ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

domenica 15 giugno 2014

La pace, la confusione, il sincretismo.

Due articoli sulla “Bussola”. Un lettore ci scrive

Abbiamo ricevuto da un lettore una mail che pubblichiamo integralmente, come integralmente facciamo nostri i suoi dubbi e le sue obiezioni. L’incontro “per la pace” nei giardini vaticani ha suscitato molte domande che meritano una risposta e due articoli pubblicati su “La Bussola” non hanno contribuito a fare chiarezza. Confidiamo nella sensibilità dell’amico Riccardo Cascioli per avere quei chiarimenti che il lettore invoca, e noi con lui.

Paolo Deotto – direttore di Riscossa Cristiana
zzincntrpc .
La lettera che abbiamo ricevuto:
.
Egregio Direttore, sono un fedele cattolico di 30 anni. Leggo quotidianamente articoli su vari siti tra cui il vostro e, conoscendo la vostra sensibilità verso la Verità tutta intera, Le espongo le ragioni del mio sconcerto. Dopo aver letto su La Nuova Bussola Quotidiana l’articolo di mons. Livi:
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-preghiera-israelo-palestinese-in-vaticanoun-gesto-religioso-un-fine-politico-9411.htm

Il “brand Papa Francesco”

Vaticano, il “brand” papa Bergoglio sbarca in tv con Francisco ensemble channel

Programmazione dedicata ai temi dell'attualità sociale (dal bullismo all'omofobia), con tanto di talk show trasmesso in diretta dalla sede di un'azienda di accessori religiosi. Ma anche video musicali, film, documentari e reportage a tema. L'esperto di marketing ecclesiale: "Francesco maestro di leadership, ha affrontato alla radice l'obsolescenza del prodotto-cattolicesimo per dare segno di vicinanza a suoi 'consumatori'"

Vaticano, il “brand” papa Bergoglio sbarca in tv con Francisco ensemble channel

Francesco, i marziani e la pazienza di Dio


Decisamente, Francesco sembra voglia diventare il Papa più innovatore e atipico della storia. E si deve ammettere che finora ha raggiunto brillantemente il suo scopo.
Per convincersene basta passare in rassegna alcune delle sue più clamorose dichiarazioni espresse nel corso del suo pur breve pontificato.
Eccole: -
-    ha affermato, imperturbabile, di non credere in un Dio cattolico, perché “non esiste un Dio cattolico”;
-    non ha esitato a dire che il proselitismo è una “perfetta assurdità”;
-    ha dichiarato che Maria ai piedi della Croce si sentiva “ingannata” da Dio e si sarebbe rivoltata contro di Lui;
-    ha detto che il Romano Pontefice non ha il diritto di giudicare i “gay”;
-    ha consigliato ai musulmani di cercare conforto spirituale nel Corano;
-    ha assicurato che la “cultura del dialogo” è “l’unica via” per raggiungere la pace mondiale;
-    che la laicità dello Stato è benefica per garantire “il pluralismo religioso”;
-    che nell’educazione dei figli l’importante non è la religione nella quale li si istruisce, ma “ciò che gli si dà da mangiare”;
-    che tutti gli uomini sono figli di Dio e si salvano, “compresi gli atei”;
-    che il ministero petrino è “un lavoro insalubre”;
-    che l’antica alleanza “non è mai stata revocata”, e che gli Ebrei “non hanno bisogno di convertirsi”;
-    che fede e certezza sono incompatibili;
-    che il Presidente uruguaiano José Mujica, ateo, abortista e omosessualista, è “un uomo saggio” (su tutte queste dichiarazioni, cfr. Lo strano pontificato di Papa Francesco).

La ‘missione scusa’

Le scuse andrebbero rivolte a Cristo per queste pagliacciate!

