Si sta sgretolando un muro di silenzio alto tre decenni. Gli inquirenti non apriranno la tomba a Sant’Appolinare del boss della Magliana, Renatino De Pedis ma sono convinti che «il Vaticano conosca la verità su Emanuela Orlandi». Sembra una puntata della fiction «Romanzo criminale», invece è realtà. Per la prima volta la magistratura punta l’indice esplicitamente contro la Santa Sede. Secondo il procuratore aggiunto, Giancarlo Capaldo e il sostituto Simona Maisto, qualcuno in Curia avrebbe «elementi di verità a livello indiziario». Potrebbero essere sentiti i cardinali (Re, Martinez Somalo, Silvestrini) che, sotto il pontificato di Karol Wojtyla, occupavano le poltrone-chiave all’epoca della scomparsa della figlia del messo pontificio. Un’accelerazione inattesa.
Il Cardinale Ciappi, il teologo di papi, da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato): “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice. La conferma ufficiale del segreto de La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo “.
ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...
martedì 3 aprile 2012
"In Vaticano c'è chi sa dov'è Emanuela Orlandi ma non vuole parlare"
La Procura di Roma "Non sarà aperto il sepolcro di De Pedis"
Giacomo Galeazzi Città del VaticanoSi sta sgretolando un muro di silenzio alto tre decenni. Gli inquirenti non apriranno la tomba a Sant’Appolinare del boss della Magliana, Renatino De Pedis ma sono convinti che «il Vaticano conosca la verità su Emanuela Orlandi». Sembra una puntata della fiction «Romanzo criminale», invece è realtà. Per la prima volta la magistratura punta l’indice esplicitamente contro la Santa Sede. Secondo il procuratore aggiunto, Giancarlo Capaldo e il sostituto Simona Maisto, qualcuno in Curia avrebbe «elementi di verità a livello indiziario». Potrebbero essere sentiti i cardinali (Re, Martinez Somalo, Silvestrini) che, sotto il pontificato di Karol Wojtyla, occupavano le poltrone-chiave all’epoca della scomparsa della figlia del messo pontificio. Un’accelerazione inattesa.
Dare a Dio?
Il Vaticano allontanato dalla JP Morgan
La JP Morgan ha addirittura deciso di chiudere il conto in banca del Vaticano, per "mancanza di trasparenza" ... abbiamo davvero visto tutto!
http://www.iljournal.it/2012/jp-morgan-chiude-un-conto-del-vaticano/325011
Invia tramite emailhttp://tuttouno.blogspot.it/2012/04/il-vaticano-allontanatoi-dalla-jp.html
Vedranno i ciechi?
E' dagli anni ottanta che a Medjugorje, con le presunte apparizioni “mariane”, ogni anno i credenti arrivano a milioni. Il credere o non credere all’autenticità dei fatti non cambia questo dato; rammentiamo, però, che queste apparizioni non sono mai state accettate dalle più alte gerarchie cattoliche, e non sono entrate a far parte della dottrina ortodossa né della catechesi. Il piccolo e povero paese di Medjugorje di allora, col tempo è andato trasformandosi in un oasi con ville, alberghi con ogni comfort; il reddito medio si è alzato molto, rispetto al resto della Croazia, ed anche i piccoli veggenti, ormai adulti, vivono in condizioni economiche decisamente migliori di allora, dopo aver continuato ad essere soggetti alle visioni ed averne ricevute circa 40.000 (dato 2010), cosa assolutamente inedita, come numero, rispetto ad ogni evento simile registrato. Le visioni di Fatima furono ben più esigue di numero e cessarono in breve tempo. Andare in chiesa equivaleva ad essere estromessi dal Partito, dalle cariche pubbliche e, in non pochi casi, si rischiava anche la vita. In quegli anni, iniziava a spirare, però, un leggero vento di cambiamenti dall’URSS con l’inizio della “glasnost” e della “perestroijka”; in Polonia, con la presenza sempre più forte di Solidarnosch, e la cappa del terrore staliniano stava per andare in soffitta seguendo la stessa sorte dei regimi nazisti e fascisti, della dittatura franchista, di quella di Salazar in Portogallo e dei colonnelli in Grecia. Perciò, alle apparizioni di allora, il Partito socialista che era al potere, lasciò la scena libera alla Chiesa Cattolica, apostrofando il caso con supponenza e con la solita frase presa dalla dottrina di Karl Marx: «la religione è l’oppio dei popoli». I piccoli veggenti dicevano che nelle apparizioni veniva loro detto che la Madonna avrebbe portato la pace. Purtroppo, furono tristemente smentiti in capo a pochi andini, con una guerra fratricida che risollevò antichi rancori, mai sopiti, che covavano sotto la cenere come carboni ardenti, dai fatti della seconda guerra mondiale. |
Iniziano i mortaretti del Vaticano III..
