ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

venerdì 24 luglio 2015

Seminari strapieni

Su Kepler c’è vita, e che vita: troppi preti, manca chi raccoglie le prugne

Intercettazione tra il direttore della Nasa e il vescovo di Istanbul


Codogno. Telefonata intercettata tra il direttore generale della Nasa Franco Colombo e il vescovo di Istanbul (suo fratello) Luigi Colombo. Direttore Nasa: “Eccellenza, il pianetino Kepler-452b che le dicevo nella precedente telefonata è simile alla Terra…”. Vescovo di Istanbul: “C’è vita?”. Direttore Nasa: “Sì! Sono molto avanti nell’evoluzione, ci sono già uomini e donne che si fidanzano”. Vescovo di Istanbul: “Vada avanti”. Direttore Nasa: “La superficie del pianeta è come la Terra, hanno meno oceani: la proporzione è invertita rispetto a noi, 4/5 di terre emerse e il resto acqua dolce. Non c’è acqua salata”. Vescovo di Istanbul: “Ok, non c’è problema, basta che stanno bene”. Direttore Nasa: “Stanno benissimo. La popolazione del nuovo pianeta è di solo 26.000 abitanti. L’età media è di 29 anni per gli uomini e 76 per le donne. L’uomo più anziano del pianeta ha 43 anni, la donna più vecchia 95 (li compie oggi). Le donne però a 70 anni sembrano delle ragazze di 25, ecco perché ci si fidanza bene. Non sono divisi in nazioni o tribù, ma in distretti cattolici. Ogni distretto ha il suo seminario vescovile.

Che la Gospa venga di là?

La "Nuova Terra", esorcista Padre Giacobbe: "Altre realtà? Diavolo le nega. E' l'uomo senso di tutto"
La 'Nuova Terra', esorcista Padre Giacobbe: 'Altre realtà? Diavolo le nega. E' l'uomo senso di tutto'















La scoperta del pianeta Kepler 452b, che presenta molte caratteristiche simili alla Terra in termini di grandezza e distanza dalla stella madre, suscita interessi e interrogativi anche tra molti uomini di Chiesa. Il Vaticano da diversi decenni ormai ammette che sia possibile che esistano altri mondi e altre vite, e che questa eventualità non mette affatto in discussione la fede nella creazione. Padre Funes, ex direttore della Specola vaticana - il centro di studi astronomici della Santa Sede che si trova a Castel Gandolfo -, rilasciò un’intervista all’Osservatore Romano con un titolo che non ha bisogno di spiegazioni: “L’extraterrestre è mio fratello”.

pastori a caccia di polli

LA TV DI PAOLO


Paolo Brosio ospite su Rai Uno a “Estate in diretta”, esprime il suo pensiero sulla notizia della lacrimazione della Madonnina a Pesaro. Estratto video dalla trasmissione di Lunedì 13 luglio 2015.
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Dal telefonino di Paolo Brosio le immagini dell’isola di Dino, un luogo affascinante e misterioso in Calabria, con le acque azzurrissime…

Pecore senza pastori


La chiesa dei profughi


Da Calais (Francia)
Le baracche della giungla raramente superano i due metri, per entrarci bisogna chinarsi verso il suolo. Solo alcune bandiere fissate a lunghi pali di plastica svettano su tutto. Eppure inoltrandosi per le vie di questa favela che sorge, assurda e incomprensibile, nel cuore dell'Europa più ricca, al crocevia tra Francia, Belgio e Gran Bretagna, a un certo punto si scorge una croce e una sorta di tozzo campanile. 

Una pia illusione.

L'idea che torni la pace sociale, dopo il riconoscimento del matrimonio omosessuale, è una pia illusione. Charles Chaput, arcivescovo di Filadelfia è sotto linciaggio mediatico, perché non prende le parti di una causa di lavoro di un professore gay sposato. Le nozze gay sono l'antipasto di una rivoluzione sessuale più ampia, il cui scopo finale è quello di gettare la morale cattolica (e la Chiesa stessa) nella spazzatura della storia.Dalle "nozze" gay al linciaggio dei vescovi
Gran parte dello straordinario successo del movimento pro “nozze” gay sta nella sua capacità di vendere l’idea che non ci saranno grandi cambiamenti. Le persone dello stesso sesso, dicono, vogliono semplicemente quel che già fanno anche tutti gli altri: una relazione stabile in cui si prendono la responsabilità della persona amata. Nel momento in cui lo Stato lo riconoscerà, tutto andrà bene, prevarrà l’ordine e tutti noi possiamo continuare a vivere come prima.