Non possiamo non intervenire in merito alle nuove sconcertanti dichiarazioni di Mons. Nunzio Galantino, vescovo di Cassano allo Ionio e nominato da papa Francesco Segretario della CEI; ora dal cilindro è apparsa la “Missione scusa” perchiedere venia a tutti (compresi i non credenti... del resto, grazie alla nuova pastorale del Vaticano II, non vi è più l'esigenza e la fatica di convertire chi non crede in Gesù Cristo, con tanti saluti a quei missionari martiri che hanno donato la propria vita per la salvezza delle anime). Ormai si assiste ad una fede sbeffeggiata e umiliata da queste marionette che al soldo di una nuova chiesa, la chiesa postconciliare, dove il ridicolo e la spudoratezza vanno a braccetto, si fanno beffe di un gregge di fedeli stordito che inneggia alla misericordia bergogliana quale sinonimo del “tutto è lecito”. Pastori che conducono il gregge nel burrone: che orrore! Non c'è più fede, questo il dramma del mondo odierno. Non solo le pecorelle sono lasciate a se stesse, ma perfino vengono condotte al macello da coloro ai quali Cristo le ha affidate! Non possiamo tacere e assistere inermi al tradimento e alla demolizione della Fede cattolica, non possiamo renderci complici di ciò che gravemente sta accadendo nella Chiesa di Cristo, non possiamo assistere come ebeti dinanzi allo strazio e alla profonda sofferenza inflitta al Corpo Mistico di Cristo da questi pretacci che hanno venduto l'anima al mondo. Che la Madonna ci soccorra presto, che non ci faccia mancare il suo conforto, e che ci aiuti ad individuare santi sacerdoti, coraggiosi e ancora pieni di Fede!
La Redazione

Il Diavolo c’è, Caina pure.

Francesco spiazza i suoi cantori laici e faciloni
Corrotti, trafficanti d’armi, ma non solo. Il Maligno odia anche vita e famiglia. Perché il Papa gesuita ne parla sempre

Corrotti, schiavisti e fabbricanti d’armi e di morte sappiano che per loro “sarà difficile andare dal Signore”, ed è meglio che si rendano conto al più presto che “un giorno tutto finisce e che dovranno rendere conto a Dio”. Caina dunque li attende; l’Inferno per il gesuita Francesco è tutt’altro che vuoto, come ama ripetere chi da decenni equivoca una frase del teologo svizzero Hans Urs von Balthasar, secondo il quale “sperare nella salvezza eterna di tutti non è contrario alla fede”.

(disintossicazione)


L' importante è l' amore..


"Ormai qualsiasi tipo di 'vivere insieme'

 può essere chiamato famiglia"





Mons. V. Paglia interviene all'assemblea di primavera 

dei vescovi Usa. 

Al centro dei lavori, il rapporto famiglia-evangelizzazione 

e l'VIII incontro mondiale delle famiglie di Philadelphia

Roma,  (Zenit.orgRedazione | 33 hits

Si è conclusa ieri, venerdì 13 giugno, a New Orleans, l'assemblea generale di primavera dei vescovi degli Stati Uniti d'America, la prima sotto la guida del nuovo presidente, l’arcivescovo di Louisville, monsignor Joseph Edward Kurtz.
I lavori dei presuli si sono incentrati particolarmente sul rapporto tra famiglia ed evangelizzazione, in vista del Sinodo dei vescovi del prossimo ottobre, ma anche dell'VIII incontro mondiale delle famiglie in programma, nel settembre 2015, a Philadelphia, al quale i vescovi hanno invitato Papa Francesco con una lettera.

sabato 14 giugno 2014

Buon sangue, non mente?

(Getty Images) 

I soldi della Cricca a Scola (che poteva essere Papa)

Nell'ambito dell'inchiesta sullo scandalo Mose, il nome del Cardinale è stato fatto più volte

  1. Fondazione all’avanguardia con l’aiuto della regione Veneto di Galan: i soldi per l’inquinamento usati per ristrutturare il seminario
  2. Dopo Scola s’interrompono i fondi
 A Venezia, sotto un caldo torrido e un’inchiesta sul Mose che rischia di travolgere il sistema economico politico e sociale del Nord Est, c’è chi ricorda in questi giorni con un po’ di malinconia il vecchio patriarca Marco Cè. «Tutta un’altra spiritualità, quando arrivò Angelo Scola cambiò tutto» spiega un vecchio veneziano che ha vissuto in questi anni sulla laguna e che assiste attonito al crollo del sistema, dalla politica alla magistratura, dai controllori del Magistrato alle Acque ai giudici della Corte dei Conti.

Seguiranno le orecchiette alla Bergoglio!