“E’ una scelta per il popolo, non contro il popolo, alla quale ho dato il mio assenso autonomamente”. Così il cardinale arcivescovo di Vienna Christoph Schönborn difendeva ieri davanti alle telecamere della tv di stato austriaca la decisione, clamorosa per molti, di confermare a capo del Consiglio pastorale di Stützenhofen, a nord di Vienna, Florian Stangl. Chi è Stangl? Una persona come tante la quale, tuttavia, oltre a essere dichiaratamente omosessuale convive col proprio compagno.
Visioni di veggenti epidemici
Siamo liberi di credere o meno! Io non ho dubbi....
Questa foto e' stata scattata da me, ed ho le prove, mentre mi recavo all'incontro di preghiera con MIRJANA da Medjugorje! Ero al volante e mi ha colpito un grande fascio luminoso, davanti a me. L'ho fotografato e quando la sera stessa ho rivisto la foto sul pc, ho avuto questa grandiosa sorpresa! GRAZIE MAMMA PER QUESTO GRANDE REGALO! TU SOLA SAI QUANTO IO TI AMO E TI PORTO NEL CUORE!!!!!!!!!!!!Evviva Maria!...Guardate con gli occhi del cuore....
Si accettano discussioni.....!!!
Questa foto e' stata scattata da me, ed ho le prove, mentre mi recavo all'incontro di preghiera con MIRJANA da Medjugorje! Ero al volante e mi ha colpito un grande fascio luminoso, davanti a me. L'ho fotografato e quando la sera stessa ho rivisto la foto sul pc, ho avuto questa grandiosa sorpresa! GRAZIE MAMMA PER QUESTO GRANDE REGALO! TU SOLA SAI QUANTO IO TI AMO E TI PORTO NEL CUORE!!!!!!!!!!!!Evviva Maria!...Guardate con gli occhi del cuore....
Si accettano discussioni.....!!!
Che Dio abbia pietà di loro!
MEDJUGORJE, I CARISMATICI, LA GOSPA ED I NAZIFASCISTI USTASHA (5 VIDEO SCIOCCANTI)
lunedì 2 aprile 2012
ROMANO AMERIO - IOTA UNUM - LA CHIESA POSTCONCILIARE. PAOLO VI
Ringrazio l'amico Piero Mainardi per aver riportato, in forma sintetica, importanti passaggi del libro di Romano Amerio, Iota Unum, e di avermi concesso di riportarli nel mio blog.
1.1 Santità della Chiesa. Il principio della apologetica –
E’ dogma di fede ed è nel simbolo che la Chiesa sia santa, ma ardua è la definizione teologica.
