Parla di differenza uomo-donna, Vescovo accusato di “omofobia”
Doveva essere persecuzione. E di persecuzione si tratta. L’agenzia InfoCatólica non esita a parlare addirittura di «gaystapo», stante il feroce trattamento riservato alVescovo di Alcalá de Henares, mons. Juan Antonio Reig Pla. Viene accusato d’aver pubblicamente dichiarato che vi sia «differenza sessuale tra uomo e donna». Lo ha fatto durante l’omelia della S.Messa celebrata lo scorso 3 agosto ed andata in onda in diretta sull’emittente La2 nell’ambito del programma Il Giorno del Signore. Tutti hanno sentito.
Evidentemente a nulla è servito il procedimento già mosso contro di lui una prima volta, conclusosi tre mesi fa con l’assoluzione, in quanto l’Audiencia Provincial ovvero il Tribunale di Madrid ha ribadito il suo diritto di predicare quanto la Chiesa insegna su questo come su altri temi. Ma la lobby Lgbt sperava che, insomma, l’esser stato trascinato in tribunale ed esser finito sui giornali lo avesse convinto a smorzare almeno in parte i toni. Niente da fare. E rieccolo tuonare con ancora maggior convinzione dal pulpito.