Che relazione c’è fra Martin Lutero, l’autore della Riforma protestante (come i libri di storia si ostinano a chiamarla, invece di “rivoluzione”, come sarebbe più giusto, perché una riforma è una forza che opera dall’interno e non demolisce, ma, appunto, “riforma” l’esistente, in questo caso la Chiesa cattolica) e il diabolico dottor Mabuse, l’inquietante creazione del regista viennese Fritz Lang, oscuro manipolatore di uomini e raffinata mente criminale, che stando nell’ombra stende ovunque la sua rete tentacolare, protagonista di tre dei suoi film più significativi, rispettivamente del 1922, del 1933 e del 1960?
Il Cardinale Ciappi, il teologo di papi, da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato): “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice. La conferma ufficiale del segreto de La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo “.
ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...
martedì 11 dicembre 2012
Cinema Ludwig Muller e i giubilei vaticani
Lutero segna l’avvento dell’io “demoniaco”, chiuso in se stesso, e ne prepara la dissoluzione
L'apocalisse aliena svelata dalla Russia!.. Urge la Consacrazione al Cuore Immacolato di Maia!
In un fuori onda il Primo Ministro Russo Dmitry Medvedev ha parlato di alieni!!!
Sbancati
Spretato il sacerdote del Banco Alimentare
Il vescovo di Crema ha comunicato la decisione vaticana su don Mauro Inzoli dimesso dallo stato clericale per «motivi gravissimi»
La Congregazione per la dottrina della fede ha stabilito la dimissione dallo stato clericale di monsignor Mauro Inzoli, 62 anni, il sacerdote cremasco di Comunione e Liberazione che per anni ha animato il Banco Alimentare, l’annuale raccolta di viveri non deperibili da donare ai poveri che in tutta Italia coinvolge centinaia di migliaia di persone.
NEL NOME DI IOR
- A DISTANZA DI UNA SETTIMA, DOPO GERONZI SI TIRA FUORI DALLA PARTITA IOR ANCHE CARL ANDERSON, CAVALIERE SUPREMO DEI CAVALIERI DI COLOMBO, CHE COSI HA SMENTITO UNA VOLTA PER TUTTE I RUMORS CHE VOLEVANO CHE LA DEFENESTRAZIONE DI LIN-GOTTI TEDESCHI FOSSE STATA LA MOSSA PER PRENDERNE IL POSTO - COSÌ SI SFOGLIA LA MARGHERITA DEI CANDIDATI. BERTONE SCEGLIERA A GENNAIO…
1 - IOR ALL'ESAME DEI CANDIDATI, NOMINA A GENNAIO
Maria Antonietta Calabrò per il "Corriere della Sera"
CARDINALE TARCISO BERTONEMaria Antonietta Calabrò per il "Corriere della Sera"
La nomina del nuovo presidente dello Ior «potrebbe arrivare già dopo le Feste, a gennaio», ha detto Carl A. Anderson, Cavaliere supremo dei Cavalieri di Colombo e membro del consiglio di sovrintendenza dell'Istituto per le opere di religione. Null'altro sull'identikit. Non ha risposto alla domanda se il nuovo presidente sarà o no straniero. Ma ha affermato che non sarà lui.
Da una Liberazione all'altra Comunione
ANCHE COMUNIONE & LIBERAZIONE SI SMARCA DAL BANANA RE-LOADED - GALEOTTO FU L'APERITIVO TRA MARIO MONTI E MARIO MAURO - DOMENICA, PROPRIO MENTRE A VIA ROVANI BERLUSCONI RIUNIVA IL GABINETTO DI GUERRA, IL PROFESSOR BILDERBERG E IL CAMERIERE DI COMUNIONE & FATTURAZIONE RAGIONAVANO SUL DA FARSI - E OGGI, GUARDA UN PO', DA BRUXELLES ARRIVA LA PRESA DI DISTANZA DEL PARTITO POPOLARE…
DAGOREPORT
MAURO MORETTI MARIO MONTI AL MEETING DI CL DI RIMINI
Mario Mauro l'aveva detto al Professore: "Il Ppe è dalla nostra". Era domenica scorsa e mentre a via Rovani andava in scena il vertice del Pdl con Berlusconi i due si sono sorseggiati un aperitivo per discutere le strategie per il futuro. Mauro, così l'ha raccontata in giro ad amici e colleghi, avrebbe detto senza mezzi termini che il Cavalier Pompetta è "fuori di testa" e che "è stata una follia staccare la spina a Monti".
Insomma, Comunione & Liberazione "è pronta a sganciarsi" e "pure il Ppe non ne può più".
Il condominio ere(o)tico a luci rosse...
Come tante ville mono-familiari. La sfida ecumenica raccontata dal cardinal Kurt Koch
Si farà, con tutte le probabilità, il grande incontro tra cattolici e protestanti nel Settecentenario della Riforma di Martin Lutero. Ma le sfide sul tavolo restano ancora le stesse di quando Benedetto XVI, a settembre dello scorso anno, andò in viaggio in Germania. A quanti si aspettavano un “dono ecumenico” come la revoca della scomunica al monaco agostiniano che causò lo scisma, rispose che il dono non poteva che essere la fede comune in Gesù Cristo. Ed è una linea ribadita dal cardinal Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per l’Unità dei Cristiani.