La Chiesa è oggettivamente santa perché è il corpo di cui il capo è l’uomo-Dio. E’ santa perché possiede l’eucaristia; E’ santa perché possiede in modo infallibile e indefettibile la verità rivelata. E in questo è da collocare il principio primo della apologetica cattolica. La Chiesa nel suo corso storico non può esibire una sequela di azioni conformi alla legge evangelica, ma può allegare un’ininterrotta predicazione della verità: la santità della Chiesa va cercata in questa e non in quella. Perciò gli uomini che appartengono alla Chiesa predicano sempre una dottrina superiore ai loro fatti. Anche la Verità dunque è un costitutivo della santità della Chiesa perpetuamente attaccata al verbo e perpetuamente contraddicente alla corruttela, compresa la propria.
La santità della Chiesa si rivela in maniera “soggettiva” nella santità dei suoi membri, che vivono in stato di grazia nel corpo di Cristo. In modo evidente ed eminente appare in coloro che vengono canonizzati.
Paolo VI concede ai denigratori che “la storia della Chiesa ha lunghe e molte pagine poco edificanti”, ma troppo debolmente discerne tra santità oggettiva della Chiesa e santità soggettiva dei suoi membri: “La Chiesa dovrebbe essere santa, buona, dovrebbe essere come l’ha pensata e ideata Cristo, e talora vediamo che non è degna di questo titolo”. Sembra che il Pontefice muti in una nota soggettiva una nota oggettiva. Dovrebbero i cristiani essere santi, e lo sono in quanto graziati, ma la Chiesa è santa. Non sono i cristiani che fanno santa la Chiesa, ma la Chiesa a fare santi i cristiani. La Chiesa non ha né macchia né ruga (Ef. 5,27)e d’altronde tutti i Padri riferiscono quella irreprensibilità assoluta non già allo stato peregrinale e storico di essa, ma alla finale purificazione escatologica.
1.2 La cattolicità nella Chiesa. Obiezione. La Chiesa come principio di divisione. Paolo VI –
Stiramenti..
S. Magister: una notizia con chiosa finale che denota spirito di parte.
Sandro Magister ha appena pubblicato il suo articolo (sul quale peraltro non appare la sua firma, ma tre asterischi) nel quale si annuncia:
Basta un clic per accedere a tutti i documenti della congregazione per la dottrina della fede, dal 1965 a oggi. Il più vecchio della serie, del cardinale Ottaviani, sembra scritto su misura per l'odierna disputa con i lefebvriani
Salto a piè pari il testo che potrete, volendo, consultare dal link. È evidente che Magister si serve della notizia sull'aggiornamento informatico per dare la sua personale interpretazione dello stesso. Infatti, poi presegue
Pejora sequentur
LE FATICHE TEOLOGICHE DI CARLO MARIA MARTINI ED I GAY. HA DATO DAVVERO IL MEGLIO ... NEL PEGGIO! |
Nel libro "Credere e conoscere", dialogo tra Ignazio Marino eCarlo Maria Martini, edito da Einaudi, a quanto pare sembra che il Porporato abbia dato il meglio di sé ... nel peggio. Già l'incipit di copertina dice tutto: "La chiusura aprioristica della Chiesa e delle religioni, di fronte agli inevitabili cambiamenti legati al progresso della scienza e della tecnica, non è mai stata di grande utilità". Per il momento è doveroso essere dubbiosi, in quanto le indiscrezioni giornalistiche a buon mercato, spesso e volentieri, sono atti poco onesti commissionati da persone altrettanto inique, che fanno della notizia un collage a soli scopi economici. E' anche difficile, da laico, dover "parlar male" di un Cardinale, anzitutto perché questi dovrebbe essere un diretto successore degli Apostoli ed