Il Cardinale Ciappi, il teologo di papi, da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato): “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice. La conferma ufficiale del segreto de La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo “.
ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...
martedì 4 giugno 2013
PAENITEMINI
Non piange più nessuno...
Non piange più nessuno.
Se non ci sono più preti non piange quasi più nessuno. È questa la triste constatazione che ci tocca fare.
Assistiamo alla più grande crisi sacerdotale della storia della
Chiesa, intere terre in Europa sono ormai senza sacerdote e tutto tace.
Non sentirete nemmeno un vescovo gridare all'allarme, piangere con i
suoi fedeli, domandare a tutti una grande preghiera per le vocazioni
sacerdotali; intimare un digiuno e una grande supplica perché il Signore
abbia pietà del suo popolo.
LE VIE (E I BENI) DEL SIGNORE SONO INFINITI:
LA CHIESA ALLA FINE NON PAGHERÀ L’IMU
Come volevasi dimostrare, la sbandierata introduzione dell’Imu per i beni della Chiesa è stato un enorme bluff - Per non pagare la tassa basta dimostrare che un’attività sia non profit a metà - Se il Fisco non vede l’ora di suonare ai nostri campanelli, si guarda bene dal disturbare i vescovi... - -
Le “riscoperte” della Chiesa postconciliare
Abbiamo riscoperto la “Parola di Dio”: e ci siamo protestantizzati;
abbiamo riscoperto la Collegialità: e il Papa è diventato un soprammobile o un grazioso nonnino;
abbiamo valorizzato l’ecclesiologia di comunione e siamo finiti in un casino indescrivibile.
abbiamo “interrogato” la Chiesa su se stessa: e non sappiamo più che cosa essa sia.
abbiamo riscoperto la Collegialità: e il Papa è diventato un soprammobile o un grazioso nonnino;
abbiamo valorizzato l’ecclesiologia di comunione e siamo finiti in un casino indescrivibile.
abbiamo “interrogato” la Chiesa su se stessa: e non sappiamo più che cosa essa sia.
Il mistero del seminario di Cuglieri,
in Sardegna
Nato nel 1927, regnante Papa Pio XI, il Pontificio Seminario Regionale Sardo del Sacro Cuore di Gesù, vive oggi una di quelle vicissitudini tipiche dei nostri tempi, in continuo bilico tra realtà e fantasia sbrigliata dei preti moderni.
lunedì 3 giugno 2013
LA RIMOZIONE DEL CROCIFISSO DALL’AULA MAGNA DELL’UNIVERSITA’ DI FIRENZE.
UNA LETTERA APERTA AL MAGNIFICO RETTORE.
Pubblichiamo la lettera aperta ricevuta da alcuni amici fiorentini, scritta dal ricercatore universitario prof. Antonio Bellizzi. Inseriamo questo testo nella rubrica della “Settimana politica”, perché l’Autore dimostra, con dovizia e profondità di argomenti, come il Crocifisso sia un simbolo irrinunciabile della nostra civiltà e delle nostre radici, e come la sua esposizione rientri in una corretta e non faziosa applicazione del concetto di “Stato laico”. Proponiamo quindi questa lettera come approfondimento di grande utilità per chiunque intenda la politica come serio impegno di realizzazione del bene comune.
PD
E' l'ora che pia..?
PAPA FRANCESCO JORGE BERGOGLIO |
DAGOREPORT
Il cardinale Tarcisio Bertone nello scorso fine settimana avrebbe presentato le dimissioni da Segretario di Stato a seguito delle pressioni ricevute dagli otto cardinali della Commissione voluta da Bergoglio al fine di una maggiore collegialità nel governo della Chiesa cattolica. Il Papa è ora combattuto: non sa se accettarle e rendere pubblica la notizia oppure temporeggiare e attendere qualche settimana, per rendere il passaggio di consegne più soft possibile.
