Le crociate
rappresentano uno degli eventi più fraintesi della storia occidentale.
La stessa parola “crociata” ancora oggi viene utilizzata con una connotazione negativa,
quando ad esempio si intende sottolineare un conflitto i cui moventi
siano più ideologici che ideali; lo stereotipo più collaudato, invece, è
quello che descrive avidi nobili europei dediti alla
efferata conquista dei musulmani pacifici, con ricadute negative che
perdurano ancora oggi grazie anche alla diffusione di tale tesi “a senso
unico” nei maggiori testi scolastici occidentali.
La storia delle crociate in realtà richiede una sorta di purificazione che è oltretutto doverosa anche alla luce degli ultimi studi che provengono da ambiti accademici molto accreditati. Consapevoli della complessità della tematica, cercheremo di sintetizzare i fatti storici, riprendendo un articolo molto più approfondito, comparso su “Crisis magazine”, circa i luoghi comuni consolidati, penetrati nell’immaginario collettivo. Un articolo simile è stato pubblicato in Ultimissima 17/05/11.
La storia delle crociate in realtà richiede una sorta di purificazione che è oltretutto doverosa anche alla luce degli ultimi studi che provengono da ambiti accademici molto accreditati. Consapevoli della complessità della tematica, cercheremo di sintetizzare i fatti storici, riprendendo un articolo molto più approfondito, comparso su “Crisis magazine”, circa i luoghi comuni consolidati, penetrati nell’immaginario collettivo. Un articolo simile è stato pubblicato in Ultimissima 17/05/11.