in secondo luogo perché un uomo che, da Consacrato, esprime posizioni contrarie al Magistero infallibile della Chiesa, purtroppo per lui si giudica da solo e si auto esclude ... ... dalla Comunione di Grazia; a volte addirittura dalla stessa Comunione con Roma, ma ormai ci siamo abituati. Ho letto qualche breve estrapolato del testo di sua Eminenza Cardinal Martini e, se gli estratti corrispondo al vero, non si può far altro che rimanere sconcertati. Mi domando: ma è Cattolico? Non spetta certo a me dirlo, dato che il dissenso dalle posizioni ufficiali della Santa Sede, sia direttamente che indirettamente, porta ad ovvie conclusioni; ecco perché, lo scrivo da anni, sembra essere giunto il momento di un nuovo Concilio Dogmatico, che ponga un freno alla deriva modernista, ossia eretico / protestante, che impazza in alcuni ambienti ed uomini di Chiesa, ma che in realtà sono ambienti ed uomini fuori dalla Chiesa di Roma e nessuno provvede ad avvisarli mediante scomunica od altri provvedimenti disciplinari drastici. Insomma il Codex Iuris Canonici parla chiaro. |
"Aprite quella tomba"
I dubbi della famiglia Orlandi sull'inchiesta della procura di Roma | |
VATICANISTA DE LA STAMPA | |
A questo punto non esistono più alibi. Sant'Appollinare non è Vaticano, ha chiarito il ministro dell'Interno. E allora perché la procura di Roma non apre il sepolcro del boss della Magliana, Renatino De Pedis? Forse è utile a questo proposito rileggere l'intervista concessa lo scorso luglio alla Stampa da Pietro Orlandi intitolata "In Vaticano le verità nascoste su Emanuela". |
I sordi udranno?
MEDJUGORJE: LA VERA STORIA DI PADRE JOZO ZOVKO, FRATE DISOBBEDIENTE
Il vescovo di Mostar, Ratko Peric, nella sua Omelia del 15 giugno 2006, di cui laSacra Congregazione per la Dottrina della Fede richiede la pubblicazione ai Vescovi in Visita “ad limina Apostolorum”, aveva affermato: «... in questa Chiesa locale di Mostar- Duvno esiste qualcosa come uno scisma: un gruppo di sacerdoti, dimessi dal Governo generale dei Frati minori dall’Ordine francescano, a causa della loro disobbedienza al Santo Padre, già da anni mantiene, in maniera violenta, più chiese parrocchiali ed uffici con l’inventario ecclesiastico. In tali parrocchie essi operano non solo illegalmente ma amministrano i Sacramenti sacrilegamente, ed alcuni anche invalidamente, come sono la Confessione e la Cresima, oppure assistono ai matrimoni invalidi». Tra questi Frati disobbedienti al Santo Padre e al Vescovo di Mostar vi è Padre Jozo Zovko. «Ancora oggi i medjugoristi, nella maggior parte dei casi in buona fede, affermano che la sospensione* di Padre Jozo non vi è mai stata e che si tratta solo di voci e di calunnie. (???) Molti, poi, non ne sanno addirittura proprio niente. |
domenica 1 aprile 2012
"Veggenti" o abbienti?
MEDJUGORJE: I "VEGGENTI" OGGI E LE DURE MISURE DI BENEDETTO XVI. IN ITALIA TUTTO PASSÒ NEL SILENZIO!
|
Lo sterminatore
IL CARDINALE C.M. MARTINI SI AUGURA UN'INVASIONE APOCALITTICA CHE FACCIA TABULA RASA DELL'ITALIA -
di Il Recensore
Il cardinale Carlo Maria Martini ha di recente pubblicato un piccolo libro sulla figura del vescovo intitolato “Il Vescovo”, Rosenberg & Sellier, pp. 92, E. 8,50, 2012. Ne anticipava l’uscita il laicista Corriere della Sera del 22.1.2012 a p. 28, pubblicando alcuni brevi estratti dell’opera (sul tema dei “non credenti” e dei “poveri”) a fianco di uno sperticato quanto generico elogio della stessa da parte del neoeletto vescovo di Novara.