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Dai Vatileaks ai Teresinaleaks
Dai Vatileaks ai Teresinaleaks
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di Franca Giansoldati
CITTA’ DEL VATICANO - Dopo i Vatileaks, spuntano i Tereleaks. A distanza di più di un secolo, la verità e il peso intellettuale di una delle più grande sante della Chiesa, Teresina di Lisieux, affiora grazie alla ricostruzione storica dei manoscritti, stavolta autentici, di Therese Martin dichiarata santa da Pio XI nel 1925, a soli 28 anni dalla morte avvenuta nel 1897. Furono le manipolazioni sui testi originali, le aggiunte posticce, e la soppressione di interi passaggi teologici a creare di lei una immagine stereotipata e a trarre in inganno persino i pontefici. |
Vatileaks, loro non c’entrano e il Papa lo sa
Gli uomini di Ratzinger
Il cardinale Bertone e don Georg più forti di prima
Benedetto XVI si fida ciecamente soltanto di due persone:
Georg Gänswein e Tarcisio Bertone. Chi pensa che la nomina di Prefetto della Casa Pontificia e la conseguente elevazione alla dignità arcivescovile del segretario particolare del Papa abbia indebolito il Segretario di Stato di Sua Santità si sbaglia.
L'unità per decreto condominiale: ecco la via tedesca dell'ecumenismo!
Il card. Koch: l'Unità "visibile" della Chiesa non è "un'illusione"
L’unità “visibile” della Chiesa “è la grande promessa che ci fa Gesù e dunque non può essere minimamente vista come un’illusione”.
A mettere bene in chiaro l’obiettivo dell’ecumenismo - riporta l'agenzia Sir - è stato il card. Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, intervenendo ieri pomeriggio ad una conferenza alla Pontificia università lateranense con una relazione su “Unità: illusione o promessa?”. “La mentalità postmoderna - ha esordito il cardinale - opera oggi anche all’interno del cristianesimo”.
Come sproloquia il (sedicente) priore: se è la cura non è che EUTANASIA!
Il Concilio? È stata la cura, non la causa della crisi della Chiesa
di Enzo Bianchi
Negli ultimi anni si odono sempre di più voci ecclesiastiche che imputano all’evento concilio i mali
di cui ha sofferto e soffre ancora la chiesa: riduzione della pratica cultuale, mancanza di vocazioni
religiose e presbiterali con conseguente invecchiamento delle forze pastorali e delle figure
testimoniali, collocazione periferica delle voci culturali cattoliche...
lunedì 10 dicembre 2012
Anche un Vescovo ad un incontro promosso dalla massoneria
Era preannunciata la sua presenza. Infatti c’era, ha partecipato: anche il Vescovo, mons. Domenico Cancian, è intervenuto al settimo meeting organizzato dall’associazione culturale “Etruria”-Circolo “Voltaire” lo scorso 6 dicembre presso la sala consiliare del Comune di Città di Castello. A darne notizia, è stato il sito del GOI-Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani. In una parola, la massoneria. E da massoni era affiancato il prelato.
Nuova evangelizzazione alla tedesca
Chiesa Rivoluzione in immagini Foto della settimana
Koch: gli ebrei non hanno bisogno di credere in Cristo per essere salvati
SENTITE CHE CORETTO DI CROCE & COMPASSO!
SE IL PAPA “SI DISPIACE” PER LE DIMISSIONI DI MONTI, IL CARDINAL BAGNASCO DIVENTA PROPRIO VENTRILOQUO DEL PREMIER: “NON SI POSSONO MANDARE IN MALORA I SACRIFICI DEI CITTADINI. LA GRAVITÀ DELLA SITUAZIONE RICHIEDE DI CONTINUARE A CONCENTRARSI SULL’ECONOMIA” - IL PREMIER HA SENTITO IERI TUTTE LE CANCELLERIE EUROPEE, CHE SPERANO “VADA ANCORA AVANTI”…
1 - IL DISPIACERE DEL PAPA "DAVVERO SI È DIMESSO?"
Marco Ansaldo per "la Repubblica" - «Wirklich?». Davvero? Il Papa tedesco ha manifestato dispiacere nell'apprendere la scelta di Mario Monti di concludere la sua esperienza di premier. Benedetto XVI è rimasto colpito dalla decisione, ma ne ha infine compreso i motivi. Tra l'Appartamento e la Presidenza del Consiglio sono intercorsi colloqui, e lo stesso ufficio del segretario di Stato vaticano, Tarcisio Bertone, ha avuto contatti con esponenti del governo. Nel contesto il Vaticano ha valutato il ruolo di Silvio Berlusconi.