Il cardinale Tarcisio Bertone nello scorso fine settimana avrebbe presentato le dimissioni da Segretario di Stato a seguito delle pressioni ricevute dagli otto cardinali della Commissione voluta da Bergoglio al fine di una maggiore collegialità nel governo della Chiesa cattolica. Il Papa è ora combattuto: non sa se accettarle e rendere pubblica la notizia oppure temporeggiare e attendere qualche settimana, per rendere il passaggio di consegne più soft possibile.
Un sonetto per gospisti
Di Mons. Andrea Gemma un breve sonetto
nel quale esprime la devozione autentica e lo sconcerto per il fenomeno che sta
contagiando tanti fedeli e purtroppo tanti ministri della Chiesa:
Difficile è capire, o Madre Amata,
come vi sia verificato un tale
scempio sul nome tuo, della durata
di più decenni e che un disegno empio
tanta gente sinora abbia ingannata.
Il “papa” burlone
Secondo la tradizione ed il protocollo cattolici, lo zucchetto è il simbolo della dignità papale. Poiché non esiste alcuna Autorità superiore al Papa su terra, Egli dovrebbe toglirselo solo davanti a Dio. Da questa solenne abitudine deriva il suo nome in latino e nelle altre lingue - solideo = solo davanti a Dio.
Nonostante questo copricapo faccia parte integrante dell’abito papale e rivesta grande dignità, vediamo in foto che Francesco si toglie lo zicchetto per metterlo in testa ad una ragazzina, per scherzare con lei e far ridere la gente.
La ricerca della verginità perduta?
"Così ricostruirò la reputazione dello IOR"
Il presidente della "banca" della Santa Sede apre con questa intervista alla Radio Vaticana la sua campagna per ridare credibilità al discusso istituto. Con più pulizia, più trasparenza, più comunicazione
di Ernst von Freyberg
D. – Presidente Ernst von Freyberg, le piace il suo lavoro, venendo a Roma da Francoforte? Le piace lavorare in Vaticano?
R. – È un grande privilegio lavorare qui. È l’atmosfera più ispiratrice che si possa immaginare: lavorare in Vaticano. Ed è anche una grande sfida servire il papa nel ristabilire la reputazione di questo Istituto.
Affari francescani
- San Pio non tirava più pellegrini. Mettiamolo in vetrina! Con o senza cuore?
ROMA – Arrivi nel 2102 meno 7.40%; presenze meno 3.49; offerte dei pellegrini meno 30%. Sarà forse anche un po’ colpa della crisi, ma Padre Pio, nemmeno lui, “tira” più. Calano fedeli e donazioni, diminuiscono le prenotazioni ed aumentano le offerte super scontate. Per riportare devoti pellegrini e turisti religiosi a San Giovanni Rotondo servirebbe di questi tempi grami un mezzo miracolo. Fortuna vuole che in materia siano, i confratelli di Padre Pio divenuto San Pio, degli esperti.
COSA SA PAPA FRANCESCO?
COSA SA PAPA FRANCESCO? - IL FRATELLO DI EMANUELA ORLANDI: “BERGOGLIO MI DISSE: ‘È IN CIELO’”
“Lo abbiamo incontrato pochi giorni dopo la sua elezione, le sue parole mi hanno fatto gelare il sangue” - “Da quando è stato eletto il nuovo papa, ho chiesto più volte di avere un incontro personale con lui, ma non ho avuto risposte” - La famiglia di Emanuela spera ancora che lei sia viva…
(ANSA) - "'Lei sta in cielo". E' questa la frase che papa Francesco ha detto prima a mia madre e poi a me quando, come tanti altri fedeli, lo abbiamo incontrato dopo la messa che celebrò nella parrocchia di S.Anna in Vaticano pochi giorni dopo la sua elezione: parole che mi hanno fatto gelare il sangue".
EMANUELA ORLANDIEMANUELA ORLANDIALLA RICONQUISTA DELLA FEDE ?