Sacrosanta?

Lettera aperta a un uomo di Chiesa 

Premessa

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Dopo la pubblicazione, il 17 luglio, dell’articolo di Patrizia Fermani “Il nuovo corso del gender/genere secondo Valeria Fedeli”, domenica scorsa, nel Duomo di Vicenza, il celebrante, Don Pierangelo Ruaro (nella foto), ha tenuto un’omelia in cui ha tuonato contro chi ha “boicottato l’incontro sulla parità di genere”, così opportunamente organizzato dalla Diocesi vicentina. Peraltro il “boicottaggio” è consistito nel chiedere chiarimenti su atti legislativi che introducono, più o meno surrettiziamente, l’insegnamento del “gender” nelle scuole. Ma questo non interessava molto Don Ruaro, ben più preoccupato del “dialogo”. È interessante il fatto che lo stesso sacerdote si dichiara però incompetente in materia di teoria del gender: “Mi sono ripromesso di studiare l’argomento”. Potete leggere, cliccando sull’immagine qua sotto, l’intervista a Don Ruaro sul Giornale di Vicenza.
intervista
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Pubblichiamo pertanto questa lettera aperta di Elisabetta Frezza e Patrizia Fermani, in cui, tra l’altro, si forniscono i dovuti chiarimenti a chi, per sua stessa ammissione, ignora la questione…
PD

Islam politico

"L'islam contemporaneo? Più settarismo ambiguo che religione". Il gran discorso dell'imam di Nimes


"Come si spiega che l'islam europeo sia rimasto muto davanti al massacro degli ebrei a Parigi e Tolosa?"


Roma. “Nel mondo i cristiani sono perseguitati, braccati, privati del lavoro, imprigionati, torturati, assassinati. Tutti i mezzi sono usati per costringerli a rinnegare la loro fede, compreso il rituale dello stupro collettivo, considerato in certi stati come una forma di sanzione penale. Possedere una Bibbia è diventato un crimine, proibita è la celebrazione del culto, si è tornati ai tempi delle messe nelle caverne e dei primi martiri”.

Gesù è andato anche da loro?

E adesso lo evangelizziamo?

Se su Kepler 452b c’è vita, facciamo come i gesuiti in Paraguay


E adesso lo evangelizziamo? Il problema con la scoperta di Kepler 452B, pianeta che esperti in astronomia poco versati in nomi poetici assicurano essere gemello della Terra, non è né l’apertura di mondi possibili né il turismo interplanetario né l’eventualità di trasferirci tutti lì per scappare dal riscaldamento globale: il problema è la religione.

giovedì 23 luglio 2015

Lo cercano, l'avranno!



L’Angelo sterminatore

L’Apocalisse presenta immagini tremende del castigo finale per l’ostinazione nel peccato. La nostra attenzione si sofferma però sul castigo delle cavallette, menzionato ancor prima nell’Esodo. Ci sono particolari da notare, che sembrano simboleggiare un peccato oggi dilagante. 
Il Catechismo della Chiesa Cattolica ci insegna che uno dei peccati più gravi contro lo Spirito Santo (il quinto per l’esattezza) è l’ostinazione nel peccato. Nel libro la Teologia della perfezione cristiana l’autore Antonio Royo Marìn così etichetta coloro che si ostinano nella via del male: «Si danno al peccato per raffinata malizia e satanica ostinazione… Infrante le ultime barriere che li trattengono sull’orlo del precipizio, si abbandonano, per una specie di vendetta contro Dio e contro la propria coscienza, ad ogni sorta di delitti e di disordini. Attaccano fieramente la religione, combattono la Chiesa, odiano i buoni, fanno parte delle sette anticattoliche e, perseguitati dai rimorsi della 10ro coscienza, si immergono sempre più nel male.