MARIO MONTI INCONTRA PAPA RATZINGERMONTI PAPAMarco Ansaldo per "la Repubblica" - «Wirklich?». Davvero? Il Papa tedesco ha manifestato dispiacere nell'apprendere la scelta di Mario Monti di concludere la sua esperienza di premier. Benedetto XVI è rimasto colpito dalla decisione, ma ne ha infine compreso i motivi. Tra l'Appartamento e la Presidenza del Consiglio sono intercorsi colloqui, e lo stesso ufficio del segretario di Stato vaticano, Tarcisio Bertone, ha avuto contatti con esponenti del governo. Nel contesto il Vaticano ha valutato il ruolo di Silvio Berlusconi.
Joseph Ratzinger, il cui asse con il capo del governo è stato fin dall'inizio molto forte, ha poi scelto di non toccare pubblicamente l'argomento della crisi politica. E all'Angelus ha fatto solo un riferimento alla sobrietà, tratto distintivo del governo Monti, commentando il Vangelo su Giovanni Battista: «Occorre vivere - ha detto - in maniera essenziale». Il Papa continua a seguire gli sviluppi con grande attenzione. Oggi il presidente della Cei, Angelo Bagnasco, rientrato da Genova («l'Italia ha bisogno di speranza», ha detto nell'omelia), valuterà la situazione all'interno della Conferenza episcopale e con i principali collaboratori.
2 - BAGNASCO: «NON SI POSSONO MANDARE IN MALORA TUTTI I SACRIFICI FATTI DAI CITTADINI»...
Gian Guido Vecchi per il "Corriere della Sera"
Gian Guido Vecchi per il "Corriere della Sera"
Per fortuna non sono tutti come alla CEI..
UK, vescovo sbeffeggia Cameron
Joseph Devine, vescovo di Motherwell in Scozia, ha lanciato un duro attacco contro il Primo ministro britannico, David Cameron, accusandolo di “non essere all’altezza”, dicendo che i cristiani non possono avere fiducia in lui a causa delle contraddizioni fra le sue dichiarazioni in materia religiosa e le sue azioni.
MARCO TOSATTI
Nella sua lettera Devine critica Cameron anche per il suo “sminuire” la Chiesa d’Inghilterra a causa della riluttanza a ordinare donne vescovo. Dal canto suo l’arcivescovo di Glasgow, Philip Tartaglia, ha detto che era una “grande delusione” il fatto che il piano di Cameron di modificare le leggi per la successione al trono non pongano fine all’anomalia che impedisce al sovrano di essere cattolico.
C'era una volta...il Papa.
Il chiacchierio del Papa
di Giacomo Devoto
Se si prende un qualsiasi vocabolario inglese-italiano, alla voce “twitter” si trova la traduzione, riferita a persone: cinguettare, chiacchierare animatamente – nella forma verbale -, ecinguettio, chiacchierio – nella forma sostantivale. È su questa premessa che poggia la decisione del Papa di partecipare a quest’altra immaginaria piazza del paese globale che si chiama, appunto “twitter”. |
La Cei collusa
Il Vaticano e la Cei tifano per il professore
Il premier sempre più vicino alla candidatura con una sua lista per aggregare i moderati
La mossa di Angelino Alfano, che con il suo intervento in aula a Montecitorio ha accelerato la crisi del governo Monti, potrebbe rivelarsi un boomerang per il PDL e per lo stesso Silvio Berlusconi. La contromossa del premier tecnico, con la salita al Quirinale e l’annuncio delle prossime dimissioni, potrebbe preludere a una sua diretta discesa in campo nel tentativo di aggregare centristi, moderati e riformisti, raccogliendo anche consensi in quegli spezzoni del PDL insofferenti verso la ricandidatura del Cavaliere.
domenica 9 dicembre 2012
Non ci son più i Papi di una volta..
MEMORIAE TRADERE. 20 SETTEMBRE. C'E' UNA ROMA CHE NON TRAMONTA: VIVA PIO IX, PONTEFICE E RE! -
Incontrai il Principe Sforza Ruspoli a Roma nel 1990 e l'incontro avvenne dopo averlo visto e sentito, insieme alla Principessa, in un programma televisivo dove, solo contro tutti, tenne testa agli ospiti(tutti "sinistri")di quella trasmissione in cui il conduttore, un Giuliano Ferrara non ancora addolcitosi nei confronti della Religione, gioiva nell'aizzare il "salotto televisivo" contro il "Principe nero".
Non ci son più i veggenti di una volta.. (quando appariva Maria e non la gospa)
9 DICEMBRE SAN JUAN DIEGO CUAUHTLATOATZIN, VEGGENTE DI GUADALUPE |
Con
lo sbarco degli spagnoli nelle terre del continente latino-americano
aveva avuto inizio la lunga agonia di un popolo che aveva raggiunto un
altissimo grado di progresso sociale e religioso. Il 13 agosto 1521
segno’ il tramonto di questa civiltà. Tenochtitlan, la superba capitale
del mondo atzeco, fu saccheggiata e distrutta. L’immane tragedia che ha
accompagnato la conquista del Messico da parte degli spagnoli, sancisce
per un verso la completa caduta del regno degli aztechi e per l’altro
l’affacciarsi di una nuova cultura e civiltà originata dalla mescolanza
tra vincitori e vinti. E’ in questo contesto che, dieci anni dopo, va
collocata l’apparizione della Madonna a un povero indio di nome Juan
Diego, nei pressi di Città del Messico. |
Cosa non si fa dire.. pur di negare i Miracoli!
sem: IL MISTERO DELLA SANTA CASA DI LORETO
Un'esclusiva indagine su un mistero tra i più affascinanti e controversi nella storia del Cristianesimo: la traslazione della Santa Casa della Vergine Maria da Nazareth a Loreto, in Italia.