E poi piazza l'invito a pregare per i militari “caduti, i feriti e i loro familiari” - Il Papa vuole proporre benedizioni “silenziose” per recuperare al sentimento religioso il “minuto di silenzio” che ha sostituito la preghiera nelle cerimonie pubbliche - -
Luigi Accattoli per "Il Corriere della Sera"
PAPA FRANCESCO - JORGE BERGOGLIO
Celebrazione senza precedenti quella di ieri pomeriggio in San Pietro, presieduta da papa Francesco: un'«adorazione eucaristica in contemporanea mondiale» - era questa l'intestazione ufficiale - che si è svolta con quattro lunghe pause di silenzio e senza omelia. La «contemporanea mondiale» stava a dire che quell'ora di «adorazione», che a Roma si è tenuta dalle 17 alle 18, si svolgeva contemporaneamente in tutte le cattedrali cattoliche del pianeta, fosse qua e là mezzanotte, o le cinque del mattino, o mezzogiorno.
domenica 2 giugno 2013
C'era una volta, l'adorazione..statica..!?
La preghiera globale di papa Francesco:
da San Pietro collegato alle capitali del mondo
La celebrazione per il Corpus Domini si è trasformata in un evento mediatico senza precedenti nella storia della Chiesa: milioni di persone sono rimaste collegate in diretta streaming o televisiva con Roma
Quando il diacono, sotto al baldacchino, ha portato
l'ostensorio nella navata centrale di San Pietro, sono scattati i flash
delle macchine fotografiche e i tablet si sono alzati per riprendere la
scena. Ma soprattutto, milioni di persone in tutto il pianeta hanno
assistito in mondovisione televisiva o in diretta streaming su internet,
rimanendo collegati per tutto il tempo dell'esposizione, a pregare in
sintonia e contemporanea con papa Francesco. La più statica tra le
cerimonie liturgiche - l'adorazione eucaristica - è diventata così un
evento mediatico senza precedenti nella storia della Chiesa, con
migliaia di località di tutto il mondo che si sono sincronizzate
sull'ora di Roma e collegate con la basilica vaticana. Il pontefice,
entrato portando la ferula utilizzata da Benedetto XVI e indossando
sulle spalle il piviale previsto dal rito, ha assistito in silenzio.
Riflessioni intorno all'ONU
Nella teologia di qualsiasi tradizione compiuta, - ma
soprattutto in quella delle due religioni abramitiche non esclusiviste, ovvero
cristianesimo ed Islam caratterizzate dal fatto che è permesso, concesso, a
qualsiasi persona di accedere ad se, entrare in esse attraverso la conversione
– la speculazione attorno al concetto di satanismo, di cosa sia l’Avversario
occupa un posto preponderante. Sebbene l’Avversario, Satana, l’impostore per
eccellenza venga delineato con sfumature diverse da queste due grandi
tradizioni, possiamo comunque affermare che esso viene forse figurato meglio se
lo intendiamo quale scimmia di Dio, quale entità che cerca di parodiare, di
imitare, in modo burlesco, ma al tempo stesso tragico l’opera di Dio e
gli enti, gli accidenti propri di quest’ultimo.
LA CONCELEBRAZIONE - Che cosa pensarne?
Importanza e attualità del problema
Monsignor Brunero Gherardini ha scritto un recente articolo sul tema pungente e scottante della Concelebrazione,[1] la quale da eccezione è diventata ormai la regola. Riassumo in questo breve articolo quanto egli ha scritto sull’ argomento.
La Rivoluzione concelebrativa del Vaticano II
Nell’immediato post-concilio Padre Tito Centi nel “Commento alla Somma Teologica a cura dei Domenicani Italiani” scriveva: “La concelebrazione eucaristica [sacramentale, ndr] prima del Concilio Vaticano II era ridotta in Occidente al solo caso dell’ordinazione sacerdotale e di quella episcopale; mentre nelle chiese orientali ci si contentava di una concelebrazione di sola cerimonia [cerimoniale, ndr], poiché i sacerdoti assistenti si limitano là a seguire in silenzio lo svolgimento del rito. La situazione è cambiata radicalmente con la Costituzione sulla Sacra Liturgia [del Concilio Vaticano II, ndr]” (S. Th., III, q. 82, a. 2, Firenze, Salani, 1971, vol. XXVIII, nota 1, p. 331)[2].