Il messaggio ultimativo di Fatima



Dopo che l’Europa, a seguito dei nazionalismi, della rivoluzione protestante e delle guerre seguitene, era sprofondata in abbietto disordine, Gesù richiamò i fedeli all’essenziale della religione (il Cuore !), alla necessità della rinascita (i nove venerdì) e della solidarietà nel Corpo Mistico (l’espiazione). Ma il richiamo non fu ascoltato come Gesù desiderava e si ebbe il risultato della rivoluzione francese, delle guerre napoleoniche e della ipocrita situazione del Congresso di Vienna. Poiché anche i moniti di Parigi, di la Salette e di Lourdes non furono adeguatamente accolti, la Vergine Madre di Dio da Fatima lanciò al mondo il messaggio ultimativo: prendere a modello il Suo Cuore Materno e offrirsi a Dio coi popoli fedeli alla devozione di Maria.

Il filo verde

Ambientalismo e ritorno al tribalismo. Una strada in fondo a cui troviamo una curiosa enciclica … 

Dalle storture ideologiche insegnate ai giovani al catechismo, all’enciclica “Laudato si’”. Un istruttivo filo conduttore  = = = = = =

di Pucci Cipriani

zzzzgeaPolemizzavo lo scorso anno con il mio pronipote che doveva fare la Comunione e vedevo che, nonostante la frequenza costante al catechismo della mia parrocchia, dei principi basilari della religione cattolica (un tempo noi si chiamava “dottrina”) non sapeva nulla. Chi è Dio? Domandavo: E quello anziché con un’aurea formuletta – che era un compendio di sapienza che ti entrava nella testa e nel cuore : “Dio è l’essere perfettissimo Creatore e Signore del cielo e della terra…” – mi rispondeva con mille chiacchiere senza arrivare a nulla di concreto, tipo : “Dio è un amico…sì, insomma, un caro amico e anche, insomma, potrebbe esserci padre…ecco è come un padre” e …quando domandai al ragazzino: “Per qual fine Dio ci ha creati?” non rispose con l’aurea formula: “Per conoscerlo, amarlo e servirlo in questa vita e per goderlo, poi, nell’altra, in Paradiso” ma facendomi più o meno questo discorsetto:
“Dio ci ha creati per stare sulla terra…ma siamo noi che facciamo andar male il mondo con l’inquinamento…e allora dobbiamo pensare che tutte le vite, anche quelle delle zecche, degli scarafoni, dei pidocchi, dei vermi etc…cantano le lodi di Dio…e noi li uccidiamo…inoltre ci ha creati per salvare il pianeta che si sta congelando…anzi surriscaldando…per cui dobbiamo smettere di andare in auto (grande e grosso, viene a trovare lo zio accompagnato, in macchina, dai genitori ecologisti…per un percorso di trecento metri – n.p.c.)…e non fare come fai tu, caro zio, che tieni acceso il condizionatore, a tutta palla, per l’intera giornata e, invece di spegnere la luce, durante la notte, metti la lampada a duecento candele…e poi ci ha creati per fare la raccolta differenziata…per non inquinare l’Universo che è di tutti…e i poveri, in Brasile hanno diritto etc…”

La chiave della spiritualità

tolkien

La bellezza come maestà e semplicità in Tolkien

Quasi tutti conoscono per fama J. R. R. Tolkien, ma pochi sono a conoscenza del sostrato spirituale che ha determinato l’opera del professore di Oxford. E se, sostanzialmente, Tolkien ha integrato alcuni elementi pagani con una visione cristiana del mondo, è quanto mai fondamentale indagare sul significato della Bellezza per comprendere l’influenza cattolica in un mondo di elfi, orchi e hobbit.
“Il Signore degli Anelli è fondamentalmente un’opera religiosa e cattolica” . Così, in una lettera del dicembre 1953 rivolta a Padre Murray, John Ronald Reuel Tolkien rivela il sostrato culturale che maggiormente ha determinato una delle opere più lette del ventesimo secolo.