Secondo la tradizione, fu portata in volo dagli Angeli, posandosi in vari luoghi prima di giungere a destinazione.
Una teoria più recente proverebbe invece che furono i Cristiani ai tempi delle Crociate a trasportarla.
Con l'ausilio di fiction e grafiche 3D, è stato ricostruito il percorso della Santa dimora che non poggia su alcune fondamenta ed è ancora oggi un enigma per gli architetti moderni..
Secondo la tradizione, fu portata in volo dagli Angeli, posandosi in vari luoghi prima di giungere a destinazione.
Una teoria più recente proverebbe invece che furono i Cristiani ai tempi delle Crociate a trasportarla.
Con l'ausilio di fiction e grafiche 3D, è stato ricostruito il percorso della Santa dimora che non poggia su alcune fondamenta ed è ancora oggi un enigma per gli architetti moderni..
Vuol dire che Dio non sa fare il Suo mestiere? Forse non è abbastanza Illuminato?
Se l'annunciazione non va su giornali e tv
Commentando il “sì” di Maria il pontefice ha detto che il momento in cui «Dio si fece uomo» passerebbe inosservato anche oggi. Il Dio cristiano preferisce la discrezione
Il Papa che ha deciso di proiettarsi nel mondo dei social media e su twitter ha già raggiunto un milione di followers, ha detto che il momento in cui «Dio si fece uomo» passerebbe assolutamente inosservato anche oggi. Non troverebbe spazio nei mezzi di comunicazione, nonostante i giornali, le TV, il web e l’informazione globale.
Gli scherani al servizio del governo de massoni!
Il mondo cattolico in difesa del Professore
Dopo le dimissioni di Monti arrivano le prime reazioni. Da “Avvenire” a Bonanni, da Casini a Cesa, passando per Ceccanti, Mauro e Bindi le preoccupazioni per la tenuta del sistema Italia
Si schierano le "truppe bianche" a difesa del Professore. Preoccupazione per i contraccolpi sul Paese e convinto sostegno a Mario Monti. Il segretario di Stato vaticano, Tarcisio Bertone e il presidente della Cei, Angelo Bagnasco, pur con sfumature diverse, hanno sempre guardato con favore l'azione di risanamento dell'esecutivo tecnico e quindi l'uscita di scena del Professore suscita timori in Curia per la tenuta del sistema Italia. "Malgrado le divergenze sull'Imu alle scuole paritarie o altre questioni, è indubbio il ruolo positivo svolto da questo governo in una fase di crisi non ancora terminata", osservano Oltretevere.
Gesù al suo confronto è un dilettante..!
Successo del Papa anche su Twitter: 7mila follower al secondo
Pochi giorni fa abbiamo informato del nuovo successo di Benedetto XVI e del suo ultimo libro sull’infanzia di Gesù, il quale dopo pochi giorni dalla pubblicazione, è risultato essere già in testa alle classifiche dei libri più venduti.
«Il volume è in una posizione di evidenza sul nostro store ma c’è in generale un grande interesse
per quello che il Papa e la Chiesa hanno da dire in un momento storico
come questo. Lo dimostra anche il sesto posto dell’ebook di Luigi
Giussani, “All’origine della pretesa cristiana”», ha commentato Vittorio Ravaioli, e-commerce manager di LibreriaRizzoli.it.
Nuovi Martiri
PRESENTAZIONE DEL SITO “ NO CRISTIANOFOBIA” - di Roberto de Mattei
Cara amica, Caro amico,
Abbiamo il piacere di annunciarvi la nascita di nocristianofobia.org, un nuovo sito, che si affianca a Corrispondenza Romana e alle altre pubblicazioni on-line a noi collegate.
Il tragico quadro delle persecuzioni anticristiane è sotto i nostri occhi: nei Paesi del Maghreb e nel Centro dell'Africa, nel Vicino e nell'Estremo Oriente, si moltiplicano attentati, uccisioni, violenze e discriminazioni di ogni tipo, ad opera del fanatismo politico e religioso. Ma le persecuzioni che dobbiamo temere di più sono quelle che ci minacciano direttamente in Europa, in Italia, nelle nostre città, nelle nostre case: è la "dittatura del relativismo" di cui così spesso ha parlato Benedetto XVI.
Piacere nostro
Caro don Chisciotte,
mi fa piacere apprendere che dal sito di Roberto Beretta sia stata tolta la critica a Bose Curiose, perché Beretta è scrittore sul “Timone” ma soprattutto perché era ingenerosa , in quanto “Bose curiose” ha l’unico scopo di far notare divergenze tra il pensiero cattolico e quello di Bianchi.
