idea che non ci saranno grandi cambiamenti. Le persone dello stesso sesso, dicono, vogliono semplicemente quel che già fanno anche tutti gli altri: una relazione stabile in cui si prendono la responsabilità della persona amata. Nel momento in cui lo Stato lo riconoscerà, tutto andrà bene, prevarrà l’ordine e tutti noi possiamo continuare a vivere come prima.

Sacrosanta?

Lettera aperta a un uomo di Chiesa 

Premessa

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Dopo la pubblicazione, il 17 luglio, dell’articolo di Patrizia Fermani “Il nuovo corso del gender/genere secondo Valeria Fedeli”, domenica scorsa, nel Duomo di Vicenza, il celebrante, Don Pierangelo Ruaro (nella foto), ha tenuto un’omelia in cui ha tuonato contro chi ha “boicottato l’incontro sulla parità di genere”, così opportunamente organizzato dalla Diocesi vicentina. Peraltro il “boicottaggio” è consistito nel chiedere chiarimenti su atti legislativi che introducono, più o meno surrettiziamente, l’insegnamento del “gender” nelle scuole. Ma questo non interessava molto Don Ruaro, ben più preoccupato del “dialogo”. È interessante il fatto che lo stesso sacerdote si dichiara però incompetente in materia di teoria del gender: “Mi sono ripromesso di studiare l’argomento”. Potete leggere, cliccando sull’immagine qua sotto, l’intervista a Don Ruaro sul Giornale di Vicenza.
intervista
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Pubblichiamo pertanto questa lettera aperta di Elisabetta Frezza e Patrizia Fermani, in cui, tra l’altro, si forniscono i dovuti chiarimenti a chi, per sua stessa ammissione, ignora la questione…
PD

Islam politico

"L'islam contemporaneo? Più settarismo ambiguo che religione". Il gran discorso dell'imam di Nimes


"Come si spiega che l'islam europeo sia rimasto muto davanti al massacro degli ebrei a Parigi e Tolosa?"


Roma. “Nel mondo i cristiani sono perseguitati, braccati, privati del lavoro, imprigionati, torturati, assassinati. Tutti i mezzi sono usati per costringerli a rinnegare la loro fede, compreso il rituale dello stupro collettivo, considerato in certi stati come una forma di sanzione penale. Possedere una Bibbia è diventato un crimine, proibita è la celebrazione del culto, si è tornati ai tempi delle messe nelle caverne e dei primi martiri”.

Gesù è andato anche da loro?

E adesso lo evangelizziamo?

Se su Kepler 452b c’è vita, facciamo come i gesuiti in Paraguay


E adesso lo evangelizziamo? Il problema con la scoperta di Kepler 452B, pianeta che esperti in astronomia poco versati in nomi poetici assicurano essere gemello della Terra, non è né l’apertura di mondi possibili né il turismo interplanetario né l’eventualità di trasferirci tutti lì per scappare dal riscaldamento globale: il problema è la religione.

giovedì 23 luglio 2015

Lo cercano, l'avranno!



L’Angelo sterminatore

L’Apocalisse presenta immagini tremende del castigo finale per l’ostinazione nel peccato. La nostra attenzione si sofferma però sul castigo delle cavallette, menzionato ancor prima nell’Esodo. Ci sono particolari da notare, che sembrano simboleggiare un peccato oggi dilagante. 
Il Catechismo della Chiesa Cattolica ci insegna che uno dei peccati più gravi contro lo Spirito Santo (il quinto per l’esattezza) è l’ostinazione nel peccato. Nel libro la Teologia della perfezione cristiana l’autore Antonio Royo Marìn così etichetta coloro che si ostinano nella via del male: «Si danno al peccato per raffinata malizia e satanica ostinazione… Infrante le ultime barriere che li trattengono sull’orlo del precipizio, si abbandonano, per una specie di vendetta contro Dio e contro la propria coscienza, ad ogni sorta di delitti e di disordini. Attaccano fieramente la religione, combattono la Chiesa, odiano i buoni, fanno parte delle sette anticattoliche e, perseguitati dai rimorsi della 10ro coscienza, si immergono sempre più nel male.