E quale altra lezione?

Il Papa va in Messico?


Voglia il Cielo che il Papa, tornando al Santuario che custodisce l’immagine più stupefacente della Vergine Maria, stratega della grande missione evangelizzatrice del Cinquecento, ricordi la storia gloriosa dei Martiri messicani e dei Cristeros che innalzarono il grande monumento di Cristo, nel 1942, in cima alla montagna dominatrice alta 2.700 metri.
E da quella memoria infrangibile tragga lezione del diabolico tentativo degli Stati Uniti d’imporre l’apostasia, a partire dall’abdicazione di Iturbide e poi dallo Stato laicista messicano del 1857, tentativo culminato con la persecuzione denunciata da Pio XI nel 1937, insieme alla denuncia della persecuzione comunista e nazista in Europa.

Mama sua e loro

 


Il Cardinale Gianfranco Ravasi partecipa al culto della dea pagana "Pacha Mama"

Il Cardinale Gianfranco Ravasi partecipa al culto della dea pagana "Pacha Mama"
Nel 202, un decreto dell'imperatore Settimio Severo (193-211) aveva proibito a tutti i cittadini dell'impero di diventare cristiani, chiunque avesse disobbedito sarebbe stato soggetto a pene severe.
Il padre di Perpetua era pagano, mentre sua madre e due suoi fratelli erano cristiani, uno di loro era anche catecumeno. Il terzo fratello, il giovane Dinocrate, morì ancora bambino.
Dopo il loro arresto, e prima di essere condotti in prigione, i cinque catecumeni furono battezzati. Perpetua e Saturo lasciarono dei fedeli e puntuali resoconti delle sofferenze e dei patimenti durante la prigionia, il tentativo del padre di Perpetua di indurla all'apostasia, le loro visioni e tutte le vicissitudini prima della loro esecuzione.

Sancte Ignatie ora pro nobis

Le radici ignaziane di papa Francesco e quei cattolici disorientati


Afronte di molteplici segnali di apprezzamento ed entusiasmo per il pontificato di papa Francesco - dentro e fuori dalla Chiesa cattolica -, appaiono anche le prime critiche tra coloro che si sentono disorientati dinanzi al modo di procedere del pontefice. Padre Bartolomeo Sorge, Direttore emerito di Aggiornamenti Sociali, anche a partire da ricordi personali, individua nel carisma ignaziano, proprio della Compagnia di Gesù dalla quale Bergoglio proviene, la fonte di tale sensazione di disorientamento.

Lobby/Loggia

La visione ecoglobalista dello scienziato che ha presentato l'enciclica verde papale



Il Prof. John Schellnhuber è lo scienziato che il 18 giugno 2015 ha presentato l'enciclica ecoglobalista Laudato si’ di Papa Francesco. Hans Joachim "John" Schellnhuber (nato il 7 giugno 1950) è il direttore fondatore del Potsdam Institute for Climate Impact Research (PIK) e presidente del German Advisory Council on Global Change (WBGU). Il vice direttore e capo economista delPotsdam Institute for Climate Impact Research è Ottmar Edenhofer, che si unì all'Ordine dei Gesuiti dal 1987 al 1994, e conseguì una laurea in filosofia alla Munich School of Philosophy dei gesuiti

mercoledì 22 luglio 2015

Taci,Qualcuno ti ascolta!

QUEL NECESSARIO SILENZIO IN CHIESA E IN SAGRESTIA, PRIMA E DOPO LA MESSA, CHE NON SI RISPETTA PIÙ

Quel necessario silenzio in Chiesa e in sagrestia, prima e dopo la Messa, che non si rispetta più
Dalla piccola miniera di testi elaborati dall’Ufficio delle celebrazioni liturgiche del Sommo Pontefice e riportati sul sito ufficiale del Vaticano (segnalazione fatta alcuni giorni fa dal blog Messa in Latino), riprendiamo e ripubblichiamo un altro scritto, dopoquello di ieri. Anche questo riguarda un aspetto di cui troppo poco si parla: il necessario silenzio in chiesa e in sagrestia, prima e dopo la Messa.  