Tali divergenze potrebbero essere anche inesistenti. Basterebbe allora citare il catechismo o i testi magisteriali e dimostrarlo. E’ legittimo (come abbiamo già fatto notare tante volte) suscitare i problemi ed approfondirli. Superficiale invece è usare l’argomento di autorità del tipo” Bianchi è andato al Sinodo, scrive su Famiglia Cristiana è invitato nelle diocesi” quindi va bene. Noi non diciamo che va male: diciamo che, a nostro avviso, le sue affermazioni , spesso incomplete o poco chiare, vanno valutate oggettivamente.
A difesa di Bianchi occorre però dire che lui non ha mai preteso di parlare a nome della Chiesa Cattolica, né ha mai detto che la sua esperienza sia perfettamente canonica. Ha preteso soltanto di poter parlare ed agire.
mi fa piacere apprendere che dal sito di Roberto Beretta sia stata tolta la critica a Bose Curiose, perché Beretta è scrittore sul “Timone” ma soprattutto perché era ingenerosa , in quanto “Bose curiose” ha l’unico scopo di far notare divergenze tra il pensiero cattolico e quello di Bianchi.
Tali divergenze potrebbero essere anche inesistenti. Basterebbe allora citare il catechismo o i testi magisteriali e dimostrarlo. E’ legittimo (come abbiamo già fatto notare tante volte) suscitare i problemi ed approfondirli. Superficiale invece è usare l’argomento di autorità del tipo” Bianchi è andato al Sinodo, scrive su Famiglia Cristiana è invitato nelle diocesi” quindi va bene. Noi non diciamo che va male: diciamo che, a nostro avviso, le sue affermazioni , spesso incomplete o poco chiare, vanno valutate oggettivamente.
A difesa di Bianchi occorre però dire che lui non ha mai preteso di parlare a nome della Chiesa Cattolica, né ha mai detto che la sua esperienza sia perfettamente canonica. Ha preteso soltanto di poter parlare ed agire.
L’ULTIMA CHIESA DELL’APOCALISSE
La «Rivelazione» (Apokalypsis) trasmessa a san Giovanni da un angelo di Dio
attraverso simboli ed allegorie sottolinea il continuo contrasto fra le forze
del bene del male. Contrasto che si concluderà con
la distruzione di Babilonia, delle forze del male e delle nazioni che giacciono
sotto il loro dominio (Ap 19, 11-21).
San Giovanni inizia questo libro rivolgendo
sette messaggi di
giudizio, esortazione e speranza alle Chiese di Efeso, Smirne, Pergamo,
Tiàtira, Sardi, Filadelfia, Laodicea. Tutte localizzabili
in Asia. Ossia in Oriente, luogo dal quale nasce il Sole, simbolo di Cristo.
Il numero sette si
ripete ulteriormente nell’Apocalisse, come a voler indicare una sorta di chiave
di lettura, nonché un ciclo di perfezione. Le sette Chiese potrebbero allora essere
considerate come sette tappe mistiche che si attuano nelle coscienze e nei
secoli. Una salita su sette gradini di tutta l’umanità, che si concluderà al
compimento del settimo.
Queste sette Chiese
sono al tempo stesso presenti, passate e future.
Idi di Dicembre
Vertenza
Dopo il presidente della Repubblica ora anche il Papa si interessa alla vertenza dell'Idi, la struttura sanitaria religiosa della Capitale, centro di eccellenza per le cure dermatologiche, dove i lavoratori da quattro mesi sono senza stipendio. Giorgio Napolitano, il 28 novembre scorso, aveva portato la sua solidarietà e oggi, alla fine dell'Angelus, è arrivato il `saluto´ di Benedetto XVI ai dipendenti dell'Istituto dermopatico dell'Immacolata raccolti, nel giorno della loro Patrona, in piazza San Pietro per un flash mob caratterizzato dal lancio di oltre cento palloncini bianchi. Ma il Pontefice, oltre il saluto, ha detto anche qualcosa in più, auspicando che «possano trovare soluzione i problemi che affrontano le varie Istituzioni sanitarie cattoliche».
sabato 8 dicembre 2012
Meglio di un tweet
Conoscete uno dei più fieri Avversari della Massoneria? E la Medaglia che lo ha ispirato?
Nel
giorno a lui più caro – l’8 dicembre, Festa dell’Immacolata Concezione –
non possiamo spendere alcune parole per San Massimiliano Kolbe,
testimone ardente della Fede Cattolica, martire cristiano, arcinemico
della Massoneria.
Padre Kolbe aveva un’idea molto precisa del mondo politico polacco del suo tempo. In un articolo del 1923, scriveva: «Esiste una forza nefasta che non permette ai polacchi di mettersi d’accordo tra loro…» poi commenta: «Questa
forza, che ormai ha cessato di celarsi, è una cospirazione massonica.
(…) Ecco qual è la mano misteriosa che spinge il nostro paese alla
rovina!».
Non ci son più le parabole di una volta...
Lombardi: il tweet non salva ma fa riflettere sul senso della vita
Nell’editoriale per "Octava Dies" il portavoce della Santa Sede commenta lo«sbarco» di Benedetto XVI nel social network, strumento di nuova evangelizzazione
Il 12 dicembre è previsto il primo messaggio su Twitter di Benedetto XVI. Cresce l'attesa e l'attenzione del pensiero del Papa sul social network più in espansione del momento. I "seguaci" sono prossimi al milione e crescono in modo impressionante.