Giustamente osserva mons. Gherardini che il Vaticano II e il post-concilio hanno avviato e perfezionato «una “rivoluzione” impressionante, e, sotto vari aspetti selvaggia: l’ uomo s’è sostituito a Dio […], ha ridimensionato tutto sul metro dell’ immanenza e del più piatto orizzontalismo all’interno di essa. Tutto, anche la Liturgia […], e si serve anche della Concelebrazione per allinearsi su finalità che chiamerei “dai tetti in giù”» (p. 78).
COMMENTO A MONS. DOMENICO MOGAVERO
Lettera aperta al Vescovo di Mazara del Vallo
di L. P.
A Sua Ecc.za Mons. Domenico Mogavero
Vescovo di Mazara del Vallo
Monsignore Rev.mo:
fra i tanti passaggi interessanti che costellano il libro “Vaticano Massone – G. Galeazzi/F. Pinotti – Ed. Piemme 2013”, mi è parso importante coglierne tre, relativi ad altrettante sue affermazioni rese in un’intervista agli autori e riportate nel libro citato.
Sono tre aspetti culturali su cui credo sia necessario puntualizzare perché si prestano, per la loro peculiarità, ad essere dibattuti ed anche controbattuti in quanto, secondo il mio parere suffragato da motivazioni, essi non disegnano la vera realtà che si vuol loro accreditare, ma esprimono una visione che non mi vieto di definire “conformista” e allineata in pieno sentire postconciliare.
E cioè:
Vescovo di Mazara del Vallo
Monsignore Rev.mo:
fra i tanti passaggi interessanti che costellano il libro “Vaticano Massone – G. Galeazzi/F. Pinotti – Ed. Piemme 2013”, mi è parso importante coglierne tre, relativi ad altrettante sue affermazioni rese in un’intervista agli autori e riportate nel libro citato.
Sono tre aspetti culturali su cui credo sia necessario puntualizzare perché si prestano, per la loro peculiarità, ad essere dibattuti ed anche controbattuti in quanto, secondo il mio parere suffragato da motivazioni, essi non disegnano la vera realtà che si vuol loro accreditare, ma esprimono una visione che non mi vieto di definire “conformista” e allineata in pieno sentire postconciliare.
E cioè:
Francesco come Roncalli
Francesco riprende molti elementi della «visione di papa Giovanni», in particolare «l'approccio profetico alla Chiesa, non più istituzione chiusa ma aperta, che si mischia con il mondo, con i poveri e le situazioni di marginalità».
OSTENSIONE E FATTURAZIONE:
Da oggi ostensione no-limits: si spera di arginare il crollo dei pellegrinaggi nei luoghi di San Pio - Rivendite di statuette, ristoranti, alberghi e bancarelle in crisi: nel 2012 gli arrivi (245.285) sono scesi rispetto al 2011 del 7,40% - E anche le offerte calano del 30%...
Marco Neirotti per La Stampa
Confidano con moderazione. Nel Santo ripongono due attese, una laica e una di fede, che si incontrano nel mondo delle cifre: dopo l'ostensione di Padre Pio nel 2008-2009, sono scesi gli arrivi e sono calate le offerte. I pellegrinaggi dell'anima si sono impigliati in una crisi economica che dissecca le famiglie, riduce o rende più parsimoniosi i viaggi, erode una generosità destinata alle opere di bene che popolano la cittadella della preghiera.