Assomiglia a qualcuno che conosco..

choidi croce

L”Anti-sacro”, da Saramago a Cecchi Paone

Forte, distruttivo, a tratti quasi violento. Il libro di Saramago è una critica al cattolicesimo a trecentosessanta gradi che - partendo dal cuore della religione - ne indica le incongruenze, i vizi e i mali immutabili. Adoperando tutto il suo genio letterario, ha riscritto la storia-cardine della più diffusa fede occidentale.

Forse pregare..?!!

Papa Francesco e la dottrina della guerra giusta
Papa Francesco e la dottrina della guerra giusta

Papa Francesco, con la sua opposizione all’intervento americano in Siria contro Assad e la condanna dei produttori d’armamenti, sembrava condividere la posizione dei pacifisti assoluti, contrari a qualsiasi uso della forza militare. I massacri dei cristiani in Medio Oriente e in Africa gli hanno fatto cambiare idea o, almeno hanno mutato i suoi toni. Con la cautela che contraddistingue ogni atto del Papato, il cambiamento è stato sfumato. Tanto da sembrare ambiguo. Il Papa ha affermato che i massacri vanno fermati e che la comunità internazionale ha la responsabilità di proteggere i cristiani e le altre minoranze religiose. Non deve essere indifferente alla loro sorte.

American travel


SOLO IL PAPA PUO 'SALVARE WASHINGTON

Con una speciale preghiera 5 minuti! Siamo in grado di garantire che lo fa.

Per scoprire come, siete invitati a questa conferenza speciale
Venite a Washington, DC 22-24 Settembre 2015

Sempre di più si rivela il tradimento

La Chiesa... sempre divina!
La crisi profonda che attanaglia la Chiesa si manifesta in maniera sempre più evidente nei suoi sintomi, che appaiono di giorno in giorno più palesi. 
Dall’ultimo sinodo, in cui si è discusso per sapere se, nella pratica, il matrimonio è ancora indissolubile ed il sesto comandamento ancora in vigore, si sta preparando la prossima riunione di ottobre. L’apostolato della Preghiera ha comunicato recentemente l’intenzione di preghiera dei vescovi italiani per il mese di giugno: «Perché venga annunciato il cuore del messaggio cristiano piuttosto che alcuni aspetti dottrinali e morali»; tutto un programma!

Deo Gratias

Pakistan, per Asia Bibi pena sospesa e riesame del caso

Asia Bibi
ASIA BIBI

Iniziato il processo davanti alla Corte Suprema, terzo e ultimo grado di giudizio. Restano vive le speranze per la donna cristiana condannata a morte per blasfemia.

Il primo passo è compiuto. Il ricorso di Asia Bibi, la donna cristiana condannata a morte in Pakistan per blasfemia, è stato dichiarato «ammissibile» e sarà esaminato dalla Corte Suprema del Pakistan, terzo e ultimo grado di giudizio. Inoltre la pena di morte, comminata alla donna nel processo in primo grado e confermata in appello, è stata sospesa. Asia non rischia una rapida esecuzione, in un paese che nell’ultimo anno – nel tentativo di sconfiggere il terrorismo – ha sorprendentemente battuto ogni record nel giustiziare i detenuti nel braccio della morte: più di cento spediti alla forca, al top della classifica mondiale.

La Califfa

In Spagna si demoliscono le stazioni della Via crucis: “Offendono l’islam”

Il califfo fa proseliti a due passi da Madrid


Uno dei cippi della Via Crucis fatto rimuovere dal sindaco di Cenicientos perché "offensivo"
Roma. Qualche vecchio di Cenicientos, piccolo centro a un’ora e mezza d’auto da Madrid, deve aver pensato che il califfo Abu Bakr al Baghdadi fosse arrivato fin lì, nottetempo: la reconquista al contrario, con i mori cacciati secoli addietro dalla penisola iberica tornati per la vendetta finale. Era bastato uno sguardo, dopotutto, al brullo panorama cittadino: tutte le lapidi a ricordo delle stazioni della Via crucis di Cristo verso il Calvario erano state rimosse.