Tralasciamo il tema dei “non credenti”. Il cardinale, a quanto se ne sa, non ha mai convertito nessuno al Cattolicesimo né risulta essersi mai speso per la Missione e la Conversione degli infedeli alla vera religione. Veniamo invece al tema, anch’esso non propriamente nuovo, dei “poveri”. Le aperture del cardinale al “sociale” sono note, quasi quanto le sue esortazioni affinché la Chiesa adotti un atteggiamento più “aperto” nei confronti dell’odierna libertà nei costumi e senza escluderne le forme più variegate, per così dire. Nell’estratto pubblicato, egli non dice nulla di nuovo se non in una frase che, forse per la prima volta, mostra il tipo di realtà che a lui piacerebbe veder trionfare come soluzione radicale del problema della “povertà”. Il suo discorso muove dal concetto (nemmeno questo nuovo, lo troviamo già negli eretici medievali) che la Chiesa, per aiutare i poveri, dovrebbe vendere le tante opere d’arte che ha in eredità (come se l’arte sacra non manifestasse con il suo splendore la gloria e l’onore che si devono rendere al vero Dio e come se di quest’arte non si fosse nutrito il genio artistico del popolo italiano). Ma la Chiesa, prosegue, è considerata responsabile di questo “tesoro” artistico e non può alienarlo, anche se costa caro mantenerlo. Bisogna dunque che se lo tenga. Al cardinale, certo, piacerebbe vendere tutto.
Considerazioni finali sul "caso Livi"
Quei moralisti che relativizzano il dogma e assolutizzano la propria ideologia.
Volentieri pubblico questa replica di Mons. Antonio Livi alla Lettera aperta di Enzo Bianchi
pubblicata su « Messainlatino.it » (prima pagina - seconda pagina).
La lettera aperta di Enzo Bianchi non fa che confermare l’intenzione di lui e del suo difensore d’ufficio, Marco Tarquinio, di ignorare la fondatezza delle mie critiche.
pubblicata su « Messainlatino.it » (prima pagina - seconda pagina).
La lettera aperta di Enzo Bianchi non fa che confermare l’intenzione di lui e del suo difensore d’ufficio, Marco Tarquinio, di ignorare la fondatezza delle mie critiche.
Io avevo voluto solo richiamare (vedi intervento) l’attenzione su un evidente caso pastorale, quello del millantato credito di un intellettuale che – per come vien presentato – molti considerano un monaco, un sacerdote e un teologo, mentre queste qualifiche, nei termini in cui vengo usate nella Chiesa cattolica, non gli appartengono.
Se il Real svende la Croce...
Il giornale sportivo Marca ha confermato che il Real Madrid ha accettato di eliminare la piccolissima croce che dal 1920 appariva sul suo stemma per evitare conflitti con la costruzione multimilionaria di un complesso turistico-sportivo nell'isola di Ras-al-Khaimah, una delle sette che formano lo stato degli Emirati Arabi Uniti, perché la religione ufficiale del Paese è l'islam.
sabato 31 marzo 2012
Don Dolindo VS. Cassiciacum
Uno di essi, Caifa, pontefice in quell'anno, si levò, e col parlare asprigno e violento che lo distingueva, forse notando l'indecisione di alcuni innanzi alla proposta di uccidere il Redentore, disse: Voi non capite nulla né riflettete che torna conto a noi che un uomo muoia per il popolo, e non perisca tutta la nazione. Il Sacro Testo fa notare che egli, essendo pontefice di quell'anno, profetizzò che Gesù doveva morire per tutta la nazione, e non solo per la nazione, ma per raccogliere in un sol corpo i figli di Dio che erano dispersi.
Il pontificato era a vita, ma i romani spesso o per loro vedute politiche, o per intrighi di chi aspirava a quella dignità e li pagava, deponevano il pontefice legittimo e ne nominavano un altro.
Il Signore nella sua misericordia comunicava il suo potere all' eletto, per non fare rimanere il popolo senza guida. Gli atti del pontefice in quanto tale avevano dunque l'impronta del lume di Dio, e rappresentavano la divina volontà, benché il pontefice non lo intendesse o, peggio, intendesse l'opposto.