Il messaggio ultimativo di Fatima



Dopo che l’Europa, a seguito dei nazionalismi, della rivoluzione protestante e delle guerre seguitene, era sprofondata in abbietto disordine, Gesù richiamò i fedeli all’essenziale della religione (il Cuore !), alla necessità della rinascita (i nove venerdì) e della solidarietà nel Corpo Mistico (l’espiazione). Ma il richiamo non fu ascoltato come Gesù desiderava e si ebbe il risultato della rivoluzione francese, delle guerre napoleoniche e della ipocrita situazione del Congresso di Vienna. Poiché anche i moniti di Parigi, di la Salette e di Lourdes non furono adeguatamente accolti, la Vergine Madre di Dio da Fatima lanciò al mondo il messaggio ultimativo: prendere a modello il Suo Cuore Materno e offrirsi a Dio coi popoli fedeli alla devozione di Maria.

Il filo verde

Ambientalismo e ritorno al tribalismo. Una strada in fondo a cui troviamo una curiosa enciclica … 

Dalle storture ideologiche insegnate ai giovani al catechismo, all’enciclica “Laudato si’”. Un istruttivo filo conduttore  = = = = = =

di Pucci Cipriani

zzzzgeaPolemizzavo lo scorso anno con il mio pronipote che doveva fare la Comunione e vedevo che, nonostante la frequenza costante al catechismo della mia parrocchia, dei principi basilari della religione cattolica (un tempo noi si chiamava “dottrina”) non sapeva nulla. Chi è Dio? Domandavo: E quello anziché con un’aurea formuletta – che era un compendio di sapienza che ti entrava nella testa e nel cuore : “Dio è l’essere perfettissimo Creatore e Signore del cielo e della terra…” – mi rispondeva con mille chiacchiere senza arrivare a nulla di concreto, tipo : “Dio è un amico…sì, insomma, un caro amico e anche, insomma, potrebbe esserci padre…ecco è come un padre” e …quando domandai al ragazzino: “Per qual fine Dio ci ha creati?” non rispose con l’aurea formula: “Per conoscerlo, amarlo e servirlo in questa vita e per goderlo, poi, nell’altra, in Paradiso” ma facendomi più o meno questo discorsetto:
“Dio ci ha creati per stare sulla terra…ma siamo noi che facciamo andar male il mondo con l’inquinamento…e allora dobbiamo pensare che tutte le vite, anche quelle delle zecche, degli scarafoni, dei pidocchi, dei vermi etc…cantano le lodi di Dio…e noi li uccidiamo…inoltre ci ha creati per salvare il pianeta che si sta congelando…anzi surriscaldando…per cui dobbiamo smettere di andare in auto (grande e grosso, viene a trovare lo zio accompagnato, in macchina, dai genitori ecologisti…per un percorso di trecento metri – n.p.c.)…e non fare come fai tu, caro zio, che tieni acceso il condizionatore, a tutta palla, per l’intera giornata e, invece di spegnere la luce, durante la notte, metti la lampada a duecento candele…e poi ci ha creati per fare la raccolta differenziata…per non inquinare l’Universo che è di tutti…e i poveri, in Brasile hanno diritto etc…”

La chiave della spiritualità

tolkien

La bellezza come maestà e semplicità in Tolkien

Quasi tutti conoscono per fama J. R. R. Tolkien, ma pochi sono a conoscenza del sostrato spirituale che ha determinato l’opera del professore di Oxford. E se, sostanzialmente, Tolkien ha integrato alcuni elementi pagani con una visione cristiana del mondo, è quanto mai fondamentale indagare sul significato della Bellezza per comprendere l’influenza cattolica in un mondo di elfi, orchi e hobbit.
“Il Signore degli Anelli è fondamentalmente un’opera religiosa e cattolica” . Così, in una lettera del dicembre 1953 rivolta a Padre Murray, John Ronald Reuel Tolkien rivela il sostrato culturale che maggiormente ha determinato una delle opere più lette del ventesimo secolo.

E quale altra lezione?