Ma per cercare di interpretare nella logica evangelica e profonda della fede il significato dei messaggi che il Papa lancerà il portavoce della Sala Stampa Vaticana e direttore della Radio Vaticana ha puntualizzato: «Il mondo non si salva a colpi di twitter ma possono essere importanti per dire una parola di verità».
Il Discorso Escatologico di Gesù
Introduzione
Nel Vangelo di San Matteo, capitolo XXIV versetti 1-35, Gesù
pronuncia un discorso escatologico, che ha fatto scorrere molto
inchiostro. Questo discorso di Gesù è definito comunemente come “la pagina più
difficile del Vangelo” (Severiano del Pàramo, La Sagrada
Escritura, Texto y comentario, Nuevo Testamento, I, Evangelios, Madrid,
1961)[1].
Alcuni (pochi) lo interpretano come esclusivamente riferito alla
fine del mondo, altri (pochissimi) solo alla distruzione di Gerusalemme. I
Padri ecclesiastici, San Tommaso d’Aquino[2] e l’esegesi più qualificata lo divide in due parti, delle
quali la prima affronta il tema della distruzione di Gerusalemme, mentre la
seconda il problema della fine del mondo.
Anche i diavoli predicano...
UNA "PREDICA TEOLOGICA DEL DIAVOLO" E LʼIMMACOLATA CONCEZIONE |
Si
sa che il Demonio è “spirito di menzogna”, ma lʼesorcismo (quello vero
ed autorizzato) lo può obbligare a dire la verità anche su questioni di
Fede, come la divinità di Gesù Cristo, le virtù della Vergine
Immacolata, lʼesistenza dellʼInferno, del Paradiso, ecc.. Un esempio
concreto avvenne nel 1823, quando il Demonio fu obbligato a confermare
il mistero della Immacolata Concezione di Maria, Madre di Dio, per bocca
di un ragazzo dodicenne, analfabeta, indemoniato. Ecco il fatto: fu nel
1823, ad Adriano di Puglia, oggi Ariano Irpino, in provincia e diocesi
di Avellino. Il ragazzo era stato riconosciuto come “indemoniato”.
Lʼesorcismo lʼebbe da due Padri domenicani, padre Gassiti e padre
Pignataro, presenti allora, come predicatori di una “Missione”. Dopo
aver ottenuto il “placet” del Vescovo, i due Padri iniziarono
lʼesorcismo. Ora, tra le tante domande che fecero al Demonio, che era in
quel ragazzo, ci fu anche una domanda sullʼImmacolato Concepimento ...
|
“De Maria nunquam satis”
Non si dice mai abbastanza
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Avevo promesso, sabato scorso, una spiegazione per il motto latino apposto a questa rubrica. Quel “De Maria nunquam satis”, (Di Maria non si dice mai abbastanza) che sulle prime rischia di fare aggrottare la fronte a qualcuno. Soprattutto a chi teme che nel cattolicesimo talvolta si esageri nell'occuparsi di Maria. Perplessità peraltro condivisibile, se il riferimento è ad un devozionismo, certamente in buona fede, ma talvolta sovrabbondante e un po' dolciastro che indugia un po' troppo sugli aspetti sentimentali del rapporto con “la mammina celeste”.
Motto, invece, pienamente giustificato, se allude ad un aspetto davvero interessante che riguarda Maria e cioè al fatto che l'approfondimento circa il suo ruolo nella storia della salvezza sembra davvero non esaurirsi mai.
Motto, invece, pienamente giustificato, se allude ad un aspetto davvero interessante che riguarda Maria e cioè al fatto che l'approfondimento circa il suo ruolo nella storia della salvezza sembra davvero non esaurirsi mai.
La governance vaticana si è messa a lavorare finalmente a pieno regime.
La scossa che sembrava doverla destabilizzare una volta per tutte, e
cioè lo scandalo che prese la scorsa primavera il nome di Vatileaks con
l'ex maggiordomo papale Paolo Gabriele rinchiuso in carcere per aver
sottratto e diffuso documenti riservati dall'appartamento papale, l'ha
invece portata a reagire in modo per molti inaspettato. Ieri, l'ultima
stoccata contro quei detrattori che avevano provato a invischiare nel
fango di Vatileaks non soltanto il segretario di stato Tarcisio Bertone,
ma anche il segretario del Papa Georg Gänswein.
ai sacerdoti della Fraternità San Pio X,
ai religiosi e ai fedeli
di Don David Hewko
Don David Hewko è uno dei sacerdoti della Fraternità che operano negli Stati Uniti
La lettera è stata pubblicata sul sito francese Avec l'Immaculée
8 novembre 2012
Quattro Coronati Martiri
Eccellenza,
Quando, durante la rivoluzione protestante, si disse ai cattolici: “Accettate di prestare giuramento di sottomissione al re o morirete!”, la maggior parte dei cattolici prestarono giuramento. Ma il Signore Iddio si degnò di suscitare un’armata di martiri, ed anche un santo Papa che al Concilio di Trento condannò gli errori crescenti.