Papi e governo mondiale
Caritas in Veritate: Il Governo Mondiale del Vaticano
"La maggior parte di noi non sono competitori...Noi siamo la posta in gioco. La competizione è su chi stabilirà il primo sistema di governo unico mondiale...Nessuno potrà essere esentato dai suoi effetti. Nessun settore della nostra vita rimarrà intatto."[1]
Malachi Martin
Nel 1990, un ex membro del Vaticano affermò che si stava combattendo una lotta titanica per realizzare un sistema politico mondiale. L'ormai defunto gesuita spiegava che questa competizione avveniva fra tre giocatori: il leninismo internazionale, le élite economiche transnazionali e la mano del Vaticano.
La catena infernale della Gospa
Dopo Fanzaga e Brosio, cominciano ad arrivare sms:
"benedizione da medjugorie. . . ti chiedo di recitarla ora a bassa voce:
"puoi entrare madonna io ho bisogno di te ,pulisci il mio cuore con le tue
lacrime benedici la mia casa".
Invialo a 10 persone e riceverai un
miracolo,se lo respingi ricorda che ella disse:se mi neghi fra gli uomini io
ti negherò davanti al padre. tra 4 minuti ti daranno una buona notizia.
Fidati!]"
via sms.
sabato 1 giugno 2013
L'inferno di suor Faustina
Io Faustina, sono stata all’inferno: uno spazio vastissimo. La sua mappa è questa
“Fecemi la somma sapienza e il primo amore”
SuorFaustina Kowalska
racconta le 7 caratteristiche dell’inferno
PRIMA E DOPO
Ringrazio chi mi ha segnalato questo video. Mi limito solo a
sottolineare che lo stile sbrigativo, liturgicamente parlando, di Papa
Francesco deriva non solo dai suoi limiti fisici (cui va tutta la nostra
comprensione, nonostante mai ci si sia presi la briga di sottolinearli
ufficialmente - forse si preferisce lasciare la loro interpretazione ai
singoli?) che, gli impedirebbero di cantare e di restare a lungo in
ginocchio; ma anche, nel caso specifico, dalla sua volontà di agire al
di fuori della Basilica Vaticana non come Papa ma come Vescovo di Roma.
Grazie al Gallo
Non avrei mai creduto che un giorno avrei ringraziato
Don Gallo. La morte, però, ti costringe a prendere una posizione, a
stare di qua o di là; la morte non dialoga, non “cerca ciò che unisce”,
non le serve perché sa benissimo che ciò che ci unisce in questa vita è
proprio lei. La morte non è solo per il morto, la morte è anche per
noi, anzi forse è più per noi che per lui: noi non possiamo sapere quale
confronto ci sia stato tra il morente e Dio, ma possiamo ben renderci
conto se la sua dipartita ci ha posto dinanzi all’esistenza del Creatore
e che somme ne abbiamo tratto, per il nostro destino e per i Suoi
disegni per noi. La morte non è un giudizio sul morto, è un giudizio su
di noi, alla fine.
“Vi spiego a cosa serve l’esorcismo del Papa”
Padre Gabriele Amorth ne parla nonostante le smentite
La notizia dell’esorcismo praticato da Papa Francesco su un disabile domenica 19 maggio, al termine della messa di Pentecoste in Piazza San Pietro, è stata nettamente smentita dal Vaticano e da Sat2000, la tv dei vescovi che l’aveva diffusa. Ma diversi uomini di Chiesa continuano ad essere convinti che il Pontefice ha davvero compiuto un vero e proprio rito per scacciare il demonio dal corpo.