Cacciare o tagliare?


Cacciatori di teste per i futuri vescovi

Con dodici criteri per la loro selezione. Li propone dall'Australia Paul A. McGavin, teologo ed economista


ROMA, 21 luglio 2015 – Più che uno snellimento della curia, ciò che accade dentro le mura vaticane è l'opposto. È una continua aggiunta di organismi nuovi a quelli esistenti.

L'ultima a nascere è stata il 27 giugno una segreteria in più, quella per la comunicazione, alla quale dovrebbero far capo il pontificio consiglio delle comunicazioni sociali, la sala stampa della Santa Sede, il servizio internet vaticano, la Radio Vaticana, il Centro Televisivo Vaticano, L’Osservatore Romano, la tipografia vaticana, il servizio fotografico, la Libreria Editrice Vaticana.

Come prefetto della neonata segreteria papa Francesco ha nominato uno dei suoi collaboratori e confidenti più stretti, monsignor Dario Edoardo Viganò, che continua ad essere anche il direttore della tv vaticana.

martedì 21 luglio 2015

Che senso ha tutto questo?


  Sulla Lettera enciclica Laudato si’ 



1. I FATTI

19 giugno 2015. Esce la seconda Lettera enciclica di Papa Francesco, che poi in realtà, essendo stata la Lumen Fidei concepita e scritta fondamentalmente da Papa Ratzinger, è la sua prima.
Essa, fin dal titolo, Laudato si’, oltre che per il tema, vorrebbe essere improntata, come può immaginarsi, a co-lui che dovrebbe essere il suo ispiratore ideale, san Francesco d’Assisi. Ma non lo è: è una Lettera tecnico-politica, non religiosa, che si muove su un terreno tecnico-politico, non religioso, dove il fine ultimo, l’obiettivo da perseguire è tecnico-politico, non religioso

«Affermiamo – dice al n. 127 – che “l’uomo è l’autore, il centro e il fine di tutta la vita economico-sociale» (Gaudium et Spes, 63). 
L’uomo. Non Dio. Possibile?  

I pastori sono i primi ad avere terrore dei lupi

 non c’è neppure un vescovo che osi alzare la voce per dire che dal vertice in giù si stanno predicando e praticando una dottrina, una morale e una liturgia che tradiscono il messaggio di Cristo…  I pastori sono i primi ad avere terrore dei lupi… sanno che dentro questa Chiesa non c’è misericordia e chi non si allinea viene sbranato. Non c’è più il senso del martirio perché ormai questa Chiesa, così ben rappresentata dal misericordioso Bergoglio, non è altro che un apparato di potere dove non c’è posto per la vera misericordia. 

Martedì 21 luglio 2015
è pervenuta in Redazione:

Caro Dott. Gnocchi,
                                     non voglio tornare a parlare delle mille “esternazioni” pazzesche di Bergoglio. L’unica dote che gli riconosco è di non essere prevedibile, perché ogni volta uno pensa “è arrivato al massimo” e invece, ecco che poco dopo ne sentiamo di nuove. L’ultimo scandalo, se vogliamo chiamare le cose col loro nome, è quello dell’avere non solo accettato quella blasfema scultura donata da Evo Morales, ma di averla anche voluta spiegare e giustificare. Piuttosto mi lascia stupito un appiattimento totale del clero, e in particolare dei vescovi. Ormai, questo è chiaro, si stanno facendo passare insegnamenti che vanno a demolire la dottrina. Conosco personalmente più di un prete che è stanco e sconcertato, però ha anche paura di parlare chiaro. Ma soprattutto mi chiedo perché non ci sia uno, almeno uno, tra i vescovi che faccia sentire la sua voce per avvisare i fedeli di tutti i pericoli che sta correndo la fede cattolica. Possibile che siano tutti canne al vento? Lei come valuta questa situazione? Da chi, se non dal vescovo, i fedeli dovrebbero aspettarsi di essere guidati?
La ringrazio. Buon lavoro e tenga duro.
Oliviano Macrelli