Apericristo: “Aperitivo analcolico con letture bibliche” FOTO

ROMA - “Apericristo”, proprio così: sta circolando su Facebook una foto a bassa definizione in cui si vede un manifestino ripreso, pare, in un ambiente parrocchiale. Il manifesto recita così:
Sabato 14 giugno 2014
APERICRISTO
(aperitivo analcolico con letture bibliche aperte a tutti)
Presso la sala parrocchiale
Sarà la gaffe involontaria di un’attivista cattolico o una di quelle parodie blasfeme che spopolano sui social network? Ai post l’ardua sentenza. L’appuntamento per il sabato cristiano è fra poche ore:


Apericristo: "Aperitivo analcolico con letture bibliche" FOTO
Apericristo: “Aperitivo analcolico con letture bibliche” FOTO


Sede vacata

La Chiesa tra elogio alla povertà ed equilibrismi finanziari

Claudio Ferlan * - 14.06.2014
Bergoglio e Bertone
Esistono foto capaci di una portata evocativa superiore a quella di mille parole. Fortunatamente di parole noi ne abbiamo a disposizione di meno, così che rimanendo fedeli alla sintesi possiamo forse raccontare il senso di un’immagine senza dire né troppo, né troppo poco.
Lo scatto risale all’undici novembre 2007, quando a Champay (Argentina, provincia di Rio Negro) l’allora segretario pontificio Tarcisio Bertone proclamò beato Ceferino Namuncurá (1886-1905). Ceferino era un salesiano, come Bertone, di origine mapuche (araucane), una delle tribù che più di ogni altra in America del Sud oppose una strenua resistenza alla conquista spagnola e all’evangelizzazione. Accanto al segretario pontificio siede l’allora primate d’Argentina, cardinale Jorge Mario Bergoglio.

Quousque tandem abutere patientia nostra?

Il Papa si occupi dei Francescani dell'Immacolata


Questa mattina alcune decine di persone - provenienti da tutta Italia - familiari dei Francescani dell'Immacolata e delle Suore dell'ordine hanno inscenato una manifestazione di preghiera al fondo di via della Conciliazione per richiamare l'attenzione di papa Francesco sulla situazione creata dal commissariamento. Pubblichiamo inoltre alcuni stralci di una lettera aperta che un ex seminarista, Maurizio Mazzieri, ha indirizzato a padre Alfonso Bruno, uno dei “dissidenti” e che ora è nuovo segretario dell’Ordine, per volontà del commissario.

Il Giallo Vaticano supera quelli Mondadori

Il caso Orlandi tra supertestimoni e poteri occulti


Il poster affisso sui muri di Roma dopo la scomparsa di Emanuela Orlandi nel 1983
(©Ansa)
(©ANSA) IL POSTER AFFISSO SUI MURI DI ROMA DOPO LA SCOMPARSA DI EMANUELA ORLANDI NEL 1983

Nel libro "Il ganglio" una nuova ipotesi sulla scomparsa della cittadina vaticana Emanuela Orlandi


Per la prima volta, minuto dopo minuto, vengono descritte le scene del “prelevamento” di Mirella Gregori e di Emanuela Orlandi (7 maggio e 22 giugno 1983), a Porta Pia e davanti al Senato, con la partecipazione del boss della banda della Magliana Enrico De Pedis, di un turco, di una giovane tedesca fiancheggiatrice della Stasi e dello stesso Marco Fassoni Accetti. Mirella fu portata con un giovane in un appartamento in via di Santa Teresa (Corso d’Italia), Emanuela in un convento alle pendici del Gianicolo.

La caduta delle braccia..(seguono i testicoli)

Francesco il ‘comunista’: “L’antisemitismo è di destra, negare l’Olocausto è una pazzia”"
papa francesco[1]-Redazione- "Non saprei spiegare perché accada, però credo che, in generale, l'antisemitismo sia più legato alle destre, si annidi meglio nelle correnti politiche di destra che in quelle di sinistra, no?".
Lo dice  Papa Francesco  nella intervista a La Vanguardia, aggiungendo che "negare l'Olocausto è una pazzia".

Lettera aperta a Papa Francesco


Alla rev.ma  Santità il Vescovo di Roma
Francesco I
00120 Città del Vaticano
Santità:
              premetto, esternandoLe la mia non facile decisione di scriverLe questa lettera in cui, con degno rispetto ma con pari chiarezza priva di perifrasi, Le sottopongo alcuni momenti ed aspetti della sua catechesi che in me, come in gran parte del cattolicesimo, hanno destato, e destano, sorpresa, imbarazzo e dissenso aperto e ragionato.
              Non credo, perciò, di scrivere, e di affermare, cose a Lei nuove ed ignote – che una parte dell’informazione mondiale ha già sottolineato – se considero il suo pontificato quale momento storico discriminante ed elemento di rottura con il bimillenario assetto della Chiesa Cattolica Apostolica e Romana. 