Senza problemi..? ad inferos..?
Gloria.tv: Per il Cardinal Schönborn la questione dell'ordinazione delle donne "non è un problema"
(gloria.tv) Il Cardinal Christoph Schönborn di Vienna non vede problemi con le richieste del gruppo austriarco "Pfarrer-Initiative". Questo ha detto il suo portavoce all'agenzia di stampa ‚kathpress‘.
La „Pfarrer-Initiative“ – „Iniziativa parrocci’ - è un gruppo privato di sacerdoti contestatori provenienti dall'Austria. Il 19 giugno questo gruppo ha pubblicato una "Chiamata alla disobbedienza".
La „Pfarrer-Initiative“ – „Iniziativa parrocci’ - è un gruppo privato di sacerdoti contestatori provenienti dall'Austria. Il 19 giugno questo gruppo ha pubblicato una "Chiamata alla disobbedienza".
Spirito non di vino
|
venerdì 30 marzo 2012
Magliana,sepoltura-enigma
CASO ORLANDI, DIETROFRONT DEL MINISTRO DELL 'INTERNO SULL' EXTRATERRITORIALITÀ DELLA BASILICA DOVE E' SEPOLTO IL BOSS DE PEDIS VATICANISTA DE LA STAMPA
Chi autorizzò nel 1990 la sepoltura del potente boss della Banda della Magliana Enrico De Pedis, detto Renatino, nella basilica romana di Sant'Apollinare'? Questa domanda, a vent'anni di distanza, continua a non avere una risposta. E il giallo della sepoltura del boss accanto a cardinali e artisti continua.
VERE PASTOR
UNGHERIA: piena riabilitazione del cardinale Mindszenty
http://www.lucisullest.it/dett_news_print.php?id=7542
Sempre nell'ambito della celebrazione del 50° anniversario della rivoluzione ungherese contro il disumano e barbaro regime comunista, doverosamente ricordiamo una delle più fulgide figure della Chiesa del Silenzio, il Card. Mindszenty, martirizzato dai comunisti e dal Vaticano conciliare e peccaminosamente ecumenista.
http://www.salpan.org/SCANDALI/Mindszenty.htm
Radio Vaticana 27/03/12.- Il sito web dell’arcidiocesi Esztergom-Budapest, dà notizia della piena riabilitazione legale, morale e politica del cardinale József Mindszenty.
Il processo di riabilitazione del servo di Dio, il cardinale Mindszenty, si è concluso ufficialmente su richiesta del suo successore, il cardinale Péter Erdõ, con l’ordinanza della Procura Generale. Alla fine del 1989 la Procura Generale aveva ordinato la revisione del processo Nr. IX. 254/1949, istruito dal Tribunale Popolare di Budapest a carico del cardinal József Mindszenty, che lo accusava di alto tradimento.
Con la legge Nr. XXVI. del 1990, il parlamento ha disposto poi la riparazione dei cosiddetti processi farsa e quindi delle condanne illegittime. L’ordinanza attuale conclude così ufficialmente l’antecedente revisione del processo e nello stesso tempo dichiara la piena riabilitazione giuridica, morale e politica del cardinale József Mindszenty.
Il cardinale Péter Erdõ ha affermato che questa è “la conclusione di una storia lunga, piena di sofferenze”, che “contribuirà alla conoscenza della verità del nostro passato, al risanamento spirituale e all’innalzamento morale del nostro popolo”.
“Questa decisione – ha concluso il porporato – dimostra univocamente che la nostra legislazione ha rotto con l’eredità pesante dei processi farsa e s’impegna seriamente a far valere le richieste fondamentali e umane della giustizia”. (T.C.)