Marino Papa e la sua curia, cosa c'azzeccano?*

Scienza e fede, la svolta del Papa Marino: stop al traffico d'organi




Scienza e fede in Vaticano. Proprio nelle sale, quelle delle Casina di Pio IV, che videro il processo di riabilitazione a Galileo Galilei (1992, c'era Papa Wojtyla). Questa volta non ci saranno matematici da scagionare, ma sessanta sindaci da tutto il mondo, capitanati da Ignazio Marino, pronti a parlare per due giorni di cambiamenti climatici e di moderne forme di schiavitù davanti a Papa Francesco. Che ha introdotto l'ennesima svolta del suo pontificato già lo scorso ottobre. E con queste frasi nette: «Il Big bang non contraddice il creazionismo, Dio non è stato un mago».

LA SVOLTA
Insomma, il dialogo sui massimi sistemi è cambiato e in Vaticano si tenta di dar torto al Belli che raccontava «i preti come nemici della scienza e del progresso».

Golpe continuo

Sentenza di Strasburgo: il vero pericolo è la “normalizzazione”

Corte di Strasburgo(di Alfredo De Matteo) La Corte europea dei diritti dell’uomo ha condannato l’Italia per la violazione del diritto al rispetto della vita privata e familiare di tre coppie omosessuali, che da anni vivono insieme in una relazione stabile. Come forma di risarcimento lo Stato italiano dovrà versare la somma di 5.000€ a ciascuna delle tre coppie gay che hanno presentato e vinto il ricorso.

L’odio contro i cristiani

Facebook incoraggia l’odio contro i cristiani?

Bisogna muoversi adesso. Pretendere adesso che le nostre libertà fondamentali non vengano schiacciate. Altrimenti saremo schiavi del moderno, gaudente Grande Fratello

foto facebookE’ uno dei paradossi della nostra epoca: viviamo in un mondo che assomiglia sempre di più a quello descritto da Orwell, anzi è una via di mezzo tra quello descritto da Huxley in Mondo Nuovo e quello del Grande Fratello di 1984. Una società in cui attraverso gli aspetti ludici, il divertimento, un certo esibizionismo, ogni cittadino racconta spontaneamente la propria vita “per condividerla con gli amici” su Facebook o su Instagram o su Twitter, manda email che vengono copiate dai servizi segreti americani, usa programmi informatici che violano la sua privacy, porta con sè il cellulare che implica la tracciatura di tutti i suoi spostamenti e, attraverso la carta di credito, la mappatura di tutti i suoi acquisti.
Siamo controllati dal momento in cui ci svegliamo fino al momento in cui ci addormentiamo.

E la Chiesa in tutto questo?

Manicomio Criminale UE – L’Europa che ci rovina

Debiti fittizi e vita transgenica: cibi, uomo, rapporti…

 di Patrizia Stella 
Manicomio Criminale - Unione europea
 Provvidenza europeista                                                                                     
Bruxelles, Atene, Roma – di Patrizia Stella – Stiamo assistendo, pressoché impotenti e quasi inebetiti, a progressivi giri di vite attorno al nostro collo da parte di quei “sapientoni” dell’Unione europea, compiuti con tale abilità da farci credere che sia tutto per il nostro bene (vedi "caso Grecia" - Ndr – dove le pensioni – baby – sono state portate a poco più di 80 euro mensili e l'Iva sui beni di prima necessità dal 13 al 26%). Siccome di tanto in tanto ci offrono, bontà loro, anche qualche goccia d’acqua fresca per non farci morire all’improvviso di sete, ma semmai solo a forza di stenti, ci sentiamo anche in dovere di ringraziarli per questo loro “nobilissimo” gesto che ci permette di sopravvivere, perché meglio vivere da schiavi dentro l’Unione, si sente continuamente dire,piuttosto che morire di fame fuori!  Come se fuori dell’Unione, fuori dell’euro (e da qualsivoglia moneta-debito – Ndr) ci fossero solo tenebre e tempeste, quando invece stavamo tanto, tanto meglio di adesso.