Quattro Coronati Martiri
Eccellenza,
Quando, durante la rivoluzione protestante, si disse ai cattolici: “Accettate di prestare giuramento di sottomissione al re o morirete!”, la maggior parte dei cattolici prestarono giuramento. Ma il Signore Iddio si degnò di suscitare un’armata di martiri, ed anche un santo Papa che al Concilio di Trento condannò gli errori crescenti.
venerdì 7 dicembre 2012
PIO XII E L'OPERAZIONE STURZO (A CUI SI OPPOSE DE GASPERI)
Tra
le molteplici cause del processo di secolarizzazione della società
italiana, non va dimenticato il fallimento della cosiddetta "operazione
Sturzo", concepita sessant'anni fa da Luigi Gedda, con l'avallo di Pio
XII. La guerra si era appena conclusa e Pio XII proponeva un progetto di
restaurazione della società cristiana sulla stessa linea del programma
di san Pio X: "tutto restaurare e riordinare in Cristo". Papa Pacelli
voleva realizzare l'unità dei cattolici non attorno ad un partito, ma a
un programma, come era accaduto nelle elezioni del 1913, con il Patto
Gentiloni approvato da san Pio X. Luigi Gedda, l'artefice della
schiacciante vittoria elettorale del 18 aprile 1948, sembrava l'uomo più
adatto a realizzare il piano del Pontefice.
|
Cattomasso
LE EDIZIONI SAN PAOLO E IL SAGGIO SUI MAGI SCRITTO DAL MASSONE PANAINO
di Francesco Colafemmina
di Francesco Colafemmina
Ormai non ci stupiamo più di nulla, neanche del fatto che le Edizioni
San Paolo diano spazio nella propria collana biblica ad un saggio di
Antonio Panaino, apprezzato professore d'iranistica ma anche direttore
scientifico di HIRAM, rivista ufficiale del Grande Oriente d'Italia.
Il saggio in questione è dedicato ai Magi e alla loro stella, non una
pubblicazione casuale, dunque, ma un testo pubblicato in contemporanea
con il nuovo libro del Santo Padre dedicato ai Vangeli dell'Infanzia.
Antonio Panaino è un massone professo, tanto è vero che il suo librò verrà presentato il prossimo 14 dicembre presso Villa il Vascello (sede del Grande Oriente d'Italia) alla presenza del Gran Maestro Gustavo Raffi. I massoni del GOI ci tengono a precisare che quella di Panaino è "la vera storia dei magi"!
televisionizzazione della liturgia
Alla basilica di san Giovanni in Laterano oggi pomeriggio c'è un'ordinazione episcopale (quella di don Camisasca). Prevedendo un'affluenza di fedeli abbastanza massiccia, cos'hanno pensato di fare? installare televisori:
La televisionizzazione della liturgia si fonda sull'idea che i fedeli vengono per guardarsi lo spettacolino comodamente appollaiati in poltrona. Dopotutto a casa stanno sempre seduti davanti a qualche televisore acceso, vuoi che non gradiscano stare in chiesa seduti davanti ad un televisore acceso? La vecchina in primo piano sta collaudando proprio quell'agio, godendosi le prove tecniche di trasmissione del CTV.
Non è un problema di "tecnologia in chiesa", qui nessuno vuol tornare a candele e amanuensi (fermo restando che quando i televisori, i caloriferi e i turiboli elettrici non esistevano, i fedeli "partecipavano" lo stesso).
È invece un problema di mentalità: le strutture clericali imborghesite si adeguano con zelo all'imborghesimento dei cattolici. Quelle chiese costruite affinché ogni pietra parlasse di Cristo, vengono ridotte a generici stanzoni per ospitare cumuli di sediole tutte uguali, imponenti impianti di amplificazione e, alla bisogna, televisori.
http://letturine.blogspot.com/2012/12/televisionizzazione-della-liturgia.html
Vescovi artigliuti
NO COMMENT. IL VESCOVO DI VERONA, MONS. GIUSEPPE ZENTI, LICENZIA IL CATTOLICO GIOVANNI ZENONE? |
Può
un Vescovo togliere l’insegnamento della religione cattolica ad un
docente con più titoli degli altri, fedele alla Chiesa, assiduo alla
preghiera, ai sacramenti, sposato con sei figli? Può far relegare
quell’insegnante al ruolo di bidello in una biblioteca raddoppiando le
sue ore di lavoro? Può una Diocesi motivare la rimozione con presunte
«carenze pedagogiche e didattiche», nonostante il fatto che personalità
della cultura e della Chiesa Cattolica (tra cui Padre Giovanni
Cavalcoli, già Officiale della Segreteria di Stato della Santa Sede)
intervengano a suo sostegno e che almeno tre dei suoi alunni abbiano manifestato la volontà di entrare in Seminario?