“Crisi” pellegrini
La "concorrenza" di Medjugore ha portato a iniziative per "rilanciare" il santuario di San Giovanni Rotondo. C'è anche una diatriba con il comune di Pietrelcina per chi dovrà ospitare il cuore del santo
Padre Pio, ostensione permanente del corpo a San Giovanni per “crisi” pellegrini
C'è anche una diatriba tra il comune pugliese e quello di Pietrelcina per chi dovrà ospitare il cuore del santo. I frati cappuccini avevano annunciato alla presenza del presidente della Cei che sarebbe tornato nel suo paese natale in Campania. Ma il sindaco della cittadina pugliese si è subito attivato per evitare che ciò avvenga
“Farò più rumore da morto che da vivo”. La profezia di padre Pio si avvera nuovamente. Dopo le aspre polemiche seguite alla ricognizione dei suoi resti mortali, nel 2008, e all’ostensione in mondovisione per diciassette mesi del suo corpo, dal 1° giugno il santo di Pietrelcina sarà esposto per sempre alla venerazione dei fedeli nella Chiesa “massonica” di San Giovanni Rotondo. Il motivo? Il notevole calo dei pellegrini e quindi delle entrate del mega santuario progettato da Renzo Piano.
1917-2017: il secolo di satana
1884: papa Leone XIII comanda di recitare la preghiera a san Michele Arcangelo
1917: inizia il secolo di satana
1964: il decreto Inter Oecumenici abolisce la preghiera a san Michele Arcangelo
1994: Giovanni Paolo II "chiede" di non dimenticare quella preghiera
1999-2017: attacco mortale alla Chiesa
2017: centenario di Fatima
1964: il decreto Inter Oecumenici abolisce la preghiera a san Michele Arcangelo
1994: Giovanni Paolo II "chiede" di non dimenticare quella preghiera
1999-2017: attacco mortale alla Chiesa
2017: centenario di Fatima
Esorcismi
(A lato don Floriano Abrahamowicz dà alle fiamme i testi del Conciliabolo Vaticano II) |
Il movimento francese «Civitas» che si batte contro il «matrimonio» tra persone dello stesso sesso, “pour défendre le mariage, la famille et la France catholique”, nei suoi ultimi comunicati avverte che non si tratta dell’ultimo attacco della rivoluzione, “car il faut bien se rendre compte que le mariage entre personnes de même sexe n’est que la première étape d’un plan que le gouvernement a déjà rendu public dans des documents officiels qu’hélas personne ne lit. La suite ?”
venerdì 31 maggio 2013
Medjugorie: un sottile inganno
Pubblichiamo
questo pezzo come coronamento del mese mariano e come omaggio alla
Beata Vergine Maria, nella nostra fedeltà al cattolicesimo romano. (Nota
della redazione)
CITTA’ DEL VATICANO – Un
misto tra interessi economici e diabolici, con i presunti veggenti e i
loro collaboratori direttamente coinvolti nei guadagni relativi
all’elevatissimo flusso di pellegrinaggi e soggiorni in paese, e il
Maligno ben contento di seminare zizzania tra i fedeli più convinti
delle veridicità delle apparizioni di Medjugorje e la Chiesa, da sempre
scettica verso quello che ha definito a più riprese, per bocca dei due
Vescovi di Mostar succedutisi nel tempo, ‘un grande inganno’.
IL TESTO DEL “QUARTO SEGRETO” DI FATIMA?
31-V-2013, Maria Regina,
a conclusione dell’amabile Suo mese
Un
lettore di madrelingua portoghese mi ha “girato”, come studioso di
Fatima, un testo manoscritto, presunto di suor Lucia, già presente su un
sito e qui presentato come il cosiddetto “Quarto Segreto” di Fatima.
Facendomene anche una traduzione.
FRANCESCO & GIUDA
Vista d'occhio sulle notizie Atila Sinke Guimarães
FRANCESCO & GIUDA - Durante l'omelia rilasciata alla sua Messa il 14 maggio a Santa Marta , Papa Francesco ha commentato l'episodio che, per molti versi, è il paradigma del suo pontificato. Ha fatto riferimento alla denuncia di Giuda circa il "sciupìo" che Maria Maddalena stava facendo quando ha lavato i piedi sacri di Nostro Signore Gesù Cristo, con un profumo costoso nella cena offerta a Betania da Simone il lebbroso.