Notizia del 29/03/2012 stampata dal sito web www.lucisullest.it
http://www.lucisullest.it/dett_news_print.php?id=7542
Sempre nell'ambito della celebrazione del 50° anniversario della rivoluzione ungherese contro il disumano e barbaro regime comunista, doverosamente ricordiamo una delle più fulgide figure della Chiesa del Silenzio, il Card. Mindszenty, martirizzato dai comunisti e dal Vaticano conciliare e peccaminosamente ecumenista.
http://www.salpan.org/SCANDALI/Mindszenty.htm
Gli ultimi baluardi
Non sacra musica, ma rumori d'assalto
Dopo il coro della Cappella Sistina, anche il conservatorio della Santa Sede sta per essere conquistato dai responsabili della deriva musicale di questi ultimi decenni. Nel silenzio del papa
di Sandro Magister
di Sandro Magister
ROMA, 30 marzo 2012 – L'ultimo baluardo a Roma della grande musica liturgica della Chiesa latina, edificato sulle colonne del canto gregoriano e della polifonia di Giovanni Pierluigi da Palestrina, rischia da un momento all'altro di capitolare.
Questo baluardo è il Pontificio Istituto di Musica Sacra, il conservatorio musicale della Santa Sede, istituito da Pio X un secolo fa per imprimere il giusto indirizzo alla musica sacra nelle chiese di tutto il mondo.
Habemus abatem?
Gnocchi e Palmaro ci scrivono sul caso del signor Enzo Bianchi
(di Gnocchi e Palmaro su Messa in Latino del 29-03-2012) Ah, il caso Enzo Bianchi. Grazie monsignor Livi per averne parlato con tanta chiarezza. Questa faccenda del signor Bianchi detto fratel Enzo, è davvero una delle questioni che mostrano come sia ridotta questa povera Chiesa dove ciò che non è cattolico vale quanto, e anche più, della buona e sana dottrina. Con il tragicomico risvolto della censura rivolta con cattiveria, arroganza e, diciamo, poca lucidità contro chi osi denunciare l’assurdità della situazione.
Ma un grazie va anche al dottor Marco Tarquinio, direttore di Avvenire, quotidiano dei vescovi italiani, per essere stato così sgradevole e, diciamo, poco lucido nel censurare monsignor Livi. Grazie davvero perché, se ancora fosse stata necessaria una prova del disastro, il dottor Tarquinio l’ha messa in bella copia nero su bianco: un’autocertificazione dello stato di coma del mondo cattolico. A questo proposito, avevamo pensato di scrivere qualcosa sul signor Bianchi, priorissimo della suopercomunità di Bose. Poi, nel nostro archivio, abbiamo trovato un articolo scritto per il Foglio qualche tempo fa.
Vocazioni?
|
Molti conoscitori del "fenomeno di Medjugorje", sia quelli critici, come anche quelli che accettano la soprannaturalità della sua origine, sono sorpresi e ancor più confusi dal fatto che nessuno dei sei presunti veggenti ha attuato la chiamata spirituale. Una volta, con riferimento a ciò, fra Tomislav Vlašić, vicario parrocchiale d'allora a Medjugorje, scriveva nella Cronaca delle apparizioni che "sempre di più viene a galla la sapienza della Gospa quando ha dato ai veggenti il consiglio nel luglio 1981, sebbene li abbia lasciati liberi, di recarsi in convento".[1] Pare che ciò sia stato più il desiderio di fra Tomislav, e poi anche il desiderio di fra Slavko Barbarić, anche lui vicario parrocchiale di Medjugorje, che degli stessi "veggenti". Anzi, nella lettera del 1983, inviata al noto teologo svizzero Hans Urs von Balthasar, il vicario Tomislav l’ha informato: "Gli adolescenti hanno deciso di andare in convento ma aspettano il momento che sanno solo loro."[2] Evidentemente tutti gli adolescenti, nessuno escluso! |
Iscriviti a:
Post (Atom)