Religione – Riflessioni sull'enciclica "Laudato Si", alla luce delle Scritture
La Divina Creazione non ha bisogno di una
autorità globale umana, mondialista / 1
Laudato Sì – Come la mettiamo con la geo-ingegneria?
Quale fratellanza unire sotto lo stesso cielo?
di A.B. / Lettera alla Redazione / Prima Parte
Laudato Si – Come la mettiamo con la geoingegneria?
Roma – di A.B. / Redazione Qui Europa E' ormai un fatto che l'uomo utilizzi la tecnologia per modificare il clima e controllarlo; l'autorevole Guardian (links sotto – vedi qui Geoengineering projects around the world - map e qui World's biggest geoengineering experiment 'violates' UN rules) ha pubblicato un articolo che denuncia gli interventi umani sul clima a livello globale effettuati negli anni passati (e tuttora in corso) togliendo ogni dubbio sull'esistenza stessa di tale tecnologia, spesso classificata tra le "bufale" cospirazioniste. Il Papa, nella sua Enciclica "Laudato Si'" (vedi qui l'enciclica – Laudato Sì – PDF), si e' dimenticato di citare, tra le responsabilità umane, l'utilizzo di tale tecnologia. Se questa tecnologia, propriamente chiamata geoingegneria, fosse messa al servizio dell'uomo per fini benefici (diminuzione della siccità, attraverso l'incremento delle precipitazioni nelle zone più aride del pianeta), potrebbe essere vista in un'ottica positiva. Il problema è che la natura non ha bisogno di essere influenzata o controllata dall'uomo, poiche' a questo ci pensa già Dio. Pensare che l'industria umana sia l'unico fattore responsabile dei gravi e improvvisi sconvolgimenti climatici che stiamo vivendo in questo periodo è sciocco e frutto di ignoranza e manipolazione mediatica. Come lo è pensare che l'uomo possa avere il potere di dominare e controllare qualcosa che obbedisce alle leggi di Dio.