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LA MOSSA DEL PAPA
- RATZINGER NON RIMUOVE, ANZI PROMUOVE MONSIGNOR GEORG GARNSWEIN: IL SEGRETARIO DIVENTA ARCIVESCOVO E PREFETTO DELLA CASA PONTIFICIA, OVVERO IL CERIMONIALE DEL VATICANO - IN BARBA A CORVI, CORVETTI E VELENI, BENEDETTO TIENE LA LINEA: PERFINO MONSIGNOR HARVEY, DI CUI PADRE GEORG PRENDE IL POSTO, PUR AVENDO SCELTO PAOLO GABRIELE COME MAGGIORDOMO, È STATO NOMINATO CARDINALE…
1- PAPA: DON GEORG ANCHE ARCIVESCOVO PREFETTO CASA PONTIFICIA
(AGI) - Monsignor Georg Gaenswein, segretario di Benedetto XVI, e' il nuovo prefetto della Casa Pontificia, cioe' responsabile del cerimoniale della Santa Sede. Sara' arcivescovo e restera' segretario del Papa.
PADRE GEORG GAENSWEIN CON PAPA RATZINGER(AGI) - Monsignor Georg Gaenswein, segretario di Benedetto XVI, e' il nuovo prefetto della Casa Pontificia, cioe' responsabile del cerimoniale della Santa Sede. Sara' arcivescovo e restera' segretario del Papa.
Alla Prefettura, monsignor Gaenswein, che ha 56 anni ed e' stato in passato giudice ecclesiastico in Germania e professore universitario di Teologia a Roma, sostituisce dunque l'arcivescovo statunitense James Michel Harvey, che nel recente Concistoro ha ricevuto la porpora cardinalizia assieme a cinque vescovi di paesi del Terzo Mondo ed e' stato poi nominato dal Papa nuovo arciprete della Basilica di San Paolo fuori le mura.
Il Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede contro Benedetto XVI?
(di Roberto de Mattei) In
un sorprendente articolo apparso sull’“Osservatore Romano” del 29
novembre 2012, l’arcivescovo Gerhard Ludwig Müller, Prefetto della
Congregazione per la Fede, ha elevato il Concilio Vaticano II a unico e
assoluto dogma dei nostri tempi. Basandosi su una lettura del tutto
personale dell’ormai celebre discorso di Benedetto XVI alla Curia Romana
del 22 dicembre 2005, mons. Müller scrive a proposito
dell’“l’ermeneutica della riforma nella continuità”:
Qualcuno sbiancò le ali del corvo
Don Georg, segretario e arcivescovo
Il Papa ha nominato Gänswein nuovo Prefetto della Casa Pontificia al posto del cardinale Harvey
Benedetto XVI ha nominato nuovo prefetto della Casa Pontificia il suo segretario particolare don Georg Gänswein, 56 anni, da nove anni al suo fianco prima nella Congregazione per la dottrina della fede e dal 2005 nell’appartamento papale. Gänswein, elevato alla dignità arcivescovile, rimarrà a vivere con Ratzinger e continuerà a coordinare la segreteria papale.
I veri miracoli Mariani non sono quelli commerciali della Gospa
L’armonia perfetta della Madonna di Guadalupe
Durante il convegno sull’attualità della Chiesa cattolica in America Latina, si torna a discutere dell’immagine della Vergine morena
Si tratta di un’armonia perfetta. Musica celestiale creata dalla superposizione delle stelle e i fiori dell’immagine della Madonna di Guadalupe sul pentagramma. Una spettacolare scoperta matematico-scientifica che sarà presentata nella Santa Sede durante un convegno sull’attualità della Chiesa cattolica nel Continente americano.
«Splendore della bellezza nell’immagine della Nostra Signora di Guadalupe» è il titolo della conferenza in programma per martedì 11 dicembre presso l’auditorio San Pio X. Il sacerdote messicano Eduardo Chávez, direttore dell’Istituto Superiore di Studi Guadalupani, spiegherà le ultime ricerche sulla “tilma”, il panno di stoffa vegetale sul quale, miracolosamente, si è stampata l’immagine di una Madonna meticcia nel 1531.
Il soldato Scola
Discorso eterodosso di Scola sull' "eretica libertà religiosa conciliare". Sembra l'eretico Kiko Arguello, passa da Costantino al Conciliabolo scordandosi di tutta la Tradizione della Chiesa che condanna miseramente ciò che ha affermato...
“Questo diritto alla libertà religiosa è
blasfemo, perché attribuisce a Dio scopi che distruggono la Sua Maestà, la Sua
Gloria, la Sua Regalità. Questo diritto implica libertà di coscienza, libertà
di pensiero, e tutte le libertà massoniche.
“La Chiesa che afferma tali errori è al tempo
stesso scismatica ed eretica. Questa Chiesa Conciliare è, pertanto, non
cattolica. Nella misura in cui Papa, vescovi, preti e fedeli aderiscono a
questa nuova Chiesa, essi si separano dalla Chiesa Cattolica.” (Monsignor Marcel Lefebvre)
Dal Sito www.chiesadimilano.it/
SOLENNITÀ
dell’ORDINAZIONE DI SANT’AMBROGIO VESCOVO E DOTTORE DELLA CHIESA,
PATRONO DELLA SANTA CHIESA AMBROSIANA E DELLA CITTÀ DI MILANO...
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