Il Papa va in Messico?


Voglia il Cielo che il Papa, tornando al Santuario che custodisce l’immagine più stupefacente della Vergine Maria, stratega della grande missione evangelizzatrice del Cinquecento, ricordi la storia gloriosa dei Martiri messicani e dei Cristeros che innalzarono il grande monumento di Cristo, nel 1942, in cima alla montagna dominatrice alta 2.700 metri.
E da quella memoria infrangibile tragga lezione del diabolico tentativo degli Stati Uniti d’imporre l’apostasia, a partire dall’abdicazione di Iturbide e poi dallo Stato laicista messicano del 1857, tentativo culminato con la persecuzione denunciata da Pio XI nel 1937, insieme alla denuncia della persecuzione comunista e nazista in Europa.

Mama sua e loro

 


Il Cardinale Gianfranco Ravasi partecipa al culto della dea pagana "Pacha Mama"

Il Cardinale Gianfranco Ravasi partecipa al culto della dea pagana "Pacha Mama"
Nel 202, un decreto dell'imperatore Settimio Severo (193-211) aveva proibito a tutti i cittadini dell'impero di diventare cristiani, chiunque avesse disobbedito sarebbe stato soggetto a pene severe.
Il padre di Perpetua era pagano, mentre sua madre e due suoi fratelli erano cristiani, uno di loro era anche catecumeno. Il terzo fratello, il giovane Dinocrate, morì ancora bambino.
Dopo il loro arresto, e prima di essere condotti in prigione, i cinque catecumeni furono battezzati. Perpetua e Saturo lasciarono dei fedeli e puntuali resoconti delle sofferenze e dei patimenti durante la prigionia, il tentativo del padre di Perpetua di indurla all'apostasia, le loro visioni e tutte le vicissitudini prima della loro esecuzione.

Sancte Ignatie ora pro nobis

Le radici ignaziane di papa Francesco e quei cattolici disorientati


Afronte di molteplici segnali di apprezzamento ed entusiasmo per il pontificato di papa Francesco - dentro e fuori dalla Chiesa cattolica -, appaiono anche le prime critiche tra coloro che si sentono disorientati dinanzi al modo di procedere del pontefice. Padre Bartolomeo Sorge, Direttore emerito di Aggiornamenti Sociali, anche a partire da ricordi personali, individua nel carisma ignaziano, proprio della Compagnia di Gesù dalla quale Bergoglio proviene, la fonte di tale sensazione di disorientamento.

Lobby/Loggia

La visione ecoglobalista dello scienziato che ha presentato l'enciclica verde papale



Il Prof. John Schellnhuber è lo scienziato che il 18 giugno 2015 ha presentato l'enciclica ecoglobalista Laudato si’ di Papa Francesco. Hans Joachim "John" Schellnhuber (nato il 7 giugno 1950) è il direttore fondatore del Potsdam Institute for Climate Impact Research (PIK) e presidente del German Advisory Council on Global Change (WBGU). Il vice direttore e capo economista delPotsdam Institute for Climate Impact Research è Ottmar Edenhofer, che si unì all'Ordine dei Gesuiti dal 1987 al 1994, e conseguì una laurea in filosofia alla Munich School of Philosophy dei gesuiti

mercoledì 22 luglio 2015

Taci,Qualcuno ti ascolta!

QUEL NECESSARIO SILENZIO IN CHIESA E IN SAGRESTIA, PRIMA E DOPO LA MESSA, CHE NON SI RISPETTA PIÙ

Quel necessario silenzio in Chiesa e in sagrestia, prima e dopo la Messa, che non si rispetta più
Dalla piccola miniera di testi elaborati dall’Ufficio delle celebrazioni liturgiche del Sommo Pontefice e riportati sul sito ufficiale del Vaticano (segnalazione fatta alcuni giorni fa dal blog Messa in Latino), riprendiamo e ripubblichiamo un altro scritto, dopoquello di ieri. Anche questo riguarda un aspetto di cui troppo poco si parla: il necessario silenzio in chiesa e in sagrestia, prima e dopo la Messa.