Dire e non dire..


Papa Francesco senza veli, a “La Vanguardia”


Cym
Nell’intervista del 13 giugno al quotidiano di Barcellona “La Vanguardia” – integralmente riprodotta su “L’Osservatore Romano” in edicola domattina – papa Francesco ha sollevato il velo sui retroscena del suo viaggio in Terra Santa e del successivo incontro di preghiera in Vaticano con i presidenti israeliano e palestinese Shimon Peres e Abu Mazen.
Anzitutto su come è nata in lui l’idea del viaggio:
“Ho deciso di andare in Terra santa perché il presidente Peres mi ha invitato. Sapevo che il suo mandato sarebbe terminato questa primavera, perciò mi sono visto obbligato, in un certo senso, ad andare prima. Il suo invito ha fatto anticipare il viaggio. Io non avevo in mente di farlo”.

venerdì 13 giugno 2014

Caronte è fra noi,

 Pietrangelo Buttafuoco

Non è così facile, fare del bene e guadagnarsi il Paradiso. Il Papa progressista che non cancella gli Inferi e ne spalanca le porte ai corrotti, ai trafficanti d’armi e agli schiavisti abroga l’imbuto dell’orrido, lo svuota di ogni peccato, e ne fa una sorta di penitenziario. Il Papa non sta additando alla dannazione i corruttori, i Caino o quelli che – ancora oggi, giocando col mondo – celebrano sulla terra il dominio dell’uomo sull’uomo. Il tema è tutto nella sacralità, non nella legalità.

Transmissio fidei: il busines dei "veggenti" fa scuola


Brosio presenta il volo Parma-Medjugorje

Papesse da rovina

Francesca Pascale: "Il centrodestra deve battersi per le unioni civili"

Per la prima volta la Francesca Pascale dice la sua su unioni civili e gay. Una posizione chiara, netta, che farà certamente discutere. "Lo dico da cristiana, da cattolica, da donna che vive nella condizione di coppia di fatto: sì alle unioni civili, sì al rispetto per la libertà individuale". E' la nuova "crociata" di Francesca Pascale, fidanzata di Silvio Berlusconi che, in un'intervista al Corriere del Mezzogiorno, spiega: "Cristo ha detto: ama il prossimo tuo come te stesso. Non ha insegnato a fare differenza tra gay ed etero.

giovedì 12 giugno 2014

Santità, sia cortese..

Santità, siamo ventisei donne amanti di preti, sia cortese, ci dia una mano…  

… secondo la moda secolarizzata del nostro tempo, la Verità non esiste, i tempi che viviamo sono all’insegna del soddisfacimento dei propri comodi e di ciò cui aspiriamo, legittimamente o no… tutti hanno il diritto di ottenere quello che vogliono senza alcuna considerazione dei motivi, morali o semplicemente umani, che potrebbero essere di ostacolo al loro desiderio; il sesso (reale o virtuale sul WEB) dilaga e allora perché non potrebbero prendere moglie anche i preti?

zprttlrdi Carla D’Agostino Ungaretti
.
Lo scorso mese è stata riportata una notizia un po’ particolare e perciò, io credo, meritevole di una particolare attenzione: un gruppo di ventisei donne, sia italiane che straniere, avrebbe inviato a Santa Marta una raccomandata – firmata con i soli nomi di battesimo, il che (a mio giudizio) già renderebbe la missiva poco seria e forse provocatoria[1] – con la quale intendevano rivolgere al Papa una patetica richiesta.
Le ventisei signore si dichiarano innamorate di preti e per questo motivo si sentono umiliate e discriminate (quanto va di moda oggi questo termine e quanto poco basta per sentirsi discriminati!… Forse all’umanità sta spuntando la coda di paglia?) perciò chiedono con insistenza che la Chiesa cattolica, ritenuta non più al passo con i tempi, riveda la sua  posizione intransigente e oscurantista che vieta il matrimonio ai sacerdoti e perciò costringe le donne innamorate di loro al nascondimento e all’ipocrisia sociale, mentre esse si ritengono in diritto di fare il loro outing e di vivere alla luce del sole nella piena libertà di sposare  uomini che (guarda caso) esercitano la  professione di prete, così come tanti altri mariti esercitano quella di impiegato, medico, avvocato, operaio, commerciante e così via.

