Come discernere le vere dalle false apparizioni
Dopo la pubblicazione del carteggio tra il defunto amico don Mario Faggi e S. E. Mons Pavao Zanic, Arcivescovo di Mostar, a cura di Pucci Cipriani (Riscossa Cristiana del 27 giugno) e gli articoli “Le false apparizioni di Medjugorje”, diPucci Cipriani, pubblicato mercoledì 1° luglio, e “Medjugorje. La parola a Mons. Pavao Zanic e a Mons. Ratko Peric”, pubblicato ieri, proponiamo oggi ai nostri lettori un estratto “Come discernere le vere dalle false apparizioni”, dal libro «Delle apparizioni in generale e di Medjugorje in particolare», a cura di Antonio Casazza.
Questo saggio fornisce criteri di valutazione estremamente importanti per affrontare la difficile tematica suscitata da fenomeni come quello di Medjugorje . Ringraziamo i numerosi lettori che hanno fin qui dato un prezioso contributo con i loro commenti.
a cura di Action Familiale et Scolaire 1
– Premessa
Il continuo parlare che i media fanno di certe apparizioni rende utile il richiamo di alcuni testi classici sul discernimento dei veri e dei falsi miracoli. Come semplici laici, possiamo trovarci a dover operare questo discernimento in attesa che le autorità della Chiesa si siano pronunciate.
I
ATTEGGIAMENTO GENERALE A RIGUARDO DELLE
VISIONI E DELLE RIVELAZIONI PRIVATE
.
– Né disprezzo, né rigetto sistematico
Che si noti l’avvertimento che Padre Louis de Blois (1506-1566) pone all’inizio del suo Collier spirituel: «Il lettore dev’essere avvertito di non seguire la decisione perversa di certi uomini che, trattando con disprezzo le visioni e le rivelazioni divine come vani sogni, si mostrano poco umili e poco spirituali. Ci si deve guardare, infatti, dal ridurre a pochi casi queste rivelazioni divine che diffondono sulla Chiesa di Dio chiarezze così stupefacenti» 2.
Questo saggio fornisce criteri di valutazione estremamente importanti per affrontare la difficile tematica suscitata da fenomeni come quello di Medjugorje . Ringraziamo i numerosi lettori che hanno fin qui dato un prezioso contributo con i loro commenti.
a cura di Action Familiale et Scolaire 1
– Premessa
Il continuo parlare che i media fanno di certe apparizioni rende utile il richiamo di alcuni testi classici sul discernimento dei veri e dei falsi miracoli. Come semplici laici, possiamo trovarci a dover operare questo discernimento in attesa che le autorità della Chiesa si siano pronunciate.
I
ATTEGGIAMENTO GENERALE A RIGUARDO DELLE
VISIONI E DELLE RIVELAZIONI PRIVATE
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– Né disprezzo, né rigetto sistematico
Che si noti l’avvertimento che Padre Louis de Blois (1506-1566) pone all’inizio del suo Collier spirituel: «Il lettore dev’essere avvertito di non seguire la decisione perversa di certi uomini che, trattando con disprezzo le visioni e le rivelazioni divine come vani sogni, si mostrano poco umili e poco spirituali. Ci si deve guardare, infatti, dal ridurre a pochi casi queste rivelazioni divine che diffondono sulla Chiesa di Dio chiarezze così stupefacenti» 2.