Il pre-Vaticano II la Chiesa ha onorato la Maddalena per il suo gesto verso il nostro Signore
LO TSUNAMI FRANCESCO SI ABBATTE ANCHE SULLA CEI:
IL PAPA IMPONE L’AUSTERITÀ AI VESCOVI
A Bergoglio sono bastati dieci minuti di discorso per far capire ai vescovi che l’aria in Vaticano è cambiata - Addio al carrierismo e alle sfarzose gerarchie alla Ruini o alla Bagnasco, da adesso i vescovi saranno costretti a tornare alla semplicità e a stare in mezzo alla gente come normali preti...
IOR, A TRASPARENZA RITARDATA
- SLITTANO A LUGLIO I CONTROLLI SUI CLIENTI: ANDAVANO CHIUSI CINQUE MESI FA
- Il presidente dello Ior, Ernst Von Freyberg, si fa sventolare dal “Corriere” cui dice che tutto va bene, Madama la marchesa - Però i i controlli sui 19 mila clienti chiesti da Moneyval andavano fatti entro dicembre 2012 e da gennaio ci sono stati sette casi di transazioni sospette, insieme alle sei dell’anno prima…
Maria Antonietta Calabrò per il "Corriere della Sera"
ERNEST VON FREYBERG
«Ho incontrato papa Francesco quando ho partecipato alla messa a Santa Marta. Ma non ho mai parlato con lui del futuro dello Ior, ho solo ascoltato le sue omelie», dice così il nuovo presidente - nominato negli ultimi giorni del pontificato di Ratzinger - della cosiddetta banca vaticana, al centro di indiscrezioni su una sua riforma, dopo l'elezione di Bergoglio.
Era un enfant prodige della teologia ultraconservatrice?
La storia di David Berger, che ora dirige la rivista gay Männer
Ex teologo ora attivista gay: «No alla Chiesa omofoba»
Era un enfant prodige della teologia ultraconservatrice ora è impegnato per i diritti gay
David Berger
|
BERLINO - A 35 anni, dieci anni fa, il tedesco David Berger era il teologo più giovane della accademia pontificia San Tommaso d’Aquino. Fedele alla linea ultraconservatrice, direttore dell’illustre rivista di settore Theologisches e appassionato di liturgia tridentina, era considerato un enfant prodige della teologia. I suoi articoli ricevevano i commenti diretti dell’allora cardinale Joseph Ratzinger, di cui conserva ancora una cartolina di auguri di Natale. Eppure, ricordando oggi questi fatti in prospettiva, dal suo appartamento nel quartiere di Schöneberg a Berlino, Berger li condanna come un peccato capitale da parte sua: la vanità.
Maastricht pastorale?
Basta “dogana pastorale”
Linea friendly di Bergoglio su battesimo e matrimonio
“Invece di dire ‘che bello’, chiudiamo le porte”. Sensus fidei e diritto canonico
Sette sacramenti bastano e avanzano. Non ne serve un ottavo, quello della “dogana pastorale”. Definisce così, il Papa, quell’insieme di protocolli, precetti e burocrazia che fa diventare la chiesa una fredda organizzazione che impedisce all’uomo di vivere in modo felice e tranquillo il suo rapporto con la fede. Non usa tanti giri di parole, Francesco, sul rischio che corre la chiesa: trasformarsi in una ong, dimenticare che la sua prima missione è evangelizzare e portare ovunque la testimonianza di Cristo. Non è un tema nuovo per Bergoglio.