Qualcosa da nascondere?

NEL NOME DI D-IOR! - ITALIA E VATICANO AI FERRI CORTI SUI CONTROLLI ANTIRICICLAGGIO NELLA BANCA DEL PAPA - AMBASCIATA, PROCURA DI ROMA E BANKITALIA CONTRO LA SANTA SEDE: “L'AUTORITÀ FINANZIARIA NON RISPETTA GLI STANDARD INTERNAZIONALI”

Il capo dell'antiriciclaggio italiana è Claudio Clemente, uno dei due ispettori ribelli che nel 2005 bloccò, con un parere negativo, la scalata di Fiorani & soci ad Antonveneta caldeggiata da Tonino Fazio - E che fa la Curia? Promuove a vicedirettore Aif, il genero dell'ex governatore, Tommaso Di Ruzza...

Vox populi vs vox Dei:ai voti o testa/croce?

“Sì a matrimoni gay e ai sacramenti per divorziati”. I cattolici rispondo al Papa

Da Germania, Francia, Belgio, Austria, Svizzera e Giappone arrivano le prime risposte al questionario sulla famiglia voluto da Bergoglio in vista del Sinodo dei vescovi che si terrà nel prossimo ottobre in Vaticano e che discuterà di questi temi scottanti portando a Roma le richieste dei fedeli di tutto il mondo. Un questionario che il pontefice ha voluto avesse la più ampia partecipazione possibile tra credenti e non

“Sì a matrimoni gay e ai sacramenti per divorziati”. I cattolici rispondo al Papa

“Linea poco francescana”

Il vescovo Usa si fa i fatti suoi, e non piace al gesuita
Famiglia, sesso: reverendo padre duro contro la conferenza episcopale
di Matteo Matzuzzi 

L’arcivescovo di San Francisco, monsignor Salvatore Cordileone
Da oggi e fino a venerdì, i vescovi degli Stati Uniti si riuniranno a New Orleans per l’annuale assemblea generale di primavera, la prima sotto la guida di mons. Joseph Kurtz, arcivescovo di Louisville, succeduto lo scorso novembre al cardinale Timothy Dolan, arcivescovo di New York.  Al centro del confronto, “lo stato dell’economia e il suo impatto sui matrimoni e l’evangelizzazione”. A fare da contorno, sforzi nella prevenzione di abusi sessuali su minori, varie ed eventuali circa il grande incontro mondiale delle famiglie che sarà ospitato nella Philadelphia retta dall’arcivescovo pellerossa conservatore Charles Chaput tra poco più d’un anno, alla presenza del Papa – che ieri, ancora indisposto, non ha celebrato la consueta messa mattutina nella cappella di Santa Marta, pur continuando a lavorare nella sua residenza.

Quando un commissario non basta...(a buon intenditore..)

Stati Uniti
Phoenix: Ucciso padre Kenneth Walker e ferito un altro sacerdote, Joseph Terra

(a cura Redazione "Il sismografo")
 P. J. Terra                        P. K. Walker
Secondo le informazioni fornite dal sito "Rorate Caeli" il sacerdote barbaramente ucciso ieri, nella chiesa della "Mater Misericordiae Mission, una comunità per la Messa in latino della diocesi Phoenix (Arizona), guidata dai preti dalla Fraternità Sacerdotale San Pietro (FSSP), è padre Kenneth Walker, 29 anni. Invece l'altro sacerdote, gravemente ferito nel corso del furto, e per la cui vita c'è molta preoccupazione, si chiama p. Joseph Terra.

(a cura Redazione "Il sismografo")
Secondo la CNN, ieri, a Phoenix, Arizona, durante un furto in una chiesa (Mother of Mercy Mission) sarebbe stato ucciso un sacerdote e un altro, attualmente in ospedale, sarebbe rimasto ferito gravemente. All'arrivo della Polizia è stato trovato un sacerdote di 56 anni, del quale per ora non si è rivelata l'identità, che dopo è deceduto in ospedale come conseguenza delle gravi ferite. Sembrerebbe che era stato lui stesso a chiamare le forze dell'ordine. Dopo, la Polizia, sempre nella stessa chiesa, ha trovato un altro sacerdote, 26 anni, ugualmente ferito gravemente che si trova ora ricoverato in un ospedale locale.