AAAAA CATTOLICI CERCASI
Bene o male dal 1994 in poi in Forza Italia, prima, e nel
Polo poi, quindi nel PdL dopo- bon gré mal gré-nei confronti dei cattolici
e del diritto naturale c'era sempre stato un certo rispetto: ricordiamo la
entusiasmante battaglia per salvare la vita ad Eluana Englaro...si trattava di
far passare alla Camera e al Senato un decreto "salvavita" e l'atroce
delitto sarebbe stato fermato...ma dall'alto (e non mi riferisco al Padreterno)
ci fu chi disse di no, che Eluana andava fatta fuori...in nome dei diritti civili,
della libertà, insomma del relativismo; andava fatta fuori perché i
"media" ne avevano decretata la morte e andare controvento non
piaceva a nessuno.
giovedì 30 maggio 2013
RUINI E IL GIOCO DEMOCRATICO
Oggi molti si chiedono, di fronte alla demolizione che pare
inarrestabile dei fondamenti etici della società, in che misura sia venuto a
mancare quell'argine naturale offerto per secoli dalla Chiesa. Infatti, fino
agli anni sessanta i suoi insegnamenti in tema di morale, e la speculare idea
di peccato, erano rimasti indiscussi e combaciavano con il sentire comune
indipendentemente dalla intensità della vita religiosa individuale.
Impresa ardua
Il Concilio restituito alla Chiesa di Stefano Fontana
In questo testo Fontana, direttore dell’Osservatorio Internazionale Cardinale Van Thuân sulla Dottrina sociale della Chiesa e del settimanale diocesano di Trieste “Vita nuova”, veste i panni di un semplice fedele, scevro da ogni intenzione teologica o storica.
Come liquideranno il celibato ecclesiastico..
Il sacerdote fa parte della commissione che deve riformare la Curia romana
Il cardinale Pell: “Gli abusi? Colpa del celibato”Fa clamore la deposizione dell’arcivescovo di Sydney sui diversi casi di pedofilia nella Chiesa
Il cardinale George Pell
È possibile che il celibato sia stato «uno dei fattori all’origine di alcuni degli episodi di abuso sui minori» da parte di sacerdoti in Australia. Il timore per la reputazione dell’istituzione ha inoltre indotto la Chiesa a coprire e nascondere le storie di violenze, c’è quindi qualcosa di vero quando si ipotizza un insabbiamento sistematico da parte delle autorità ecclesiastiche, anche se i vescovi non avevano coscienza della vastità del problema. E tuttavia molte vite sono state rovinate, ci sono stati troppi sucidi, per questo la Chiesa chiede scusa per ognuno di questi fatti.
I cattolici ignoti
Riceviamo e pubblichiamo :
" Ci stanno abituando alle "omelie del mattino" che il Santo Padre Francesco, o, come piace a lui, il Vescovo di Roma lancia dalla Cappella in Santa Marta nella Messa del mattino.
E' vero che qualche settimana fa Padre Lombardi si è premunito ed affrettato a dire che il Papa non vorrebbe (condizionale d'obbligo) che le sue omelie del mattino vengano pubblicate e che rimangano, per così dire, "riservate ai fedeli che il Papa ama incontrare privatamente in questa Messa", tuttavia queste stesse sono rilanciate da Radio Vaticana ogni mattina e pubblicate, a spezzoni, sull'Osservatore Romano, quindi ci è lecito parlarne.
Tutto secondo copione
Il card. Bagnasco al funerale di don Gallo. Tutto secondo copione
I cattolici più avveduti, ormai ridotti a una riserva indiana fatta in larga parte di semplici fedeli, avevano cominciato a tremare quando larcivescovo di Genova, il cardinale Angelo Bagnasco, manifestò il desiderio di celebrare i funerali di don Andrea Gallo. Con un pò di sensus fidei e un pò di conoscenza del mondo, i poveri semplici fedeli avevano intuito come sarebbe andata a finire.
Tutto secondo un copione scritto dal mondo, in un sapiente climax culminato nella comunione data dal cardinale al signor Vladimiro Guadagno, meglio conosciuto come il “transgender” Vladimir Luxuria, una persona con un evidente problema morale noto a tutti, una persona che non solo sbaglia, come tutti i peccatori di questa terra, ma che teorizza e ostenta da anni la legittimità morale del suo errore oggettivo.
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